Giuseppe Cucca è nato il 26 luglio 1951 a Esterzili,sardo di un mitico villaggio montano della vecchia Barbagia dove ha avuto l’avventura di vivere gli anni “incantati†della sua infanzia, immerso in un’atmosfera di scoperte, di sensazioni, di fantasie, quasi il protagonista di una fiaba che gli ha lasciato ricordi, immagini e tanta nostalgia. Da studente ha subito l’influenza di un suo maestro che gli ha ispirato i primi tentativi di realizzare le sue immagini nascoste e lo ha indotto ad approfondire le sue esperienze che riemergevano sempre, in ogni circostanza. Si è ben presto stancato, deluso, degli studi nella Facoltà di Medicina ed ha deciso di dedicarsi in città soltanto alla pittura, cominciando in silenzio timoroso come se si vergognasse di questa sua giovanile trasgressione. Eppure nei suoi primi tentativi creativi, lui timido e introverso, ha trovato la sua congeniale forma espressiva di creatore di immagini, di figure idealizzate, di una fantasia pittorica con cui non ci sono stati scontri, ma solo richiami dolcissimi che lo hanno incoraggiato a prendere il volo… Giuseppe Cucca si è improvvisamente imposto di volare, sempre più in alto, da un ingenuo figurativismo legato all’angustia spaziale del villaggio pastorale e contadino, ad un mondo fatato fervido di fantasie, legato più al ricordo che ad una consapevole visione critica dell’ambiente, di una natura intatta, del vento, della fonte che sgorga dalla rupe, dei primi fiori delle brevissime primavere, della conoscenza matura e sofferta di vicissitudine e drammi contemplati, a questo punto, con occhio di artista, col “taglio†figurativo di chi si è persuaso della sua scelta. La valenza programmata delle sue opere è evidente nei risultati che creano la magia delle sue soluzioni, la lievità delle sue linee espressive, l’efficacia dei suoi colori pacati che esprimono istintiva dolcezza quasi inconsapevole e incontrollata, come una forma di ottimismo raggiunto, nella sua predisposizione a capire ed amare le immagini di un mondo che gli offre solo la gioia di godere della sua arte.Tra le sue tante mostre vanno segnalate quelle tenute a cagliari nella galleria "il Gabbiano" e "La Bacheca", a Roma e a Bologna nel 1994, e a partire dal 1987 quelle allestite in diversi centri della Sardegna e della Penisola. Giuseppe Cucca è, inoltre, impegnato, in collabrazione con Angelo Pilloni, artista di San Sperate, nella creazione di una serie di "Murales" , tra cui meritano una citazione quelli realizzati ad Ozieri per "I Carabinieri assassinati nello scontro a fuoco di Chilivani", ad esterzili per "i Caduti in guerra", a Carloforte sul "problema dei Trasporti" in Sardegna.
FERNANDO PILIA
DIPINTI REALIZZATI PER LA CHIESETTA CAMPESTRE DI SEUI ..