About Me
Come definire, in poche ed oneste parole, la verve musicale di Loris Cario? Con l’orecchio, col cuore, con la mente, possiamo definirlo un artista esplosivo, sanguigno e versatile… Nulla di retorico, amici, facciamo attenzione! Loris, ancor prima che uno show man e un “animale da palcoscenicoâ€, è un cantautore, uno strumentista, anzi un poli-strumentista, cresciuto a pane e musica.
Eccentrico ed anti-conformista, Loris è un dissacratore delle mode e dei costumi. Detesta i luoghi comuni e le logiche di potere, le gabbie del pensiero unico e dominante. Più semplicemente: è un ragazzo che vive di canzoni e di idee.
OGGI,
è un autore impegnato, dai temi importanti e dalla metrica intensa. È un vocalist dalla voce piena, melodica e vibrante. È un artista completo, venuto alla ribalta persino come organizzatore di eventi. È un percussionista, noto nell’hinterland lametino e cosentino, dove, di frequente, anima la movida notturna dei locali più rinomati e ad alta concentrazione giovanile (CORTE DEI MIRACOLI, ora DE CLUB; PLAZA CAFE'; etc.). È un drummer molto apprezzato per la capacità , piuttosto rara, di coniugare i ritmi e le vibrazioni del suo drum set con i bpm dell’house, della tribal e della dance. È uno specialista dell’over-crossing, ossia della contaminazione dei generi.
È l’immenso background, il bagaglio di canzoni ed autori a rendere sconfinato il suo potenziale creativo. La sua cultura e la sua produzione musicale attingono da generi molteplici e diversi: dal reggae di Marley & co. e degli Africa Unite all’hip hop impegnato dei 99Posse, dal dub dei 24 Grana al drum’n’bass dei Polina, senza trascurare la lezione di Rino Gaetano, da cui ha preso il canto “urlato†e rabbioso, l’ironia, lo spirito di contraddizione, l’amore per la gente semplice.
TUTTAVIA, LA SUA È UNA STORIA CHE PARTE DA LONTANO…
Inizia, ben presto, ad apprendere il linguaggio delle note: ad otto anni è già a scuola di solfeggio e di teoria musicale. Appena un anno dopo imbraccia il suo primo strumento, un sax contralto, passando da uno strumento a fiato all’altro, suonando e crescendo nella banda musicale di Falerna, la sua città .
Ma la sua strada è un’altra… Adolescente, fonda il suo primo gruppo, i Solido, una band con un repertorio proprio ed originale. Loris inizia la sua crescita artistica: impara tastiera e chitarra da autodidatta, mettendo insieme parole e musica, testi ed accordi. In una parola, inizia a comporre. Porta, così, in giro i suoi primi inediti (Mohammed, Calamità , Autonomo è, Voglia di libertà scritta in memoria di Carlo Giuliani), vincendo diverse edizioni del premio Artisti contro di Lamezia Terme, prima con i Solido, poi da solista ed in duo con Domenico Angotti (nome d’arte Danny). Nel 2004 prende parte a diverse kermesse, tra cui il festival di voci “Anima in ogni nota†di Falerna, nel quale si piazza secondo insieme allo stesso Danny.
Un anno di servizio civile e di assistenza a disabili psichici gravissimi lo coinvolge, lo travolge, lo sconvolge… È una rivoluzione interiore, che cambia il suo modo di intendere la vita, gli affetti, la musica. Il “vecchio†Loris vacilla ma resta in piedi, resiste, c’è ancora ma va alla ricerca della maturazione, dei valori autentici e veri…
Il frutto maturo di queste esperienze è Aspettando il Sole, nato dalla proficua collaborazione col dj ed mc Luca Mendicino, in arte Lukaman. È un progetto ambizioso, di indubbia qualità ed originalità nel suo genere, perdipiù registrato in digitale. L’album mette insieme tracce di grande impegno sociale (Ora capisco sul riscatto della disabilità , Pizzu contro le mafie, Di disturbo al suono), satire pungenti (Intr’o ass) ed autentici inni alla vita (Semi di felicità , Io sto sul lungomare). Un mix di spunti e di emozioni forti, di riflessioni attuali e ritmi martellanti, una sequenza di canzoni che merita l’onore della pubblicazione. Produttori, fatevi avanti! a