Testarda, instabile, irritabile, cosciente, con una gestualità molto tipica.
Ama toccare gli oggetti con la punta delle dita, senza avvolgerli. Vive nello spazio che c'è tra il quotidiano e l'ideale. Non ama la competizione, preferisce dimostrare il suo valore in modo indiretto. Talvolta, agisce per essere ammirata nei risultati. Non gradisce che altri le indichino soluzioni, preferisce fare di testa sua.
Manifesta una significativa diffidenza verso i soggetti femminili, a ricordo di un (o più) rapporto deteriorato.
Costantemente alla ricerca di un elemento esterno ad ogni suo rapporto che abbia un ruolo giudicante sul rapporto stesso[una sorta di "regista"].
Entra in empatia facilmente pur conservando sempre una minima conflittualità .
*Crede di appartenere alla distonia dell'Essere* [..] Un "Avere" deve possedere un fiore, lo coglie, lo fa suo. Un "Essere" ne contempla la bellezza, godendo di questo, percependolo per immaginare altri orizzonti.
(Avere o essere? - E.Fromm 1976)