da Il Messaggero domenica 19 Agosto 2007 intervista a Rolando Ravello di PIER PAOLO MOCCICi racconta qualcosa del film? «E’ un film voluto fortemente da alcuni ragazzi entusiasti ed esordienti. Il copione era interessante, e così ho detto sì. S’intitola Lo stallo, è scritto da Antonio Andrisani e diretto da Silvia Ferreri, ed è la storia di una provincia dimenticata, che vive come sospesa, attendendo chissà che cosa. I protagonisti sono personaggi alla deriva. Io interpreto uno scrittore che dopo il suo primo romanzo non ha più nulla - o per lo meno crede - da raccontare, mentre Andrisani è un conduttore televisivo di una emittente locale, più frustrato che insoddisfatto». Perchè ha accettato? «Per l’entusiasmo e la passione dello sceneggiatore e della regista. Perché la storia mi piace moltissimo e perché questo personaggio mi intriga molto. Non è affatto la prima volta che mi impegno in esperienze del genere, e temo che non non sarà l’ultima. Rispetto a certe produzioni televisive, o cinematografiche più ricche di budget ma non di contenuti, qui si ha la possibilità di lavorare con meno pressioni. Si è creato un gruppo solido, un ambiente quasi familiare, e mosso da motivazioni esclusivamente artistiche».