Fabrizio CanaleCresce fin da piccolo al ritmo di Muddy Waters, dei Blues Brothers, Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan e dei Beatles; a 10 anni, affascinato dal padre armonicista, Domenico Canale, decide di imparare l’armonica e comincia ad amare la musica più di ogni altra cosa. Studia con passione e motivazione assoli e fraseggi dei grandi armonicisti del passato e della nuova generazione ( Mark Ford, Charlie Musselwhite, Shakey Horton e il suo idolo Paul Butterfield), ed assiste a tutti i concerti del padre, nei quali c’è sempre un posticino per lui, a fine serata.
Dai 14 anni in poi, si butta a capofitto in tutti i concerti live a cui può assistere; ascolta dal vivo grandi musicisti internazionali ( Charlie Musselwhite, Robben Ford, Popa Chubby, Hiram Bullock, Eric Sardinas, Guy Davis e tanti altri ) lì, superata ormai la paura del pubblico, rimedia jam sessions con i vari gruppi blues/rock che si esibiscono nei locali (gli Adel’s Puro Malto, i BlueSwingers, i Walking Trees, la Big Mama Blues Band, Umberto Porcaro & RollerCoasters, Marco Gioè & the ShotGuns). A 15 anni comincia a suonare il basso e si rende conto che quello sarà lo strumento che lo porterà a vivere le più disparate esperienze musicali; quando ce n’è bisogno, tira anche fuori la sua cara vecchia armonica e con mille arrovellamenti di cervello si ingegna per suonare più strumenti contemporaneamente ( lo chiamavano “il McGyver del Bluesâ€); qualche anno dopo compra una dobro su ebay: uno slide sul mignolo, qualche plettro sulle dita e via, nel magico mondo del blues-country acustico... Ha ultimamente avviato un progetto di registrazioni roots dove suona dobro, armonica, banjolino, cigar box bass, banjo, kazoo, e tutto ciò che trova: non è detto che poi li sappia suonare, ma almeno ci prova.Fonda la sua prima band insieme al carissimo amico, compagno di avventure e talentuoso chitarrista rock-blues Marco Longo, alla quale si aggiungono tastiera e batteria (Davide Romeo - Marco Morabito); dopo qualche tempo, seppur con diverse serate all’attivo, la band si scioglie per motivi perlopiù caratteriali. I due decidono allora di chiamare come batterista il filosofeggiante Max Cantello, e fondano gli “Scotch Experience Trioâ€, band che propone classici del blues in chiave rockeggiante, pezzi di Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Paul Butterfield, Stevie Ray Vaughan, e musica propria....Intanto suona in diverse situazioni parallele, non solo di blues, per ampliare la propria apertura musicale, e si trova ad un certo punto ad avere l’opportunità di sostituire per qualche serata il bassista della band rock-blues del padre, i Bad Chili: insieme a Domenico Canale all’armonica, Rodolfo Megale alla chitarra ed Ercole Cantello alla batteria: la band partecipa alle selezioni dell’Etna Blues Festival 2007; il 16 luglio Fabrizio Canale e i Bad Chili aprivano il concerto al chitarrista americano Joe Bonamassa...
Ha suonato con Marcello Surace, Mario Ferrara, Bruno Pugliese, Tonino Labate, Mimmo Nobile e Giampiero Locatelli in occasione del "For Once In My Life" Free Music Festival.Attualmente suona con i Bad Chili e i Rolling Stones Tribute.Realizza anche disegni e illustrazioni con chine e acquerelli (anche su commissione) che volendo vende... --http://johntheconqueroo.deviantart.com/..
Caldonia: Domenico Canale, Fabrizio Canale, Dino Triassi
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