Gisella Ferrarin

Nata “per caso” in provincia di Bergamo nel 1965, ma veronese di adozione, dimostra subito interesse e talento per lo spettacolo ed il canto, passioni che riesce ad esprimere sin da piccola con varie esibizioni teatrali, nelle quali impara ad associare la sua espressività musicale alla necessità di una forza interpretativa “on stage”. Dopo alcuni anni di esperienza con un gruppo di ricerca folcloristica teatrale e musicale, inizia la sua attività di solista in una cover band con la quale partecipa a svariati concorsi e rassegne musicali della provincia di Verona, ed è proprio durante una di queste occasioni che viene notata da un gruppo di musicisti con i quali inizia a collaborare alla fine degli anni ’80. E’ corista dei “Foreign Office”, band nella quale militano personaggi di spicco della scena musicale veronese (Enrico Terragnoli, Matteo Ederle, Silvio Galasso), con i quali partecipa ad alcuni Festival e rassegne nazionali. Contemporaneamente inizia a collaborare con il chitarrista Enrico Terragnoli alla stesura di alcuni brani, che presenta con successo a diversi concorsi ed audizioni di musica leggera (Castrocaro, Festival degli Sconosciuti di Ariccia, Gran Premio con Pippo Baudo e altri). Nel 1989 conosce il flautista Stefano Benini e il percussionista “Sbibu” Sguazzabia, che la avvicinano alla musica jazz. Durante una sua performance a Verona nel locale “il Posto” con un sestetto nel quale si esibisce oltre che con Benini, Sbibu e Terragnoli, anche con Bruno Marini e Gianni Sabbioni, ottiene ottimo riscontro tra i giornalisti presenti, che la propongono come rivelazione per il premio “Rugantino”, vinto nel 1990, anno nel quale vince anche il “Verona Festival”. Nello stesso periodo lavora come turnista in sala d’incisione per svariate produzioni di discomusic, collaborando con Sergio dall’Ora dell’Havana Studio di Peschiera del Garda, Francesco Corona di Massa Carrara e con la Disc-o-Magic di Brescia. Dal 1990 al 1994 si esibisce regolarmente con l’eclettico “Benty” Bentivoglio in diversi locali del Nord Italia e in Germania, continuando parallelamente a coltivare la sua passione per il teatro con alcune performance con il gruppo Estravagario, e con la scuola di danza Aries di Verona. Durante uno dei mesi di permanenza a Trento incontra il pianista ed organista Roberto Gorgazzini, che la avvicina alla musica brasiliana, ed inizia la collaborazione con diversi musicisti jazz della scena trentina (Carlo Alberto Canevali, Fabrizio Larentis, Enrico Merlin, Enrico Tommasini). Dal 1994 al 1996 si trasferisce a Los Angeles, dove ha modo di approfondire la sua esperienza jazz, tra gli altri, con il pianista Marty Harris (che per svariati anni aveva fatto parte dell’orchestra dell’Ed Sullivan Show), con il quale si esibisce per alcuni mesi in un jazz club di Studio City. Contemporaneamente è cantante solista in un gruppo di R&B di Los Angeles e, con il chitarrista Max Magagni, originario di Bologna ma al tempo residente negli USA, ed altri musicisti americani, fonda una band Soul/Funk. In quel periodo la sua voce campionata in una tastiera viene usata in un demo Roland per il mercato latino negli Stati Uniti. Tornata in Italia si trasferisce a Roma, dove continua l’attività di solista con partecipazioni a concorsi e festival, si esibisce in alcuni locali della capitale (Gilda, Osteria dell’Orso e altri), e collabora con il compositore di colonne sonore Adriano Maria Vitali, incidendo alcuni brani per l’etichetta CAM. Da gennaio 2006 è nuovamente a Trento. Insieme a Roberto Gorgazzini ed ad altri musicisti elabora il progetto “Cole For Sale”, che propone il songbook di Cole Porter con brani arrangiati dallo stesso Gorgazzini. Si esibisce inoltre con varie formazioni jazz e funk in locali e rassegne del Triveneto. Con il gruppo Jazz Organizer, formato oltre che da Roberto Gorgazzini all’organo, da Fiorenzo Zeni al Sax tenore e soprano, Luigi Grata al trombone, tromba e flicorno, Luciano Poli alla chitarra e Carlo Canevali alla batteria, ha appena ultimato la registrazione di un cd, “Internos”, presso il Cat Sound Studio di Badia Polesine.