LA SURPRISE DE L’AMOUR

Alcesti Produzioni Genova e Virgilio & Roberto Lucarelli Produzioni Roma
Presentano
VIOLA VALENTINO, MANUEL CASELLA, LEDA BATTISTI, ALEX BELLI e la partecipazione straordinaria di STEFANO SANI
in
LA SURPRISE DE L’AMOUR
Commedia musicale liberamente tratta dall’omonima commedia di Pierre Marivaux
Liriche e Musiche originali di Luca Angelosanti e Francesco Morettini
Con
FEDERICA LUGARO, STEFANO GULLOTTA E FEDERICO FELLA
Scenografia e costumi ROBERTO REBAUDENGO
Luci LUCIANO NOVELLI
Fonica LUCA RAVAIOLI
Coreografie SIMONE MAGNANI e CRISTIANO FABBRI
Regia di MARCO BRACCO con la collaborazione di GRAZIELLA MARTINOLI che ha curato anche l'adattamento del testo
Assistente alla Regia DANILO SPADONI
Preparatore Vocale & corista LUCA PICCIONE
Traduzione originale V. LUPI

Ufficio Stampa: STEFANIA SCHINTU
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STEFANIA SCHINTU
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Comunicato Stampa
Al Teatro Verdi di Genova Sestri Ponente è in scena la commedia musicale “La Surprise de L’amour”, una co-produzione di Alcesti Produzioni Genova e Virgilio & Roberto Lucarelli Produzioni Roma, per la regia di Marco Bracco coadiuvato da Graziella Martinoli.
Manuel Casella e Viola Valentino sono i protagonisti de “La Surprise de l’Amour”, affiancati da importanti co-protagonisti, Leda Battisti e Alex Belli assieme a Stefano Sani, Stefano Gullotta, Federica Lugaro e dal giovane Federico Fella. Grande esordio teatrale per tutti gli artisti che si vedranno impegnati con le repliche fino alla fine dell’anno a Genova (dal 21 al 23 e dal 27 al 29 dicembre sempre al Teatro Verdi di Genova Sestri Ponente), per poi proseguire nel resto di Italia.
Marco Bracco e Graziella Martinoli in “La Surprise de l’Amour”, liberamente tratta dall’omonima commedia di Pierre Marivaux (nella traduzione di Valentina Lupi), danno vita ad una nuova produzione proposta in una rilettura attuale, con le scene e i costumi di Roberto Rebaudengo, le musiche originali di Luca Angelosanti e Francesco Morettini, per la canzone “Passione e Paura” collaborazione di Roberto Lucarelli e le coreografie di Simone Magnani e Cristiano Fabbri.
Il prestigioso cast - calibrato sulla presenza di nuovi talenti e artisti già affermati - e un ensemble di ballerini professionisti, daranno vita ad uno spettacolo che racchiude in sé le caratteristiche proprie delle migliori produzioni di musical e quelle della commedia musicale italiana ed europea.
Assoli, duetti e parti corali saranno il mezzo per esprimere il tema portante dell’opera, l’Amore, che si svilupperà in un costante dialogo tra le atmosfere neoclassiche e quelle contemporanee, attraverso i linguaggi di allora e di oggi: recitazione, canto, danza, musica e cinema.
Note di Regia
“La Surprise de l’amour – spiega il regista Marco Bracco - costituisce davvero una scelta non convenzionale. Le qualità proprie del testo di Marivaux, giocato per intero intorno al tema degli opposti e delle contraddizioni tra l’essere e l’apparire, la ragione e il sentimento sono state interpretate stilisticamente dal connubio tradizione ed innovazione che ha guidato le scelte della messa in scena. Dal punto di vista della regia mi sono ispirato liberamente al testo di Marivaux in virtù di una rivisitazione che privilegi l’idea dell’amore in tutte le sue sfaccettature, inserendo anche una figura non presente nel testo originale: Don Juan, personaggio tra il reale e il fantastico che rappresenta il mistero che è dentro l’animo dell’uomo e che invita a vivere l’amore intensamente secondo le proprie idee ed inclinazioni.
“Ambientata in un luogo ideale atemporale – prosegue Graziella Martinoli, che ha curato la regia assieme a Marco Bracco - la piéce si snoda come una lunga riflessione su arte, vita e sulla necessità e sul desiderio d’amore. Le scenografie sono minimaliste, nella loro essenzialità interni ed esterni non sono indicati in maniera precisa ma lasciano libero spazio alla fantasia dello spettatore che può immaginare ora giardini, ora stanze…
L danza , le coreografie rappresentano il moto dei sentimenti: sottolineano, aiutano, accompagnano lo svolgere della vicenda. Mentre, gli attori e lo scambio di battute avviene per lo più in proscenio, la danza si impadronisce di tutto il palcoscenico. Come l’amore che si impadronisce della vita…
In alcuni momenti, il musical sfrutta il supporto cinematografico e in questo frangente la vicenda si arricchisce con proiezioni che rappresentano la natura e la naturalezza: il mare, l’acqua, corpi nell’acqua, vedremo manifestazioni di amore in una dimensione reale. Mentre quello che si vedrà sul palcoscenico è un sogno, l’aspirazione all’amore, un racconto, un passaggio… Lo spettatore darà un significato a ciò che vedrà con il proprio vissuto”.
Trama
A seguito di una cocente delusione amorosa lo scultore Lelio (Manuel Casella, protagonista maschile) si è ritirato a vivere in campagna chiudendosi in un universo tutto al maschile, assieme al suo allievo e amico Pierre (Alex Belli, co-protagonista maschile) e a Silvia (modella che un tempo ispirava artisticamente l’amore di Lelio per le donne, sublimato nella sua arte scultorea, interpretata da Federica Lugaro), unica donna ammessa alla sua “corte”. A poca distanza, la Contessa, disegnatrice di gioielli (Viola Valentino, protagonista femminile), fermamente convinta del disprezzo verso gli uomini si rinchiude in un universo tutto al femminile in compagnia della sua amica e assistente Jacqueline (Leda Battisti, co-protagonista femminile), unico uomo ammesso alla sua corte Thomassin (Stefano Sani), il cesellatore di diamanti. Il destino vuole che Thomassin e Silvia si innamorino e decidano di sposarsi. I propositi bellicosi di Lelio verso l’altro sesso, sono messi a dura prova.
L’arrivo di Don Juan (Stefano Gullotta), enigmatico maestro d’amore, personaggio tra il reale e il fantastico “riporterà in vita” tutti i personaggi, facendo riscoprire loro il piacere d’amare e di essere amati.