La vita musicale di Stefano Play è da subito caratterizzata da uno stretto rapporto con i club, che negli anni '90 promuovevano sonorità nord europee, dalla techno dei maestri di Detroit all'underground anglo-americana. La prima esperienza lavorativa nella club culture avviene come light dj nei più importanti clubs di Roma. Nel 1999 il desiderio e la voglia di esprimere la sua filosofia musicale, e di trasmettere le sue emozioni al pubblico lo convincono al grande salto nei dancefloor. Comincia così la sua carriera proponendo un dj set electroclash e tutte le sonorità che avevano caratterizzato i fantastici anni 80, divulgando il sound dei maggiori deejay e producer come Miss Kittin, Dj Hell, Vitalic e delle loro etichette discografiche, tra le tante International Deejay Gigolò. Cambiano le mode musicali ma lui rimane coerente al suo sound, eclettico e particolare, seguendo parallelamente l’evoluzione del mondo della techno - minimale, ascoltando e proponendo il sound di etichette come Trapez, Minus, Perlon, coltivando l'idea di un avvicinamento ad esse. All'inizio del secondo millennio, infatti, si proietta verso un discorso musicale che va dalla minimal techno all’electro funk, contaminando comunque i suoi set con le sonorità electroclash degli esordi. La voglia di dare un prodotto musicale alternativo ai locali di massa, lo spinge a creare un progetto chiamato Playground che lo vede regolarmente al fianco dei più importandi deejay e producer di tutto il mondo come: Anja Scheneider, Sascha Pfunke, Sweet N Candy, Dj Emerson, Donato Dozzi, Jay Haze e molti altri ancora. I suoi dj set si possono ascoltare nei migliori club della capitale come: Saponeria, Piper, Alien, Ex Magazzini, Fake, Alibi, Akab, Suite e non solo tra gli altri club ricordiamo Mantra ed Heaven in Costa Smeralda. Nell’estate 2007 prende forma il progetto Bizzarro frutto della collaborazione tra Playground, Warehouse & Esse.P.A che porta Stefano nella stagione 2007/2008 a dividere la consolle del leggendario Piper Club con artisti del calibro di James Zabiela, Nic Fanciulli, Pig & Dan, Layo & Bushwacka, Francesco Farfa e tutto il meglio che la club culture italiana possa offrire. Nell'estate 2008 oltre all' esperienza allo Zen Club di Roma, viene catapultato nel Salento, suonando al Casablanca e al Guendalina Festival dove ha visto la presenza di star djs come David Morales, Hector Romero, Richie Hawtin, Ambivalent, Mr C , Tiefschwarz, Luca Agnelli.