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Mi chiamo Fabio Sirna,ho 27 anni, sono un chitarrista polistrumentista,compongo musica elettronica con differenti sfumature stilistiche.Principalmente però in questo periodo punto molto alla dimensione live,portando la mia musica anche fuori dal mio studio.
Sono anche una delle voci e la chitarra degli EXS,gruppo alternative rock italiano.
Di mestiere...musicista!Insegno chitarra moderna e musica d'insieme in diverse scuole di musica di Varese e provincia.Ma partiamo dall'inizio!
Ho incontrato la musica da piccolo.Anzi,mi è venuta a trovare lei grazie ai miei genitori.Inizialmente la musica classica.Il primo vero strumento è stato il pianoforte,che ho esplorato prevalentemente da solo fino a 13 anni.
Poi,la svolta!Ho preso per la prima volta in mano una chitarra perchè volevo suonare le canzoni dei Metallica!Dopo un tentativo-non tanto producente-da autodidatta ho avuto la fortuna di conoscere Luca Pedroni,che è stato il mio insegnante-e tuttora grande amico!!-per diversi anni.Grazie a lui ho capito che la musica non è solo una materia di studio che richiede disciplina e tecnica,ma che è sensibilità ,intuito e urgenza di un impulso da sentire prima di tutto sotto le dita.
Dopo il primo Mini cd registrato con i PBC a 16 anni decisi che era arrivato il momento di studiare sul serio chitarra.Le ore quotidiane sullo strumento aumentavano ogni mese,e dopo il Liceo Classico decisi di iscrivermi sia alla Facoltà di Sociologia(Milano Bicocca) che al CPM di Milano(ho studiato prima con Donato Begotti,poi con Pietro la Pietra).Nel 2005 mi sono laureato in Sociologia con una tesi sulla musica-voto 100/110- e mi sono diplomato in chitarra fusion con la votazione 8/10.
Tuttavia sono sempre stato interessato al mondo della musica classica e ai veri grandi geni del passato.Per questo attualmente sto studiando per prendere la seconda laurea in Musicologia, presso l'Università di Cremona, con l'indirizzo Musicologia sistematica.
La seconda svolta è avvenuta dieci anni dopo aver preso in mano per la prima volta una chitarra.Grazie a Paolo Galeazzi-produttore e compositore-ho conosciuto la musica elettronica e le possibilità che può offrire a chi vuole creare musica.Si schiude il Vaso di Pandora.Tutte le contaminazioni musicali immaginabili diventano possibili,tutto è accostabile.Col rischio di cadere in un relativismo alla rovescia,dove nulla ha senso.
Per questi motivi,non pretendo che ciò che faccio abbia un valore estetico.
Voglio solo che la mia musica incuriosisca, e che magari serva in qualche modo da sostegno a chi la ascolta.Sparisce nell'attimo,ma resiste al tempo e si radica nella memoria.
E'l'ispirazione di quello che faccio.E'come gioco con la musica.
