About Me
Serata organizzata per continuare il progetto della costruzione di una scuola a Isagarth nello stato del Madhya Pradesh in India. Si alterneranno sul palco del circolo Arci La Casa 139 Valentina Lupi, Diego Mancino, Livio Magnini e altri. Nel corso della serata verranno mostrate foto e rese testimonianze sul progetto e sulla situazione in quella zona dell'India..."Chi ama l'India lo sa: non si sa esattamente perchè la si ama. E' sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno. Si soffre a starne lontani. Ma così è l'amore: istintivo, inspiegabile, disinteressato. Innamorati, non si sente ragione; non si ha paura di nulla; si è disposti a tutto. Innamorati, ci si sente inebriati di libertà ; si ha l'impressione di poter abbracciare il mondo intero e ci pare che l'intero mondo ci abbracci. L'India, a meno di odiarla al primo impatto, induce presto questa esaltazione: fa sentire ognuno parte del creato. In India non ci si sente mai soli, mai completamente separati dal resto. E qui sta il suo fascino."
T. T. - Un altro giro di giostra -
"La prima cosa che mi colpì di Bombay, il giorno del mio arrivo, fu l'odore diverso dell'aria. Lo sentii ancor prima di vedere o udire qualsiasi altra cosa dell'India, fin da quando percorsi il corridoio ombelicale che collegava l'aereo all'aereoporto. Nel mio primo minuto a Bombay quell'odore mi emozionò e mi riempì di gioia ma al momento non lo identificai, non ne ero in grado. Ora so che è il dolce aroma impregnato di sudore della speranza, che è l'opposto dell'odio; so che è l'aroma acre e soffocante dell'avidità , che è l'opposto dell'amore. E' l'aroma di dei, demoni, imperi e civiltà che risorgono e decadono. E' l'azzurro aroma di pelle del mare, onnipresente nell'Island City, ed è l'aroma di sangue e metallo delle macchine. Fiuti il trambusto, il sonno e i rifiuti di sessanta milioni di animali, in gran parte topi ed esseri umani. Fiuti lo struggimento, la lotta per la vita, i fallimenti cruciali e gli amori che creano il nostro coraggio. Fiuti diecimila ristoranti, cinquemila templi, chiese e moschee, fiuti un centinaio di bazar dove si vendono profumi, spezie, incenso, fiori appena colti. Karla un giorno lo chiamò il peggiore buon profumo al mondo. Aveva ragione, naturalmente. Oggi quando torno a Bombay è quella prima sensazione della città - l'odore innanzitutto - a darmi il benvenuto, a dirmi che sono tornato a casa."
Gregory David Roberts - Shantaram