Nel 1975, in una Torino all'alba di un cambiamento epocale,tre ragazzi sui vent'anni con una grande passione per la musica,formano un gruppo con un modulo inusuale: un trio di chitarre.
Straordinari nomi come quelli di Carlos Santana e John McLaughlin eil vento nuovo del fingerpicking che giunge dall'America attraversola Francia sono l'ispirazione pura, la linfa musicale di quello chesi preannuncia come uno dei più innovativi gruppi del panoramaartistico piemontese.
PEPPINO D'AGOSTINO, ENZO PONZIO e ALFREDO MORABITO decidono dichiamare il trio con un nome emblematico: MINIMO COMUNE MULTIPLO.
Ancora oggi, a distanza di trent'anni non hanno capito l'emblema:e perché non "MASSIMO COMUN DIVISORE" per esempio?Dopo una serie di test in piccoli locali, per il gruppo sipresenta una grande occasione, una vera e propria partecipazionein una serata con altri artisti nell'allora famosa discotecaIL PLANETARIO: presenta Tino Fragalà !
Il MINIMO COMUNE MULTIPLO scopre immediatamente che la serata haun cast artistico lontano mille miglia da loro; più che un happeningmusicale è una festa paesana: lo show è un disastro.
Ma la vera tragedia è un'altra. Il gruppo non solo non prende unalira per la sua esibizione, ma paga addirittura il bigliettod'ingresso!
Profondamente depressi, ENZO PEPPINO e ALFREDO decidono dicambiare nome e chiamarsi POLLO TACCHINO e CAPPONE.
Ma la crisi dura poco.
E' il 1976.
Enzo compra un banjo e indica agli altri due una nuova strada dapercorrere: il BLUEGRASS, musica d'ispirazione americana, fattadi velocità , virtuosismo e allegria.
È lo stesso genere musicalead ispirare un nuovo nome al gruppo.
E così una traduzioneesageratamente letterale segna la nascita ufficiale dei BLUERBA.
La formula "tre chitarre" / "due chitarre-banjo" consente aENZO, PEPPINO e ALFREDO di dare vita ad un repertorio in cui latradizione del blues e del bluegrass si fonde con le solide radicimusicali del mediterraneo.
Ne viene fuori un genere nominalmenteindefinibile, ma nella sostanza del tutto particolare, personale,assolutamente nuovo; qualcuno lo chiama country italiano, qualcunobluegrass mediterraneo, qualcun altro new blues age.
I BLUERBA suonano e basta: non si pongono il problema.
Il gruppo esordisce ufficialmente al TEATRO SAN GIUSEPPE, suonanonei pub, in numerose manifestazioni organizzate dal comune, neifestival di partito.
Compongono la colonna sonora del film AQUARIANdi Massimo Delleani.
Concerto dopo concerto il trio approda al CENTRALINO, miticoteatro di Torino che in quegli anni ospita i migliori artistiitaliani.
Nel 1980 partecipano al TALENTSCOUT, selezione di giovani talentiper il 31° Festival di Sanremo e giungono in semifinale.
Sull'onda di un successo tanto palese quanto inaspettatoGiancarlo Cara, gestore del Centralino, produce insieme a GualtieroGatto (proprietario dello studio di registrazione G7) il primo discodel gruppo.
L'lp, che prende nome dal gruppo, contiene 11 brani che passanocon disinvoltura dal blues al pop, dal medievale al bluegrass, unvero e proprio viaggio nel complesso mondo musicale del gruppo.
La notorietà del trio cresce: articoli sui quotidiani, intervisteradiofoniche e televisive contribuiscono ad esportarne la fama oltrei confini piemontesi.
Apprezzati non solo dal pubblico, ma anche da colleghi e addettiai lavori, i BLUERBA suonano come gruppo di apertura al concerto diStefan Grossman e Duck Backer al Teatro Alfieri di Torino, di frontead una platea gremita.
Nel 1983 sono a Firenze assieme ad altri chitarristi, tra cui nuovamente Duck Baker, per l'incisone di una compilation tutta dedicata alla chitarra, SILK & STEEL.
Purtroppo è l'ultima tappa del gruppo, che si scioglie per causedi forza maggiore: ALFREDO si trasferisce a Roma e comincia alavorare come conduttore radiofonico alla radio in Rai, mentrePEPPINO parte di lì a poco per l'America dove tuttora vive e suonacon grande successo.
ENZO decide di restare a Torino per dare vitaad un progetto musicale legato al mondo dei bambini.
Nella storia del gruppo rimane memorabile un concerto dal vivoin radio, a Rai Stereo Uno: il gruppo suona a "distanza" senzavedersi, Alfredo da Roma dagli studi di via Asiago e Peppino edEnzo dagli studi di Via Verdi a Torino.
I BLUERBA TORNANO NEL 2006! Il gruppo si ricostituisce per un unico concertoin occasione del trentennale.
Martedì 7 Febbraio ore 21,30 MAISON MUSIQUE Rivoli (To)
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N.B. Questo spazio è esclusivamente un omaggio ai Bluerba, pertanto non è gestito dagli artisti, ma su gentile concessione degli stessi.
Ringrazio:
Alfredo, Peppino ed Enzo per avermi dato il consenso, Luca e Cinzia Cibelli per il video, Alterstudio per la copertina ed il logo Bluerba.
Grazie!
Fabio. (ZJB)....