The Acid Eaters

The Acid Eaters Biography
Una sera, 5 ragazzi si trovano per caso ad un tavolo in un bar di Orzinuovi , chiamato “Le tre tette”. Tra una cazzata e l’altra all’ improvviso qualcuno fa: “Perché non mettere in piedi una cover band dei Ramones ? “ La settimana dopo Bruno (voce), Bes (chitarra), Batta (basso), Omas (voce) e Simù (batteria) si trovano nella saletta dei South Punk per provare a rievocare lo spirito dei 4 fratelli di New York….Girano cassette, cd dei Ramones e fogli con i tabulati di una manciata di canzoni… “ Allora, qui comincia la chitarra, poi due giri e solo batteria fino alla fine del coro… devi fare un tempo cassa – timpano!” – spiega il Batta- “ Ah ! Sul timpano? ….Aspetta che tolgo il giubbino! “ –Risponde Simù (Il giubbino era appoggiato sul timpano)! L’ unica data del quintetto è quella di Trigolo, in una sera di pioggia, dentro una palestra calda e fetida; poi Bruno e Simù decidono di abbandonare la band e arriva il Giachi alla batteria. Nello stesso periodo entra a far parte del gruppo anche il Big (Matto McLaren),in qualità di manager! La formazione è quindi : Omas alla voce, Bes alla chitarra, Batta al basso e cori stonati, Giachi alla batteria e cori giusti e infine Big “Matto McLaren” come manager. Oltre ai Ramones i 4 inseriscono pezzi dei Misfits e suonano più volte al CBGB’s cremonese, una bettola in quel di Farfengo, cercando, senza riuscirci, di avere degli amplessi con la barista, conosciuta come “ Gigi il Troione” . Suonano, quindi, in un bar di Annicco, richiamando l’attenzione delle forze dell’ ordine, per spostarsi poi in territorio bresciano, esibendosi ad Orzinuovi. L’ ultimo concerto, il testamento della vecchia band, si tiene a Soncino; un concerto disastroso, pieno di stecche e strumenti male accordati… ma l’atmosfera punk dei 4 fratelli è ormai stata richiamata a dovere… A questo punto il Batta e il Giachi decidono di andarsene per dedicarsi più costantemente alla loro altra band, i South Punk, e lasciano Omas e Bes orfani di basso, batteria e saletta. Dopo molte ricerche, i due scovano Vasco, batterista di mille altri gruppi, Ilie alla chitarra e Bakke al basso. Manca solo la saletta prove, ma presto si viene a sapere che al bar “ Guardiano” ( il CBGB’s cremonese) Gigi “Il Troione” ha allestito alcune salette-prove al piano superiore; si decide così di trasferirsi a Farfengo. Oltre a provare canzoni c’è chi “ prova” qualcos’ altro e l’atmosfera che tira nell’ aria è davvero strabiliante e unica. Purtroppo anche nel punk, inteso come musica, non tutto è uguale, e così, dopo poco tempo, Ilie e il Bakke decidono di andarsene, lasciando, ancora una volta la band senza seconda chitarra e basso. Negli stessi giorni il CBGB’s cremonese chiude i battenti. Tuttavia Botti, una vecchia conoscenza degli Acid Eaters, vedendo gli amici in difficoltà decide di aiutarli mostrandosi disponibile a suonare il basso e dando loro una saletta nel suo capannone. I 4 riescono a tenere un concerto a Soncino…ma la festa è già finita! Botti è un buon bassista e suonare punk non gli da grandi soddisfazioni; decide così di abbandonare gli Acid Eaters per suonare in un gruppo reggae, i Positive Vibration. A questo punto, l’ Omas, stanco di cercare inutilmente un bassista, decide di iscriversi ad un corso di chitarra e prendere in mano un basso… Negli stessi giorni trovano il Simo (Business), che orfano di un gruppo, cerca nuova dimora…Si presenta alle prove con la sua chitarra, dove ha applicato un adesivo dei Ramones! Dice di non averli mai sentiti e di aver attaccato l’ adesivo solo perché gli piace esteticamente... i tre capiscono di non aver trovato un componente come gli altri, e quando afferma di aver scoperto all’ età di vent’anni che nel cappuccino c’è il caffè, i tre non hanno più dubbi che il personaggio ha tutte le carte in regola per diventare un Acid Eaters! La band sembra finalmente al completo e comincia a tenere concerti in vari paesi della zona, tuttavia l’ Omas, suonando e cantando contemporaneamente non riesce a dare il meglio di sé e l’impatto con il pubblico ne risente un po’. Fortunatamente il Lucco, ex trombettista locale e filmer di fiducia, si propone come bassista, imparando in poco tempo il repertorio degli Acid Eaters (ora allargato con pezzi propri e cover di altre band punk ’77) e mostrando qualità che lo caratterizzano come l’ ultimo tassello fondamentale; è infatti il solo, oltre a McGiver e Chuck Norris, che riesce contemporaneamente a suonare, filmare e sparaflesharsi le torpedini!!
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