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Sono un "pazzo viaggiatore", in poche parole... Un Tresco La mia storia inizia così...:Sono nato nel dicembre del 1978 ad Orvieto in Provincia di Terni; all’età di sette anni, ho iniziato i miei primi studi di musica presso la Scuola Comunale di Musica di Orvieto.La mia passione nasce dopo aver ricevuto da mio nonno uno dei più bei regali che mi potesse fare, il suo violino.Ho continuato a suonare e studiare per molti anni ad Orvieto, creando, insieme ad altri musicisti ad al mio mitico insegnante di violino e mio amico Dino Graziani, una piccola orchestra da camera.Questa esperienza ha rafforzato in me la passione per tutto ciò che è e rappresenta la musica nella mia vita.In quel periodo, ho fatto numerose esperienze da “palco” presso i teatri del centro Italia e non solo, arrivando fino in Germania, grazie ad un gemellaggio con un’orchestra tedesca.Più avanti con gli anni, volendo allargare i miei orizzonti musicali, ho intrapreso un piccolo viaggio durato circa 6 anni nel mondo della musica jazz, con altri musicisti provenienti sia dall’orvietano sia dalla capitale.Non sentendomi ancora sazio della mia ricerca, ho spaziato nella musica anni ’30 – ’40 grazie ad un chitarrista di Roma, concertista e insegnante nelle scuole di musica dei miei dintorni.Abbiamo così creato una piccola formazione con altri musicisti, suonando pezzi di Django Reihardt, Stéphane Grappelli, divertendomi un bel po’!La mia storia musicale prese però una svolta dopo la conoscenza di Paolo Papini che mi presentò ad un gruppo di amici di Bolsena, che avevano la musica e la voglia di suonare nel sangue.Iniziarono così i primi esperimenti musicali, incentrando la nostra attenzione da miti tipo Fabrizio de André fino ad arrivare alla musica celtica passando per altri autori e musicisti italiani.Dopo pochissimo tempo cominciammo subito a suonare in piazze e in locali del Viterbese.Presto i concerti ci portarono a fare le prime esperienze in giro per tutto il nostro meraviglioso “stivale”, intrecciando le nostre vite con moltissime persone meravigliose che tutt’oggi ci spingono a tirare fuori sempre il meglio di quanto sappiamo fare ed ai quali dobbiamo veramente molto.A distanza di anni, posso dire che ho vissuto e sto ancora vivendo una delle mie più belle esperienze musicali e di vita, la storia de “LA TRESCA”, della sua musica e delle sue bisbocce!!!Amo viaggiare su e giù per l’Italia e incontrare gente di cultura diversa dalla mia, il buon vino e il buon Whisky (grazie a Ruben!), veder divertire la gente sotto e sopra i palchi, la tecnologia in tutte le sue forme, guidare e correre con la mia macchina, stare a tavolino con i miei amici, veder sorridere le persone che mi circondano, e tantissime altre cose che qui forse non è il caso di dire!