About Me
Nick Picucci inizia giovanissimo il suo cammino nel mondo della musica. Nel 1966 il primo approccio alla musica gospel è nel coro della "Messa Beat" che suonava in chiesa brani di Dylan e Joan Baez. Nei primi anni 70 inizia come chitarrista in gruppi studenteschi , ma il suo primo impegno importante fu con il "CAPITOLO IV". gruppo che con brani di propria composizione dal 1975 ha segnato un percorso musicale, che si ispirava al pop inglese di quegli anni, e che ha suonato in svariati " Festival POP " e come supporter in concerti di gruppi più titolati. Nel 1976 con l'acquisto del libro di Nino De Rose " Teoria della Improvvisazione Jazz", iniziò il cambiamento, con spunti che sempre più si avvicinavano al jazz rock dei Weater Report, ma soprattutto con la guida di Teo Ciavarella, valente pianista , che fece conoscere le varie sfumature del jazz, e avvenne la nascita del nuovo gruppo " ARKA ", che in quegli anni suonava brani che si ispiravano alla musica popolare garganica e ritmicamente si fondevano con il più moderno jazz rock. Nel corso degli anni 78/80 la band aumentò l'organico inserendo due sax e le percussioni, la chitarra fu sostituita dal basso che divenne il nuovo strumento per Nick. Dopo due partecipazioni al Jazz Festival di Foggia, e una apparizione al programma di R.Arbore "L'Altra Domenica " nel maggio del 1978, la band si sciolse, anche per gli impegni televisivi e radiofonici di Nick Picucci e il drummer Tonio Toma. Dopo un incontro con Umberto Sangiovanni, pianista jazz , iniziarono un nuovo percorso musicale nel mondo della musica latino americana con il gruppo "SAUDADE" , che aggiunse al flauto di Stefano Pesante, le percussioni di Alfredo Ricciardi e Gennaro Calabrese. Nel 1982 altro cambiamento, torna da Milano carico di idee Franco De Matteis, che dopo un colpo di fulmine con Nick fonda la "MAGIC BLUES BAND" forse la prima vera band di blues pugliese, outsider Duilio Codato, da Venezia, che sorprende tutti per aver inciso i primi LP con Guido Toffoletti, grande interprete del blues a livelli internazionali. E questa collaborazione ha il suo massimo nel 1984 quando la "Magic " fu chiamata come gruppo ad accompagnare in tournee proprio Guido, ed è stata la molla che poi li ha spinti ha partecipare al progamma televisivo RAI " Rock Italia" dove si incontrarono tutti i migliori gruppi rock-blues del momento. Dopo la cocente delusione per la mancata esibizione al programma DOC di Arbore & C., Franco De Matteis lascia, ed al suo posto ritorna alle tastiere Umberto Sangiovanni, altro capitolo importante, perchè si inziarono degli esperimenti teatrali con proiezioni film a tema e musica live che riscossero grandi consensi di critica e di pubblico. Dopo dieci anni di onorata carriera la Magic si sciolse e dalle sue ceneri nacque, con l'apporto del chirtarrista Franco Lauriola, la BLUES POWER BAND, chiaramente ispirata al blues di Clapton & soci. La band ha continuato per altri dieci anni il suo cammino musicale, fino al 2001, quando dopo il divorzio con F.Lauriola, Nick incontra un giovanissimo chitarrista, già vincitore di molti festival come miglior chitarrista rock, Christian Garruto, che con Fabio Mancano al sax , e Gianni Panessa drums, forma la band dei " BLUES MESSENGERS " , che in seguito si è avvalsa della collaborazione anche del drummer Tony Moffa e di Sergio Picucci al basso, poderosa sezione ritmica della band di Fausto Leali. Dal 2002 Nick ha creato un duo particolare, con Fabio al sax, è ha scelto come nome d'arte " NICK MEMPHIS " & SAX MACHINE, con il quale continua a suonare nei locali e pub della capitanata, condividendo questo amore con la nuova band di hard rock nata da poco, con i Christian e Lino i "Garruto Brothers" alle potenti chitarre e Gianni De Stefano alla batteria, "THE FINAL STRIKE BAND". Ma questa è un'altra storia....ciao, alla prossima Nick " Memphis " Picucci