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Inizio nel 2004, partecipando a un progetto dell' Accademia di Belle Arti di Firenze, guidato dal professor Fabrizio Crisafulli. Il laboratorio finì con uno spettacolo intitolato "Magnetico" e messo in scena ben due volte al Teatro Studio di Scandicci. Orgogliosissima del risultato, mi convinsi che avevo trovato la mia vocazione: vivere al buio, dentro i teatri. In realtà non avevo fatto ancora niente. Appena me ne accorsi, ottenni il numero di telefono del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e, dopo un mese di persecuzione, lo scenografo (ora anche direttore artistico)Dimitri Milopulos, mi disse sfinito di partecipare alla costruzione delle scene per lo spettacolo "The found man", che apriva il festival Intercity Edimburgh, come assistente scenografa, ma di non chiamare più. Lì ho avuto la vera epifania. ..Finito "The found man" vago disperata per le strade, ricordando il passato, così pieno di soddisfazioni, ingannando il tempo, finchè non vengo contattata, sempre dalla Limonaia per il progetto "Guantanamo- Honour bound to defend freedom" della compagnia TRI-Boo, per la regia di Michele Panella e Serena Mannelli, con scene di Dimitri Milopulos, e torno felice. ..Da qui i miei interventi su scene si moltiplicano: "La Parata" presso il Teatro Giotto di Vicchio (Firenze), con la regia di Serena Mannelli; vari montaggi di scene già esistenti: "Twins", "Anima e corpo" al Teatro della Limonaia.Dopo ciò, prendo parte al Progetto "Combating Racism and Xenofobia", curato dalle compagnie TRI-Boo e CroockedHouse e mi ritrovo a dare sfogo libero ad un'altra delle mie passioni, la fotografia, documentando il lavoro degli attori coinvolti. ..Ma siamo arrivati al settembre del 2006 (nel frattempo mi sono diplomata in Scenografia, a luglio) e, immaginatevi il mio gaudio, quando riesco ad essere nello staff della costruzione di"Alias Godot" per il festival Intercity Toronto.Con la regia di David Ferry, sempre al Teatro della Limonaia, sempre con le scene di DImitri Milopulos, sempre come assistente scenografa.Finito "Alias Godot" vago un altro pò gemendo per le strade e approdo a S.Salvi, accolta dalla compagnia Chille de la balanza. Da febbraio 2007 collaboro con loro per la gestione degli spazi e per le scenografie. ..Il feeling con la compagnia TRI-Boo e con il Teatro della Limonaia continua. Nell'agosto del 2007 portiamo al Riverbank Theatre di Newbridge "Coriolano (after Shakespeare) e, data l'impostazione minimale di questo magnifico lavoro(che vede protagonisti Michele Bellini, Francesca Gabriele, Claudia Giglio, Lorenzo Guagni, Andrea Licciardi, Jacopo Reggioli, Dario Tozzi ed Eleonora Scirè),il mio intervento e il mio interesse si spostano sul disegno luci(senza il genio supereroico di Marco Santambrogio,ciò sarebbe rimasto una stupenda, ma sconosciuta teoria), i costumi e gli oggetti scenici. Spero di riuscire presto a fornire un'adeguata documentazione, per il momento abbiamo disponibili solo alcune delle immagini di prove, discussioni, la genesi insomma. .."Le Dinamiche dell'odio" è un monologo. Progetto della compagnia Kanterstrasse (Simone Martini,Luca Avagliano, Leonardo Giusti; musiche di Aldo Gentileschi; disegno luci di Marco Santambrogio) è una di quelle situazioni di cui si è informati, si ha tutto il tempo di curare un dettaglio alla volta (levigandolo, perfezionandolo, scartandolo, limandolo e stuccandolo). All'improvviso, però, neanche te ne accorgi e il tempo è finito, c'è tutto, si va in scena, intasando il Teatro Studio di Scandicci, lasciando fuori la gente disperata. Vabbè, chiunque legga e abbia voglia di vederlo, passi il 15 novembre da Rialto Santambrogio a Roma...ci faremo trovare là...CIRCOLAZIONI Ingredienti:tanta pazienza, foglie secche e paglia, legno, 55metri di cavo elettrico, 15 lampadine, giocatori di ramino che ti maledicono, l'impagabile collaborazione del consiglio di circolo (...).Copri le finestre con assi (probabilmente cercheranno di impedirtelo, adducendo strane scuse, ma insistendo, oppure facendolo e basta, non dovrebbero esserci problemi); percorri tutto il perimetro delle stanze, seminando lampadine (cercando di non prendere con la scala la testa dei giocatori di ramino che ti maledicono, ma che non si spostano di un millimetro); spargi le foglie e la paglia tra i piedi dei giocatori che ti maledicono(evitando trabocchetti, sgambetti, ridendo a chi ti chiede se vai a far funghi e a chi ti dice di stare attenta alle vipere); prendi un caffè a metà pomeriggio; attacca tutte le spine e assicurati che l'impianto elettrico non salti per un collegamento fatto a caso (anche perchè la presa elettrica nella stanza è una e non puoi bruciarla, altrimenti sono c###i); mantieni la calma quando ti verrà comunicato che la sera stessa devi smontare tutto ( e tu che credevi che dovesse andare tutto fino al 21 dicembre...evidentemente hai frainteso) ed ecco: il delirio collettivo è servito. Ah! ti verrà chesto circa 652500 volte cosa stai facendo...basta rispondere che stai montando il presepe, così ti mandano a farti benedire e te la cavi.casa del popolo di coiano via del bisenzio, 5f 59100 prato8-21 dicembre 2007..Relived è l'esempio lampante di come le sorprese, il rischio, le sfighe profonde, il rischio, i casi imponderabili, il rischio, l'illegalità, il rischio siano il nostro mestiere. Già scritto del rischio? Sarebbe bellissimo spiegare agli amati lettori, nel dettaglio, cosa sia successo e quanto i nostri cuori impavidi siano stati messi alla prova, ma perchè svelare i segreti? Lasciamo spazio alla fantasia.... Tranne per una cosa: il ponteggio che vedrete, non è propriamente una scelta stilistica....." E quella mia sorella, femmina crudelissima, vigliacca come il popolo, con la testa alta andava davanti al puttaniere, quello del potere, il Creontone, a dire che anche essa se la faceva la morte, capito? anche essa. Si, si voleva ammortare pure lei dopo che s'era capito che io m'ero davanti a tutti appicata la morte nera sulla testa, con quel gesto mio di pietà, perchè da lui andavo, il morto del mio cuore, il sangue mio. Che io lo schifo che ho provato davanti alla miserabile colpa che essa sentiva, ma mica la sentiva per quel misero fratello mio, beccato già in mezzo alla faccia dai neri corvi, con un occhio già messo fuori gioco, povero mio, no!, lei la pavona, se ne sentiva in colpa perchè quel porcone mi ha minacciato nella mia vita mortale, si, che mi accoppa il porco, l'ha detto davanti a tutti!" Antragediagone, Emanuela Guaiana riscrive Antigone. Dove? Quando? Vi sarà comunicato... anche perchè questo è solo l'inizio... ..

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