www.myspaceeditor.it
'Tutto è macchiato,tutto è precario e sta per sfasciarsi,
tutto tende a dissolversi.Tutto fluttua.'
Con queste parole, il drammaturgo Jean Genet presenta un
luogo mitico di Parigi,l'Atelier delo scultore Alberto
Giacometti,dove per quasi vent'anni ha vissuto, creando
gran parte delle sue opere e lavorando in modo ossessivo
e senza risparmiarsi.
Attraverso questo 'Caos' artistico: statue femminili
come regine create dalla polvere dell'atelier, stirpi in
disfacimento, forme umane quasi dissolte; da questa estrema
ricerca dell'immmagine dell'uomo nella sua profonda
incomunicabilità e solitudine, abbiamo voluto ripensare
al corpo come luogo originale delle emozioni e come riserva
infinita dei segni dell'oggi.
Partiture aleatorie fanno vivere e vibrare l'Atelier,
anche attraverso le parole profetiche dei suoi scritti,
intreccio di forze e radiazioni.Pensieri vagabondi.
Mentre Giacometti fuma la sua sigaretta.
Da 'La stanza bianca' di Don De Lillo
Arnoklein:
"Una coppia, Gary e Lynette,in compagnia di una
televisione imabarazzante e quasi sempre accesa,
sono alla spasmodica ricerca dell'Arnoklein,
una compagnia teatrale famtasma che recita sempre
in posti e in città diversi e mai negli spazi convenzionali,
con date e orari non precisati.Solo per un caso fortuito
alcuni rari spettatori sono riusciti ad assistere ad una
replica degli 'Arnoklein', che però è anche il nome
di uno dei reparti psichiatrici dell'ospedale del primo
atto dell'omonima commedia".
Il gruppo
non è precisamente una compagnia già operante.
E' un nucleo artistico nato nel 2005 dall'incontro a dalla sinergia dei suoi
attuali componenti.Nucleo artistico che si
crea come continuazione di alcuni laboratori svolti e dalla
necessità che in quelle circostanze è emersa di costruire
un vero e proprio percorso artistico e spettacolare comune.
Diciamo che è l'embrione di una possibile e futura compagnia/
gruppo di lavoro.
Arnoklein è unito da alcune specificità .Innanzitutti volenti
o nolenti siamo quasi tutte donne e siamo partite da un lavoro
sulla maschera (dalla maschera neutra fino allo studio delle
dinamiche dei colori, sulla pittura e sulla scultura, affrontando alcune opere
e, nello specifico, Alberto Giacometti.Cifra stilistica a noi comune e
riferimenti
sono per noi il lavoro sulla maschera,sul teatro e sulla danza
per un teatro fisico carico di riferimenti alla contemporaneità . I nostri
altri riferimenti vanno al cinema,
al teatro, alla musica e all'arte: da Chaplin a Keaton,
a Fellini, a Pina Bausch, ma anche Kusturica,Wim Wenders,
Francis Bacon...
Il riso, il pianto,l'oblio,le azioni fisiche,le metamorfosi,
la poesia malinconica di un circo sbandato...:
Arnoklein vorrebbe essere questo, un circo sbandato che lascia
il suo segno, passando!
ARNOKLEIN
Da qui nasce il nome del gruppo Arnoklein,un ensemble di persone,tutte albergate in Versilia,che forse sono ospiti anche loro di un ospedale psichiatrico,in mezzo a televisioni e dentrifici balsamici per il benessere di dentature facili...