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Come può essere veloce la mente ad andare da un estremo all'altro.Con che rapidità l'amore si trasforma in odio,quando non vengono soddisfatte le aspettative che abbiamo sull'altro!E così il bel fiore romantico che sarebbe dovuto durare per sempre ci appassisce fra le mani,a volte perfino nel giro di una notte.
Lo sforzo umano di separare il dolore dal piacere o l'amore dall'odio è inutile,perchè fanno parte dello stesso "pacchetto".Il dolore e il piacere sono inseparabili come la notte e il giorno,come la nascita e la morte,come l'amore e l'odio.
Dovremmo inventare dei termini che contengano allo stesso tempo entrambi i significati:"amoreodio"un'unica parola non due;"giornonotte"un'unica parola non due;"nascitamorte"un'unica parola non due;"dolorepiacere" un'unica parola non due.
E' il linguaggio che crea l'illusione!!!
Ecco cosa suggerisco quando dico di"ignorare la mente".
Solo quando non tentiamo più di scegliere una cosa rispetto all'altra e superiamo queste dualità arriviamo a un stato di chiarezza indisturbata e possiamo tenerci nel mezzo. Luglio/2006
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