MARCO DEL FREO

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MI CHIAMO MARCO DEL FREO E VI SPIEGO COSA INSEGNO E CHI SONO.
Insegno canto integrando questa mia "vocazione" alla parallela professione di paroliere e cantante.
Tali attività non rappresentano per me un ostacolo al mio metodo di insegnamento, ma anzi, uno stimolo per lavorare ancora meglio sulle voci dei miei allievi, in quanto integro le mie lezioni di tecnica vocale con lezioni di interpretazione, dizione cercando di trasmettere loro, non solo il mio entusiasmo per una professione che mi dà continuamente grandi soddisfazioni, ma anche la mia esperienza di cantante di "palco" e di "cantante televisivo".
Il mio insegnamento si basa sulla classica scuola italiana definita "del bel canto" e quindi la sua naturale evoluzione moderna del "speech level singing " ispirandomi alla scuola americana di grandi insegnanti di tecnica vocale come ad esempio Seth Riggs.
La mia UNICA insegnante è stata Lella Gaby, conosciuta nell'ambito dell'operetta italiana che a sua volta aveva studiato con il M° Ariani di Firenze.
Un fenomeno straordinario che riguarda la voce umana è la sua possibilità di trasmettere non solo tecnica e preparazione ma anche emozioni.
Secondo me "cantanti si nasce" perchè ci sono degli esseri umani che hanno dentro di sé questa potenzialità, a volte anche in modo latente, a volte tale "energia" viene espressa istintivamente senza conoscere il metodo per canalizzarla in un modo "ragionato".
Imparare la tecnica vocale corretta è molto utile per entrambe le situazioni, ma soprattutto nella seconda delle ipotesi risulta essere determinante.
Lo studio della tecnica trasformerà un cantante medio in un ottimo cantante.
Trasformerà una voce dalle caratteristiche approssimative in una voce preparata.
L'insegnamento della tecnica, se la tecnica è quella giusta, non rischierà di "raffreddare" l'interpretazione, ma anzi, se un cantante ha anche "Cuore", il fatto di conoscere la tecnica vocale permetterà a lui di liberarsi dai problemi tecnici e concentrarsi sull'interpretazione che a quel punto diverrà ancora più intensa.
Tutto questo , insieme alla mia esperienza di vita artistica, mi dà la premessa basilare del mio insegnamento: come la scultura sta già dentro la pietra, l'anima del cantante di talento può emergere solo se liberarata dalla voce "preparata". Non sto dicendo che qualsiasi persona può traformarsi in un cantante, date le opportunità.
Ci vuole l'artista per tirare fuori la scultura dalla pietra e ci vuole il talento per tirare fuori dal corpo una voce che comunichi le emozioni .
A causa delle complessità psicofisiche del canto, pochissimi aspiranti cantanti possiedono quell'equilibrio per essere in grado di controllare tutti quegli elementi necessari per produrre spontaneamente una voce libera. Ma alcuni di voi saranno sufficientemente dotati e se seguiti potrete avere grandi soddisfazioni dalla vostra voce.
La voce dell'allievo sarà inevitabilmente limitata dallo stato dello strumento che la crea: il corpo. Per questo motivo, io metto l'accento sul mettere il corpo in quelle condizioni in cui sarà capace, come qualsiasi strumento, di “essere suonato”, in altre parole di gestire le necessarie procedure tecniche che condurranno al buon canto. Non potremmo certo aspettarci grandi progressi da un allievo di chitarra se sta usando uno strumento spaccato, trascurato, polveroso e scordato. A cosa servirebbe chiedere a questa povera chitarra un certo tipo di accordo o la giusta intonazione?
Spesso si rivelano da parte dell'allievo limitazioni della capacità vocale, difficoltà che sembrano insormontabili, a volte grossolane a volte meno, e questo vale anche per gli allievi già dotati vocalmente o perfino a cantanti già che svolgono la professione. Per fare fronte a queste problematiche adotto la tecnica del cantato a livello parlato.
È inoltre necessario curare "l'organizzazione" mentale al momento di cantare o esibirsi in pubblico, fornendo all'allievo gli strumenti non solo della padronanza vocale ma anche di quella psicologica.
per avere maggiori informazioni potete chiamare al numero (+39) 0572/090713 oppure consultare il mio " Official web site" all'interno del quale, nella sezione da me definita "Il mio laboratorio vocale", ci sono alcune cose che vi potranno essere utili
BIOGRAFIA
1988 - vincitore del Festival di Vina Del Mar (Cile) . Con il brano “ Senza Te” (Gino Mescoli/M. Piccoli)
1989- Esce il primo album in america Latina “Sin Ti” con la CBS
1995 partecipa a Sanremo Giovani presentato da Pippo Baudo ottenendo un grande successo di pubblico e di critica.
1996 entra a far parte del Cast del varietà televisivo del sabato sera di Raiuno “ Mille lire al Mese” condotto da Pippo Baudo e Giancarlo Magalli trasmesso in diretta per otto puntate dal Teatro delle Vittorie. 1996 “Numero Uno”, (Raiuno) 1996 secondo classificato a“Viva Napoli” (Canale 5). 1999 partecipazione al varietà televisivo di Canale 5 “ La canzone del secolo”, condotto da Pippo Baudo classificandosi al 3° posto.
1999 incide un Cd intitolato “ White christmas 99” in collaborazione con Radio Italia S.M.I. Video Italia S.M.I. e Poste italiane il cui ricavato è stato devoluto alle associazioni “ Anlaids” Onlus e “ Noi con Loro” Onlus.
2002 E’ autore di “Doppiamente fragili” il brano con il quale Anna Tatangelo ha vinto l’edizione 2002 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo nella sezione Giovani. 2002 Partecipa a “ Italiani” da Toronto ( Canada) per la giornata Mondiale della gioventù trasmessa da Raiuno il 26 Luglio 2002. .
2004 Vincitore della “Gondola D’oro” di Venezia con il brano “BASTA POCO MOLTO NIENTE”
2005 Con Agostino Gabrielli apre la scuola delle arti le piramidi music centro di formazione dello spettacolo a Montecatini terme 2007 ha curato la direzione artistica di Martina Ciabatti protagonista del musical ( BABI) tre metri sopra il cielo. 2008 insegnante di canto e tecnica vocale autore e cantante.