.. ..Un'ascoltatrice di me stessa.Sono una sagoma di carta appesa al filo del bucato con una grossa molletta di legno.Imbratto fogli con nero inchiostro.Anima di carta per aeroplanini di fantasia.
C'era l'intenzione di diventare Donna.Nella sottile convinzione che la vita fosse un viaggio a metà .Nessun preparativo,nessuna valigia da riempire.Una brusca virata e la seta scivolò via dalla pelle.Lentamente.Come un risveglio tra lenzuola sconosciute.E c'era questa patina opaca di dolcezza e innocenza.Grattando via il grigio con le unghie si scorgevano i colori.Ma lei era troppo pigra per gattonare sul tappeto come una gatta sensuale.Preferiva i versi,le rime,le parole.Amava sorridere e disarmare con i suoi occhi tristi e neri.C'era l'intenzione di costruire una vita normale,quasi banale.Ma lei nacque per essere speciale.
"...un bigliettino nell'urna di latta della credenza: che se un popolo stupra il proprio futuro allora forse è un popolo già morto."
Tratto da "Bambini a dondolo"
"Per fare un prato occorrono un trifoglio ed un'ape.
Un trifoglio ed un'ape.
E il sogno.
Il sogno può bastare
Se le api sono poche."
(E. Dickinson)
"Tornano in alto ad ardere le favole.
Cadranno colle foglie al primovento.
Ma venga un altro soffio,
ritornerà scintillamento nuovo."
(G. Ungaretti)
Anima mia che metti le ali
e sei un bruco possente
ti fa meno male l'oblio
che questo cerchio di velo.
E se diventi farfalla
nessuno pensa più
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra
e non volevi le ali.
(A. Merini)
Continuiamo a fare l'amore?,
hai detto non ancora sveglia una mattina,
per tutta la notte ci eravamo solo sfiorati
con la punta delle dita, con i piedi
e ora per arrivare alla pienezza
sono bastate le tue parole
e un lieve bacio di addio sulle labbra
per sentire che i corpi si erano uniti nel sonno
più che nella veglia.
(Nuovo diario, 4.9.1986
Antonio Porta, Yellow, 2002)
Aspettando l'uomo delle stelle...