GEDANKENVOLL.
L A L i N e A B iA n C a
mi piace così com'è
se si assume il senso come vita, se cioè si dice non "senso della vita",ma "vita del senso":senso che precede la vita,la informa;senso che concerne la vita di tutti,è legittimo mettere insieme il senso e la vita, ma unicamente in quanto il senso ha avuto vita/ ha vita:è nato/nasce, è divenuto/diviene- modificandosi-, è finito/finisce come tutte le cose che sono venute e vengono alla vita. così il senso è qualcosa che, se c'è, c'è,finchè c'è.Il "senso che vive" non è della vita, ma di chi vive. e per chi vive ci può essere senso,ma anche non senso, o diverso senso nella vita che vive.