Ciao
Mi chiamo Alessio Mezzasalma e sono nato a Roma il 10 Aprile 1990.
Il mio approccio con la batteria è stato totalmente inaspettato, fu mia madre, che ringrazio, a farmi avvicinare a questo mondo portandomi in una scuola di musica. Mi ingannò dicendomi che doveva andare a comprare qualcosa in un negozio perchè io non avevo alcuna intenzione di suonare, avendo avuto un inutile esperienza con il flauto dolce che non invoglia a suonare sul serio, anzi ti induce a odiare gli strumenti (dovrebero abbolirlo). Arrivato a scuola, ingannato dalla mamma, fui costretto a scegliere uno strumento ma non sapevo proprio da dove cominciare... Fu il caso a decidere. Passò il maestro di batteria che mi portò in una saletta fredda e umida ma quando sentii per la prima volta suonare qualcuno una batteria ebbi un emozione forte e intensa e lo strumento iniziò a incuriosirmi e la cosa mi piaceva sempre di più. Iniziai all'età di 11 anni a studiare sotto la guida di Marco Rovinelli con cui studio tutt'ora.
In quella scuola seguivo i corsi di un laboratorio jazz che poi consisteva nel suonare i classici del jazz con una band di adulti mentre io avevo solo 13-14 anni, facevamo anche qualche concerto ogni tanto dove ci esibivamo insieme a altri gruppi anche in bei posti come la Terrazza del Pincio e la Pineta sacchetti.
Sono 2 anni che ho lasciato la scuola di musica Esacordo, dove cominciai, per seguire il mio maestro al TIMBA dove ho seguito un corso stilistico sul jazz ideato sempre da Marco Rovinelli. Il corso era una guida dal punto di vista della batteria analizzando miticolosamente le varie epoche del jazz dalle origini.
Ho suonato nei "CRAZY EASY", facevamo soprattutto cover dei Pink Floid, Queen, Iron Maiden e Red Hot Chili Peppers e qualche pezzo nostro. Abbiamo avuto l'onore di suonare in posti importanti come Alpheus, Auditorium parco della musica, Globe theatre e in eventi importanti come la notte bianca 2005, 2006. Facevamo parte del proggetto "Roma rock Roma pop".
Attualmente suono nei Junkie Storm, e vorrei impegnarmi anche in altri 2 progetti musicali.
Concludo dicendo la batteria è la mia ragione di vita, che amo la musica, le percussioni e che vorrei vivere facendo quello che mi piace di più al mondo... Suonare