About Me
Incantastorie nasce da un’idea di Francesca Caprioli, Bruno Corazza, e Ilaria Viola, ed ha preso forma grazie alla preziosa collaborazione delle persone che fanno parte del progetto. L’esperimento è basato su un testo inedito scritto da Francesca Caprioli, liberamente tratto dal viaggio immaginato da Saint-Exupèry per il suo Piccolo Principe, e la musica si avvale degli arrangiamenti di Bruno Corazza, realizzati su brani diversi per lingue, generi e tradizioni… A raccontare la storia, attraverso immagini, parole, movimenti, è un’unica attrice (Livia Saccucci), che interagisce per tutto il percorso con un quintetto acustico, formato da chitarra (Bernardo Nardini), basso (Andrea Scordia-Laura Piccinetti), percussioni (Alessandro Accardi-Anadi Mishra) e due voci (Ilaria Viola e Gerry Duni-Bruno Corazza). Incantastorie, fondendo narrazione e musica, sottolinea costantemente l’apertura a due grandi forme di linguaggio, strumenti preziosi attraverso cui si intraprende il viaggio: la forma narrativa, utilizzata per comunicare attraverso le parole una conoscenza mediata e razionale, e quella musicale che spazia tra lingue e sonorità diverse o suoni indefiniti, usata per suscitare una conoscenza emotiva. Lo spettacolo è quindi una fabbrica di linguaggi che a sua volta ne produce un terzo, quello dell’interazione tra l’espressione mediata del racconto e la musica: il linguaggio costruito in Incantastorie è quindi fatto di gesti, di parole, di silenzi, di note, di pause, di suggestioni, di fantasia, la fantasia di chi questo linguaggio lo ha creato, la fantasia che suggerisce e stimola quella di chi lo percepisce e si rende recettivo alle sue infinite forme.