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Paolo Toffanetti

About Me

Paolo Toffanetti
Nato a Roma nel 1958. Ha iniziato lo studio del mandolino in giovane età per dedicarsi successivamente allo studio della chitarra. Musicista di genere rock-fusion con contaminazioni jazzistiche, ha collaborato negli anno 80 e 90 con i migliori gruppi del panorama musicale modenese,contribuendo anche a numerose registrazioni in studio. L'incontro con Roberto Palumbo nel dicembre del 1999, lo porta ad intraprendere un'opera di recupero ed approfondimento sul repertorio del mandolino e sul suo utilizzo nella musica classica,contemporanea e popolare. Tra i concerti di una certa rilevanza da ricordare quello in trio presso il Teatro Comunale di Cento ( FE) del febbraio 2002 dal titolo "Pizzicato musica dei primi del '900" con il mandolinista Roberto Palumbo e la famosa chitarrista Simona Boni. Nel maggio del 2007 è in tournè con Claudio Vezzali alle isole Far Oer nell'ambito di una manifestazione culturale relativa al Maggio di Riolunato ( Modena) portando le sonorità dell'appennino modenese nell'atlantico del nord. Attualmente ,oltre ad alcune collaborazioni come chitarrista , è secondo mandolino nell' Ensemble Mandolinistico Estense
Il Quintetto
Nella prima metà del 1900 a Modena era molto attiva la pratica del suonare il mandolino e gli altri plettri della famiglia in formazioni che andavano dal duo mandolino-chitarra fino alle vere e proprie orchestre: a tali formazioni erano affidate esecuzioni assai apprezzate di trascrizioni operistiche oppure di musiche originali.Diversi compositori locali, in quel periodo, si sono dedicati a scrivere brani originali per queste formazioni.Tra gli altri, il compositore modenese Primo Silvestri (1871-1960), di cui il quintetto possiede molta musica originale.Nei primi anni del secolo Silvestri era un punto di riferimento nell'ambiente musicale cittadino. Era un valente esecutore, ma fu anche insegnante, compositore e direttore dell'orchestra a plettro che egli stesso fondò nel 1925, riunendo una cinquantina di esecutori. Insieme al chitarrista e compositore modenese Romolo Ferrari (1894-1959) Silvestri organizzò eventi di rilievo nazionale legati al mondo chitarristico.Inserendosi in questa tradizione, Maria Cecilia Vaccari e Paolo Toffanetti (mandolini), Giampaolo Parmeggiani (mandola), Claudio Vezzali (mandola e cello) e Corrado Barbieri (chitarra) suonano insieme da anni in formazioni varie, più o meno ampie, che hanno avuto un denominatore comune: l’interesse per lo studio e la riscoperta del patrimonio di musica a plettro della zona emiliana.Negli anni ’80 hanno quasi tutti fatto parte dell’unica realtà che ancora cercava di tener viva questa musica. Questo gruppo di persone ha poi dato origine, nei primi anni ’90, al“Gruppo Mandolinistico Modenese”.E’ in quel contesto che hanno conosciuto Agostino Malagoli, che per molto tempo è stato il personaggio attorno a cui si manteneva viva un’esperienza che si è poi riversata nell’attuale quintetto. Altruista e generoso fornitore di musiche e di ricordi, Agostino è rimasto nel cuore di tutti, ed è stato naturale, quando, nell’autunno 2003, si sono riuniti nel quintetto, ricordare il loro amico dando al gruppo il suo nome.

My Interests

Music:

Member Since: 9/15/2007
Band Website: http://www.ottocorde.it
Influences: Il quintetto Malagoli attualmente ha in programma:un concerto monografico sul compositore modenese Primo Silvestri (1871-1960). un programmma a tema sulle serenate un programmma religioso/sacro Per quanto riguarda la tradizione emiliana, sta lavorando su brani della tradizione popolare e, oltre al repertorio di valzer popolari su cui è “cresciuto”, ha anche in programma una Suite di Balli Staccati ricercati ed elaborati da Claudio Vezzali (mandola e cello) su uno studio di D.Ungarelli sulle danze emiliane della fine dell’800. Altri brani li hanno trovati un po' per caso, “scartabellando” nei cataloghi degli editori musicali. Un esempio tra tutti: le "Variazioni su una Ninna nanna bolognese" del compositore Nilo Peraldo Bert. Pur non avendo vissuto in Emilia, Bert si è ispirato a questa melodia popolare per comporre un brano dalle sonorità particolarmente affascinanti. Il quintetto ha affrontato lo studio di queste Variazioni ricercando anche il brano originale, con l'aiuto del maestro Giorgio Vacchi del coro Stelutis di Bologna. Ciò ha fornito l’occasione per organizzare un apprezzatissimo concerto presso la sede del coro stesso. Un programmma di musiche popolari/popolaresche, che ha creato l’opportunità per aprire l’organico alla collaborazione con l’arpista: hanno iniziato studiando insieme il brano “Planxty O'Carolan” del compositore Zsordikovskij (la tradizione irlandese si presta molto sia alla musica a plettro che alla musica arpistica), e hanno poi proceduto affrontando le “Variazioni su Greensleeves“ di Beherend, di cui erano disponibili sia la versione per quintetto a plettro che quella per arpa fatta da Beherend stesso. Per quanto riguarda la musica con l’arpa, negli ultimi concerti natalizi hanno proposto: “Feierlicher Reigen" di H.Ambrosius, di cui esiste una elaborazione per plettri e arpa; l’"Intermezzo Mesto pensiero" di Calace, la cui versione orchestrale ha fornito la parte per arpa; ma le chicche rimangono i tre pezzi di Munier per mandolino e arpa (originali!) che hanno inserito negli ultimi programmi
Record Label: Unsigned

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Posted by on Sun, 16 Sep 2007 03:21:00 GMT