Chapter 1.....
Gli EXPERIMENT SOUND PROJECT iniziano la loro avventura a Gubbio nel dicembre 2002, quando 5 musicisti, con esperienze e background musicali diversi, decidono di mettere a frutto quanto finora fatto ed imparato per dare vita ad un progetto originale di chiara ispirazione METAL, con un occhio ai classici.
La melodia ed il gusto sono alla base della stesura dei brani, come del resto la tecnica ma mai a scapito del brano e del messaggio che si vuole trasmettere.
Le difficoltà non tardano ad arrivare, prima tra tutte l'abbandono del batterista e del bassista che non condividono l'idea di tale progetto. I tre rimasti cominciano il reclutamento dei musicisti mancanti, non con poche difficoltà , e con, purtroppo, il difficile compito di dover escludere qualcuno. L'anno 2003, dopo l'ingresso degli ultimi due componenti, sancisce il nuovo equilibrio della band. I 5 musicisti, animati dallo spirito di far bene e di creare qualcosa di nuovo cominciano a plasmare i contorni della loro rinascita..........
........Chapter 2
Emerge finalmente l’essenza della band, le diverse esperienze di ognuno fanno si che nulla sia scontato. Un intenso lavoro in sala prove, da vita al primo album The miracle in a stranger land, un concept-album autoprodotto di ben 10 brani, in cui emergono impietose le stagioni della vita; un dipinto i cui pennelli sono i nostri strumenti, dando vita, senza censura, con aggressività e potenza ad un sound compatto e saturo di colori.
Siamo giunti alla fine del 2005.
Una mini promozione locale da ottimi risultati, ma gli Experiment Sound Project, non contenti, cercano contatti fuori della propria zona. Gli apprezzamenti arrivano, stimolandoci e motivandoci a scrivere nuovo materiale (non lasciando indietro il vecchio) ed ecco la sorpresa.... l’evoluzione ......il nuovo materiale è di una freschezza incredibile....... potente ed espressivo come non mai... la malgama è completa e gli E.S.P. non sono più cinque musicisti, ma un’unica entità musicale che si muove compatta al ritmo del proprio sound.
Chapter 3
...................... Buona Musica....
Experiment Sound Project
The EXPERIMENT SOUND PROJECT begin their adventure in Gubbio in December 2002, when 5 musicians, with experiences and different musical background, decide to practice how much till now fact and learned for giving life to an original project of clear inspiration METAL, with an eye to the classical ones.
The melody and the feeling are at the base of the layout of the passages, as after all the technique but never to loss of the passage and the message that is wanted to transmit.
The difficulties arrived soon with the abandonments of the drummer and the bass player but the three members remained began the recruitment of the lacking musicians, not with little difficulties, and with, unfortunately, the difficult task of having to exclude someone.
Year 2003, after the income of the last two members, the new equilibrium of the band was sanctioned. The 5 musicians, animated from the spirit to do something good and to create something of new began their new adventure ..........
The essence of the band emerges finally, the various experiences of everyone makes that null is discounted. An intense job makes possible the birth of the first album “The miracle in a stranger landâ€, a concept-album auto-produced of 10 tracks, in which the seasons of the life emerge without mercy; a painting where paint-brushes are our instruments, giving life, without censorship, with aggressiveness and power to a sound compact and saturated of colors.
Now we are at the end of 2005.
A local promotion gave optimal results, but the Experiment Sound Project, not content, tried to take contacts outside of the local zone. The appreciations arrive, stimulating and motivating us to write new material here (not leaving behind old) and the surprise…. the evolution ...... the new material is powerful of an incredible freshness ....... and expressive like not never… the ensemble is complete and the E.S.P are not more five musicians, but an only musical entity that moves compact to the rhythm of his sound.
.......................