About Me
«Le donne sono libere di fare quello che vogliono. In questo mondo di babilonia una donna trova infiniti modi di sopravvivere.»Bob Marley
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C'è un solo mondo, ed è falso, crudele, contraddittorio, corruttore, senza senso... Un mondo così fatto è il vero mondo... Noi abbiamo bisogno della menzogna per vincere questa "verità ", cioè per vivere... La metafisica, la morale, la religione, la scienza... vengono prese in considerazione solo come diverse forme di menzogna: col loro sussidio si crede nella vita.
-F. Nietzsche-..«Quando fumi erba conosci meglio te stesso. Tutte le tue debolezze e le tue nefandezze sono rivelate dall'erba che ti dà un' immagine più limpida di te stesso.»Bob MarleyColui che finalmente si accorge quanto e quanto a lungo fu preso in giro, abbraccia per dispetto anche la più odiosa delle realtà ; cosicché, considerando il corso del mondo nel suo complesso, la realtà ebbe sempre in sorte gli amanti migliori, poiché i migliori furono sempre e più a lungo burlati. (da Il Viandante e la sua ombra)Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa,
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.
Io dormo, ma il mio cuore veglia.
Un rumore! È il mio diletto che bussa:
«Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne».
«Mi sono tolta la veste;
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?».
Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio
e un fremito mi ha sconvolta.
Mi sono alzata per aprire al mio diletto
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
Ho aperto allora al mio diletto,
ma il mio diletto già se n'era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L'ho cercato, ma non l'ho trovato,
l'ho chiamato, ma non m'ha risposto.
Mi han trovato le guardie che perlustrano la città ;
mi han percosso, mi hanno ferito,
mi han tolto il mantello
le guardie delle mura.
Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
se trovate il mio diletto,
che cosa gli racconterete?
Che sono malata d'amore!
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
o tu, la più bella fra le donne?
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
perché così ci scongiuri?
Il mio diletto è bianco e vermiglio,
riconoscibile fra mille e mille.
Il suo capo è oro, oro puro,
i suoi riccioli grappoli di palma,
neri come il corvo.
I suoi occhi, come colombe
su ruscelli di acqua;
i suoi denti bagnati nel latte,
posti in un castone.
Le sue guance, come aiuole di balsamo,
aiuole di erbe profumate;
le sue labbra sono gigli,
che stillano fluida mirra.
Le sue mani sono anelli d'oro,
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo petto è tutto d'avorio,
tempestato di zaffiri.
Le sue gambe, colonne di alabastro,
posate su basi d'oro puro.
Il suo aspetto è quello del Libano,
magnifico come i cedri.
Dolcezza è il suo palato;
egli è tutto delizie!
Questo è il mio diletto, questo è il mio amico,
o figlie di Gerusalemme.
Il mio diletto è per me e io per lui.
Egli pascola il gregge fra i gigli.
Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
ritorna, o mio diletto,
somigliante alla gazzella
o al cerbiatto,
sopra i monti degli aromi.
Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato
l'amato del mio cuore;
l'ho cercato, ma non l'ho trovato.
«Mi alzerò e farò il giro della città ;
per le strade e per le piazze;
voglio cercare l'amato del mio cuore».
L'ho cercato, ma non l'ho trovato.
Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda:
«Avete visto l'amato del mio cuore?».
Da poco le avevo oltrepassate,
quando trovai l'amato del mio cuore.
Lo strinsi fortemente e non lo lascerò
finché non l'abbia condotto in casa di mia madre,
nella stanza della mia genitrice.
Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
per le gazzelle e per le cerve dei campi:
non destate, non scuotete dal sonno l'amata
finché essa non lo voglia.
Che cos'è che sale dal deserto
come una colonna di fumo,
esalando profumo di mirra e d'incenso
e d'ogni polvere aromatica?
Ecco, la lettiga di Salomone:
sessanta prodi le stanno intorno,
tra i più valorosi d'Israele.
Tutti sanno maneggiare la spada,
sono esperti nella guerra;
ognuno porta la spada al fianco
contro i pericoli della notte.
Un baldacchino s'è fatto il re Salomone,
con legno del Libano.
Le sue colonne le ha fatte d'argento,
d'oro la sua spalliera;
il suo seggio di porpora,
il centro è un ricamo d'amore
delle fanciulle di Gerusalemme.
Uscite figlie di Sion,
guardate il re Salomone
con la corona che gli pose sua madre,
nel giorno delle sue nozze,
nel giorno della gioia del suo cuore.
Come sei bella, amica mia, come sei bella!
Gli occhi tuoi sono colombe,
dietro il tuo velo.
Le tue chiome sono un gregge di capre,
che scendono dalle pendici del GÃ laad.
I tuoi denti come un gregge di pecore tosate,
che risalgono dal bagno;
tutte procedono appaiate,
e nessuna è senza compagna.
Come un nastro di porpora le tue labbra
e la tua bocca è soffusa di grazia;
come spicchio di melagrana la tua gota
attraverso il tuo velo.
Edwood - The Tube
http://www.youtube.com/watch?v=2QWABL-hyh0
1. Non uccidere e non permettere che nessuno lo faccia.
2. Non commettere adulterio.
3. Non essere collerico.
4. Non causare terrore.
5. Non assalire e non provocare dolore al prossimo.
6. Non sfruttare il prossimo.
7. Non fare danni che possano provocare dolore all'uomo o agli animali.
8. Non causare spargimento di lacrime.
9. Rispetta il prossimo.
10. Non rubare ciò che non ti appartiene.
11. Non prendere più cibo di quanto te ne spetti.
12. Non danneggiare la natura.
13. Non privare nessuno di ciò che ama.
14. Non dire falsa testimonianza.
15. Non mentire per far del male ad altri.
16. Non imporre le tue idee agli altri.
17. Non agire per fare del male.
18. Non parlare delle cose altrui.
19. Non ascoltare di nascosto.
20. Non ignorare la verità e la giustizia.
21. Non giudicare male gli altri senza conoscerli.
22. Rispetta i luoghi sacri.
23. Rispetta e aiuta chi soffre.
24. Non arrabbiarti senza valide ragioni.
25. Non ostacolare il flusso dell'acqua.
26. Non sprecare l'acqua.
27. Non inquinare la Terra.
28. Non nominare Dio in vano.
29. Non disprezzare le credenze altrui.
30. Non approfittare della fede altrui per fare del male.
31. Non pregare né troppo né troppo poco gli dèi.
32. Non approfittare dei beni del vicino.
33. Rispetta i defunti.
34. Rispetta i giorni sacri anche se non credi.
35. Non rubare le offerte fatte agli dèi utilizzandole per te stesso.
36. Non disprezzare i riti sacri.
37. Non uccidere i sacri animali senza una ragione seria.
38. Non agire con insolenza.
39. Non agire con arroganza.
40. Non vantarti delle tue condizioni migliori difronte ad altri.
41. Rispetta i tuoi doveri.
42. Rispetta la legge e non abusarne.