I New Dada nascono all'interno di un istituto di ragioneria di Milano: sono cinque ragazzi, Maurizio, René, Franco (di origini padovane), Ferry (di Sassari), Giorgio e Riki, con la passione per la musica rock e beat; di essi solo Ferruccio "Ferry" Sansoni ha avuto una piccola esperienza musicale con il gruppo dei "Dandies" (con cui nel 1962 ha inciso un 45 giri per la Celson, "Linda", di scarso successo).
Iniziano quindi a suonare e a crearsi un repertorio, per lo più cover di brani stranieri; dopo aver trovato il nome, ispirato al movimento artistico dei primi del novecento fondato da Tristan Tzara, il dadaismo, iniziano ad esibirsi nei principali locali milanesi, tra cui il Gallery Club, dove vengono notati dalla Bluebell, che li mette sotto contratto e pubblica il loro primo 45 giri, con scarso successo, "Ciò che fai" (cover di "When you walk in the room" di Jackie De Shannon).
Dopo questo disco Riki Rebaioli lascia il gruppo per entrare nei Nuovi Angeli (e poi nel 1969 nei De De Lind), ed è sostituito da Gianfranco "Pupo" Longo, conosciuto da Ferry in quanto ex batterista dei "Dandies", ed è con questa formazione che incidono "La tua voce", che comincia a farli notare ed attira l'attenzione dell'impresario Leo Watcher: in breve tempo vincono il "Festival dei Complessi Beat" di Rieti e, soprattutto, hanno l'opportunità di suonare come gruppo di spalla nella tournée dei Beatles, e ciò li fa diventare conosciutissimi.
I New Dada, tra l'altro, hanno anche molta attenzione al look, e si presentano ai concerti sempre ben vestiti, con l'aria da dandy, con un contrasto con il tipo di musica suonata che però li rende originali.
I 45 giri successivi hanno molto successo, e con "Non dirne più" si classificano al terzo posto del Cantagiro del 1966 (dopo Equipe 84 e The Rokes), partecipando in programmi televisivi in prima serata, come "Aria condizionata" e "Studio Uno", ed esibendosi anche al mitico Piper di Roma .
Il successo travolgente spinge la Bluebell a far loro incidere un 33 giri, intitolato "I'll go crazy", che racchiude alcune canzoni già pubblicate su 45 giri e alcuni inediti, tra cui da citare "15° frustata"; in questo periodo, però, un violento litigio spacca in due il gruppo, portandoli anche in tribunale: Maurizio, con Giorgio e Pupo, mantiene il possesso legale del nome, chiamando a suonare il bassista Giandomenico Crescentini, il chitarrista Gilberto Zilioli e il tastierista Roby Rossetto.
Questa inedita formazione pubblica all'inizio del 1967 l'ultimo disco del gruppo, una cover di Lady Jane dei Rolling Stones; dopo poche settimane il disco esce con un nuovo retro non più a nome del gruppo ma attribuito al solo Maurizio (preceduto da un altro 45 giri del cantante), ed i New Dada sono ufficialmente sciolti.
Maurizio Arcieri firma un contratto con la Joker, ottenendo l'anno successivo un grandissimo successo con "Cinque minuti e poi..." (riproposta nel 2006 anche da Claudio Baglioni), per poi passare alla fine degli anni '70 al punk e poi alla new wave insieme alla moglie Christina Moser con cui fonda i Chrisma (poi Krisma), mentre Crescentini diventa nei mesi successivi il protagonista dell'avventura psichedelica del gruppo Le Stelle di Mario Schifano; Zilioli diventa un apprezzato session man, suonando anche con Fabrizio De André nel disco Rimini e con Enzo Jannacci in alcune tournée, Giorgio rimane con Maurizio come musicista mentre Longo entra nel gruppo I Ragazzi della via Gluck, che incide per il Clan Celentano .
Gli altri tre New Dada della formazione originale, Ferruccio, Franco e Renato, non potendo usare il nome del gruppo, adottano quello di "Ferry, Franco, René, Danny e Gaby" (inserendo il batterista Gaby Lizmi, proveniente dal Patrick Samson Set e Danny Besquet ex bassista de I Profeti), incidono due 45 giri per la CBS (di cui il secondo contiene una canzone scritta da Roberto Vecchioni,"Se te lo raccontassi") e, soprattutto, sono il gruppo di spalla alla tournée dei Rolling Stones dell'aprile 1967, riuscendo quindi a suonare, nel giro di due anni, con i due gruppi più importanti e più noti dell'epoca (e non solo).Fecero anche da spalla ad Eric Burdon & The Animals durante il tour italiano.
Anche loro, però si sciolgono: Danny Besquet in seguito forma un trio con Gianni Dall'Aglio de I Ribelli e Alberto Pasetti dei Nuovi Angeli (pubblicheranno un 45 giri nel 1973 con Eri tutto, eri niente, eri la mia mente, cover di Give me love di George Harrison), e in seguito suonerà con Adriano Celentano,diventa produttore di Nikka Costa, e costituisce a Los Angeles il gruppo dei Giants, insieme a Ronnie Jackson. Franco Jadanza incide alcuni 45 giri come solista, per poi formare il gruppo di rock progressivo dei Dragon, con cui incide un album nel 1981,etichetta Best Sound, distribuzione RCA, prodotto dalla Hit Promotion s.r.l. di proprietà dello stesso Jadanza, con i Dragon partecipa a numerose trasmissioni sia della Rai che di Canale 5.
45 giri
* 1965: Ciò che fai/Domani si (Bluebell BB3130)
* 1965: La tua voce/Domani si (Bluebell BB3139)
* 1965: L'amore vero/C'è qualcosa (Bluebell BB3144)
* 1966: Non dirne più/Batti i pugni (Bluebell BB3151)
* 1966: Batti i pugni/Sick and tired (Bluebell BB3151)
* 1966: T Bird/I'll go crazy (Bluebell BB3154)
* 1967: Lady Jane/15a frustata (Bluebell BB3163)
Album
* 1966: I'll go crazy (Bluebell BBLP 37)
45 giri Ferry, Franco, René, Danny e Gaby
* 1967: Elegia per l'amico di Antonio/Un treno che parte (CBS 2809)
* 1967: Se te lo raccontassi/Quattro stagioni (CBS 3134)
45 giri Franco Jadanza
* 1969: Se io fossi un altro/Confesso che (Joker m 7040)
* 1969: Se io fossi un altro/Una come te (Joker m 7046)
* 1969: Se io fossi un altro/Una come te (Playtime zp 002)