sonia profile picture

sonia

_sonny75_

About Me

Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio,il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.



Layout made by

Non mi interessa cosa fai per vivere, Voglio sapere quello che desideri ardentemente e se osi sognare quello che il tuo cuore brama… Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ti renderesti ridicolo per amore ,per i tuoi sogni, per l’avventura di esistere. Non mi interessa quanti pianeti quadrano la tua luna, voglio sapere se hai toccato il centro della tua sofferenza ,se i tradimenti della vita ti hanno aperto o se ti hanno accartocciato e chiuso per paura di altro dolore…. Voglio sapere se puoi stare col dolore mio o tuo, senza muoverti per nasconderlo, logorarlo o ripararlo…. Voglio sapere se puoi stare con la gioia, mia o tua, se puoi danzare selvaggiamente E lasciare che l’estasi ti riempia fino alla punta delle dita di mani e piedi Senza avvertirci di stare attenti, di essere realistici o di ricordarci I limiti dell’essere umani… Voglio sapere se puoi vedere la bellezza anche se non è bello ogni giorno, e se puoi scaturire la tua vita dalla presenza di dio. Voglio sapere se puoi vivere col fallimento, il tuo ed il mio e sapere stare Ancora sulla riva di un lago e gridare alla luna argentea “si!” Non mi interessa dove vivi o quanti soldi hai, voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e disperazione consumata fino all’osso e fare ciò che deve essere fatto per i bambini non mi interessa sapere chi sei o come sei giunto qui. Voglio sapere se staresti al centro del fuoco con me senza indietreggiare… Non mi interessa sapere dove o cosa o con chi hai studiato. Voglio sapere se puoi stare solo con te stesso, e se veramente Ami la compagnia che tieni a te stesso nei momenti vuoti….Orian Mountain Dreamer Capo degli Oglala Sioux

My Interests

Arte e stile gothic,storia medievale,vichinghi,mitologia pagana,celti, castelli,draghi ,esoterismo,genealogia,anime ,videogame

I'd like to meet:

..



Gli scongiuri sono inutili: partecipa alla foto petizione contro i guard rail assassini!

Music:



MOONSPELL lyrics

Books:

INCONTRI CON UOMINI STRAORDINARI IL LIBRO NERO DELLA CACCIA ALLE STREGHE LA LINEA DI SANGUE DEL SANTO GRAAL IL CODICE DA VINCI FRAMMENTI DI UN INSEGNAMENTO SCONOSCIUTO TORINO CITTA' MAGICA 1-2 SIDDARTHA NARCISO E BOCCADORO LORELLETH I CELTI L'ALCHIMISTA IL SOGNO DI MERLINO

Heroes:


..La cosa piu' bella che possiamo sperimentare e' il mistero;e' la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza. Chi non ammette l'insondabile mistero non puo' essere neanche uno scienziato. A.Einstein

La luna se ne stava là, al buio, in mezzo a tutte quelle stelle lucenti. A volte diventava triste e se ne andava a fare un giretto attorno alla terra; vedeva il mare azzurro, le montagne, il verde delle colline, le nuvole, i ghiacci. E tra sé diceva: "Che bello se potessi anch’io essere un pianeta o una stella... Invece non sono niente, non servo a niente, non riesco nemmeno ad illuminare le notti sulla terra". Passarono gli anni. Migliaia di anni. Milioni di anni.
Un giorno la luna si sentì stanca e decise di non fare il solito giro. Ad un certo punto vide spuntare dietro la terra il sole. "Che meraviglia, avevo tanto sentito parlare di lui, ma non l’avevo mai visto" e si mise a piangere dalla felicità. Il sole allora si commosse e la prese sotto i suoi lunghi e caldi raggi. L’abbracciò, la illuminò come se fosse una vera stella. La luna si sentì rinascere, tanti anni al freddo e al buio, e ora finalmente anche lei brillava. Il sole vedendo la piccolina così felice se ne innamorò. Purtroppo non potevano avvicinarsi l’uno all’altra; non riuscivano, perché la terra era sempre tra i piedi. Così un giorno la luna si affrettò a far il suo giro e si incontrò finalmente con il suo sposo. Ma tutto non durò che un attimo. Ancora oggi, durante le eclissi, i due si incontrano, si baciano e poi si lasciano per guardarsi solo da lontano per altri 30 o 40 ann i.

Terra di fate (di Edgar Allan Poe)Valli di nebbia, fiumi tenebrosi e boschi che somigliano alle nuvole: poi che tutto è coperto dalle lacrime nessuno può distinguerne le forme. Enormi lune sorgono e tramontano ancora, ancora, ancora ... in ogni istante della notte inquiete, in un mutare incessante di luogo. E così spengono la luce delle stelle col sospiro del loro volto pallido. Poi viene mezzanotte sul quadrante lunare ed una più sottile delle altre (di una specie che dopo lunghe prove fu giudicata la migliore) scende giù, sempre giù, ancora giù, fin quando il suo centro si posa sulla cima di una montagna, come una corona, mentre l'immensa superficie, simile a un arazzo, s'adagia sui castelli e sui borghi (dovunque essi si trovino) e si distende su strane foreste, sulle ali dei fantasmi, sopra il mare, sulle cose che dormono e un immenso labirinto di luce le ricopre. Allora si fa profonda - profonda! - la passione del sonno in ogni cosa. Al mattino, nell'ora del risveglio, il velo della luna si distende lungo i cieli in tempesta e, come tutte le cose, rassomiglia ad un giallo albatro. Ma quella luna non è più la stessa: più non sembra una tenda stravagante. A poco a poco i suoi esili atomi si disciolgono in pioggia: le farfalle che dalla terra salgono a cercare ansiose il cielo e subito discendono (creature insoddisfatte!) ce ne portano solo una goccia sulle ali tremanti.In riva al fiume le disteseson coltivate ad orzo e avenadalla brughiera e fino al cieloe in mezzo ai campi va la stradaalla turrita CamelotEd i viandanti di passaggioguardan fiorire le ninfeea circondare un isolottol'isola di Shalott.Fremono i salici, e la brezzasoffia leggera in mezzo ai pioppie la corrente scorre eternaintorno all'isola nel fiumee scorre verso Camelot.Da grigi muri e torri grigesi vede un prato, e fra quei fioridimora in mezzo a quel silenziola dama di Shalott.Presto al mattino i mietitoririescono a udire la canzoneun'eco lieta che risuonadal chiaro fiume serpentinoalla turrita Camelot.Ed alla luna il mietitoreammucchia stanco i suoi covonisente quel canto "E' lei, la maga,la dama di Shalott!".Siede al telaio giorno e nottetessendo tele iridescentile han raccontato la leggendadi un maleficio che la cogliese guarda verso Camelot.Ma l'incantesimo era oscurocosì tesseva assiduamente,e non aveva alcun pensierola dama di Shalott.La superficie di uno specchioè il solo modo di guardareun mondo di ombre e di riflessie vi intravede quella stradasalire verso CamelotDentro lo specchio i paladinivanno a cavallo a due a duema lei non ha il suo cavalierela dama di ShalottE sulla tela riproducefigure scorte nello specchio:di notte a volte c'è l'incantodi luci fioche, o un funerale,o musica, su a Camelot.O con la luna piena in cielovanno gli sposi, innamorati,un mondo di ombre non soddisfala dama di Shalott.A un tiro d'arco dalla torrecavalca il sire fra i covoniil sole passa fra il fogliamea far brillare l'armaturadel coraggioso LancelotLo scudo ha un fregio, un cavaliereinginocchiato da una damae luccica fra i campi d'oroche attorniano Shalott.La fronte chiara splende al solelui siede in groppa un purosangueda sotto l'elmo scendon ciocchedi ricci neri, di carbonementre cavalca a Camelot.E dalla riva accanto al fiumeil suo riflesso è nello specchiosi sente un canto, "Tirra Lirra"è lui, Ser Lancelot.Lascia la tela ed il telaioe fa tre passi nella stanzapoi guarda i fiori di ninfeae vede l'elmo col pennacchiopoi guarda verso Camelot.La tela vola via nel ventoil chiaro specchio va in frantumisì, la maledizione ha coltola dama di Shalott.Nel vento di tempesta i boschispettrali sembrano agitarsiil corso d'acqua si lamentadal cielo pioggia torrenzialesulla turrita Camelot.In riva al fiume c'è una barcaaccanto a un salice piangentelei intaglia un nome sulla prua"la dama di Shalott".Scendendo lungo tutto il fiumecon gli occhi assenti, da veggente,guardando la sua mala sortecon un contegno distaccatocontempla a lungo CamelotE quando è l'ora del tramontoscioglie gli ormeggi, e si distendesul fiume la corrente portala dama di Shalott.Si sente un canto triste e sacrostruggente, forte, disperatoil sangue perde il suo caloree gli occhi perdono la vistadella turrita Camelot;e la corrente la trasportafino alle case in riva al fiumemuore cantando il suo bel cantola dama di Shalott.Sotto le torri ed i balconiaccanto ai muri dei giardinigalleggia e sembra illuminataentrando candida e splendenteed in silenzio a Camelotla gente viene ad ammirarlai cavalieri, con le dameleggendo il nome sulla pruala dama di Shalott.Cosa succede? Chi è arrivato?E nel palazzo illuminatonel mezzo dei festeggiamentisi fanno il segno della crocei paladini a CamelotMa Lancelot si fece avantie disse misericordioso"Riposa in pace, e Dio ti accolgao Dama di Shalott"

My Blog

Pensieri

Scendi in riva al fiume, mettiti seduto ed osserva in silenzio lo scorrere dell'acqua. L'acqua segue la sua via, procede nel suo cammino, si impensierisce quando qualcuno o qualcosa ostacola il s...
Posted by sonia on Fri, 09 May 2008 05:27:00 PST

GLASTONBURY

La collina di Galstonbury ,con in cima i resti del vecchio campanile ’’Tor’’,costituisce il simbolo inconfondibile di uno dei luoghi piu’ misteriosi d’Inghilterra ...
Posted by sonia on Fri, 21 Mar 2008 09:13:00 PST

Ill see you in my dreams (Moonspell)

I'll see you in my dreams, Hold you in my dreams. Someone took you out of my arms, Still I feel the thrill of your charms. Lips that once were mine,Tender eyes that shine, They will light my way tonig...
Posted by sonia on Sat, 10 May 2008 12:32:00 PST