THE SPACE TRACTORS… CRAZY HILLBILLY FROM THE DEEP SOUTH OF SWITZERLAND
Nella splendida regione del Gambarogno, Maurizio detto “ul Selvadigâ€, abbandona la sua improvvisata band composta da un chitarrista pedofilo e una bassista alcolizzata… nel disperato tentativo di continuare la sua missione nel mondo del r’n’r, attraversa a nuoto il lago Maggiore fino alla sorridente località di Locarno, dove incontra Marco Beaver Joe, un pervertito contrabbassista mutante reduce da diverse battaglie e tentativi falliti di creare una demenziale band dalle sonorità fifties…
In una notte di plenilunio, Marco Beaver Joe incontra Giotto Chieura Büida, ma questa è un’altra storia…
Ul Selvadig e Beaver cominciano così a strimpellare suoni distorti e maniacali influenzati dal genere Rockabilly, Psychobilly e soprattutto CUNT-RY… così nascono gli SPACE TRACTORS!
Purtroppo al duo manca ancora un motore per decollare nella stratosferica scena musicale ticinese… ecco che all’improvviso, arriva Biker Ciosse Maus da Marte, attorniato da chirotteri mannari, angeli caduti e demoni inculantivi. Con la sua potente grancassa e la sua riserva di barrette ai cereali, Ciosse riesce dare la giusta spinta al gruppo…
Marco Beaver Joe s’improvvisa paroliere del gruppo e mediante i suoi precari stati mentali e le visioni indotte dalla sua collezione di DVD horror, s’ispira alle vicende nostrane, deformandole in spettrali ambientazioni.
Maurizio “ul Selvadigâ€, ugola d’oro del gruppo prende in mano le redini della composizione, in un viaggio senza ritorno tra modulazioni e scale pentatoniche.
Il trio continua con la sperimentazione musicale in un bunker antiatomico, e dopo vari olocausti nucleari approda finalmente nel panorama musicale Insubrico…
Dopo molte delusioni e pochi successi, i nostri eroi continuano imperterriti la loro missione predicando e professando la chiesa del Crazy Hillbilly…