Danila T. 23 anni palermitana, studentessa alla facoltà di Scienze della Comunicazione e aspirante giornalista. Appassionata di cinema e gatti.
Ho 24 anni, vivo e studio a Palermo e da molti anni cerco di fare la giornalista, in realtà forse sto cercando di diventarlo veramente. Mi piace la scrittura in tutte le sue forme, in assenza di altro mi accontento anche di scrivere la lista della spesa o i miei post it, che potrete trovare sparpagliati per casa, dentro le mie borse, perfino dentro il cellulare. In realtà non è soltanto perchè mi piace scrivere o perchè mi piacciono i foglietti gialli, dimentico le cose e scrivendole peggio ancora, se le scrivo che me le ricordo a fare??? Purtroppo però qualche volta dimentico questi pizzini a casa, in queste situazioni è finita, entro nel panico.
Penso che ogni cosa non succeda per caso, che tutto in qualche modo faccia senso e che quel che oggi sembra nero domani potrebbe diventare bianco, che gli amici veri siano pochi, che la gente faccia del finto bene per il proprio tornaconto, che non si finisce mai di conoscere se stessi, di essere un po' ipocondriaca
Mi piace fare colazione mentre leggo la posta, scrivere a tarda sera, guardare un film dopo pranzo
Non sopporto il telefono o il citofono mentre guardo un film, la gente che richiama in continuazione quando non rispondi, svegliarmi tardi al mattino, la gente che insiste nei miei giorni zen di isolamento
Ritengo di essere una persona intelligente e di poter arrivare dove voglio, di essere sempre migliore degli altri, di dover perdere qualche chiletto
Credo negli affetti sinceri, nei buoni propositi, nelle seconde possibilità , nel superuomo, in mio padre
Dicono di me ambiziosa, ipocondriaca, interessante, speciale, pasicopatica, pignola, affascinante, anormale
Dico sempre se vuoi una cosa fatta bene devi farla da te, non importa quante volte cadi l'importante è rialzarsi sempre, guarda sempre gli altri il confronto aiuta a fare meglio, perdi ogni battaglia con dignità ma vinci la guerra, tempo al tempo la ruota gira per tutti, vivi anche di piccole soddisfazioni, questa canzone l'adoro, anche male l'importante è che se ne parli, bisogna pesare le parole e usarle nel modo giusto
Mi piacerebbe sposare un ricco imprenditore e passare la mia vita a studiare, avere una famiglia normale, realizzarmi professionalmente, tornare indietro per fare meglio, riavere Pupi, il tubo per la cocacola alla spina
Mi spiace di aver perso delle buone occasioni, di essere troppo presa da me stessa per rendermi conto di quel che mi succede intorno, di aver sottovalutato gli altri, di essere presuntuosa, di trascurare spesso la persona che mi sta vicino, di non aver capito l'importanza di certi momenti
