Biografia
Si laurea in teologia e filosofia a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana. Viene ordinato presbitero nel 1954. Rientra in Emilia nel 1957, dove si dedica all'insegnamento della filosofia nei licei.
Viene ordinato vescovo il 29 giugno 1983. Nel 1986 diviene Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Nel 1991, Papa Giovanni Paolo II gli conferisce il titolo di arcivescovo (17 gennaio), lo nomina presidente della Conferenza Episcopale Italiana (7 marzo), cardinale (28 giugno) e Vicario generale del Papa per la Diocesi di Roma (1° luglio).
La presidenza della CEI gli viene confermata nel 1996 e nel 2001. Nel 2005, in occasione dei referendum abrogativi della legge sulla fecondazione medicalmente assistita, si fa portavoce dell'istanza ufficiale dei cattolici proclamando un invito all'astensione, per delineare la posizione della CEI in difesa del diritto alla vita. Il referendum, sulla scia di quanto Ruini aveva auspicato, si conclude con un drastico fallimento: si reca alle urne soltanto un quarto degli elettori.
Specialmente con l'avvento del nuovo millennio, Ruini ha delineato un modo alternativo di intendere la missione della Chiesa nella società di cui è parte (quella Italiana), non tirandosi indietro anche a costo di intervenire con tenace costanza nel dibattito politico, a volte su argomenti non da tutti ritenuti di pertinenza della missione ecclesiastica, come la difesa dei diritti umani e del diritto alla vita.
La sua attività è anche molto contestata da alcune parti del mondo politico italiano. Nel settembre 2005 è stato aspramente contestato e criticato da un gruppo di studenti universitari omosessuali, che hanno interrotto, con le proteste, una conferenza da lui tenuta a Siena.