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Vederlo muoversi tra i piatti provoca subito un certo stupore, in alcuni addirittura compassione, poi ti soffermi ad ascoltare la musica che propone e ti accorgi che chi seleziona ha sicuramente una marcia in piu, ci sa fare, sa “leggere” la sala, capisce chi lo ascolta. Un ulteriore monito alla superficialita dei piu. E’ Leo Baccarella, alias “Bacca Reggae” il primo “D. sabile J.” come lui ama definirsi, termine felicemente coniato da Antonio Grimaldi, il “pazzo” titolare del Neuropub di Polignano. Leo ha 27 anni ed E affetto da tetraparesi spastica, inconveniente che non gli impedisce di svolazzare tra dischi e cd con assoluta naturalezza. “E’ perchi sono abituato a svolgere in queste condizioni tutti i gesti quotidiani senza voler chiedere aiuto a nessuno.” Leo, lo si sara capito leggendo il suo alias, e un grande appassionato di black music, di reggae in particolare. “Non e solo un genere musicale, e una vera e propria filosofia di vita. Basato sulla tolleranza, sulla protesta pacifica, sulla lotta senza l’uso di armi. Io amo il reggae per queste ragioni, e poi anche io in fondo mi sento un po’ rasta…..Con la musica che propongo, nel mio piccolo, lancio i messaggi rasta, il non fermarsi alle apparenze fisiche, cercare di capire gli individui al di la del loro aspetto. Il mio e anche un invito, a tutti quelli che si creano preconcetti sulla propria personalita a liberarsi di certe corazze, a tirar fuori il carattere e le doti che si hanno, senza vergogna e senza la paura dei giudizi della gente.” La storia di Leo sicuramente segnata dai suoi problemi fisici, ma questo non gli ha impedito di cimentarsi anche con l’arte figurativa, partecipando ad alcune mostre collettive con delle sculture realizzate con materiale di risulta. E poi la parentesi di attore, quando interpreta un ruolo in “Arpa Muta”, opera teatrale sulla vita di Pino Pascali a cura della compagnia Rosso Tiziano di Napoli. Ma la passione per la musica non lo ha mai abbandonato. “Non riuscirei a vivere senza, amo la musica e il reggae in particolare. I miei preferiti? Il re rimane Bob, Bob Marley, poi in particolare apprezzo Bushman, Anthony B., The Bluebeaters, ma anche gli italiani Sud Sound System, gli Africa Unite. Ultimamente, grazie anche al mio amico Tommy, sto apprezzando la musica salentina, mi piace sa, ha le nostre radici dentro.” Per reperire i brani piu ricercati, consulta internet da dove scarica pezzi in continuazione, Leo e un mago del web. Ha una sua home – page ed e un bravo web – designer (ha realizzato bei lavori e sta ultimando un sito per un designer di punti luce). Il nostro, ha una sua claque che lo segue nelle feste e nei pub dove si esibisce. I problemi maggiori non sono legati ai suoi inconvenienti, sono questioni che un po’ tutti i ragazzi hanno, per lui due in particolare: una donna da amare e le litigate con i genitori sulla “ritirata”. Per il primo possiamo fornire la sua e-mail ([email protected]) a chiunque fosse interessato, per il secondo…………..Pierangelo CodaIl D. Sabile J Con il sorriso ALLA VITA musicaleTra i tanti (e i soliti) Signori delle consolle, c..è ancora chi riesce a scuotere, sorprendere, entusiasmare e travolgere il pubblico con incredibile energia. Il tutto avviene coniugando un ricercato gusto musicale a tanta grinta ed ironia con cui si approccia alla consolle ma innanzitutto di fronte alla vita. Qual è il suo segreto? Non è “NORMALE né dentro né fuori”…come lui stesso ama ironicamente definirsi. Si chiama Leonardo Bancarella, 32 anni di Polignano a Mare, alias D.sabile.J. Affetto da tetraparesi spastica dalla nascita, Leo ha difficoltà nel linguaggio e nelle articolazioni muscolari. Ma di certo non è nemmeno normale dentro, vista la grinta e l..ironia vincente, spesso spiazzante, che pone nell..affrontare ogni situazione. Appassionato di black music e reggae, spazia a 360° nel panorama musicale: Dub Ska, Roots Reggae, Dancehall, Hip Hop, Samba, Funky, Axe Brasil. Ed ogni volta che appare dietro la consolle incitando il pubblico con la sua mano a ritmo di musica è un tripudio di allegria, ritmo ed emozioni. Un esempio di vita ed energia insomma per i tanti normali che si piangono addosso, piuttosto che “prendere il bastone e tirare fuori i denti”, parafrasando “Malarazza” di Domenico Modugno. Quest..ultimo pezzo, un po.. dimenticato, è stato riproposto con gran successo questa estate da D.sabile.J durante le sue serate nel Lido Oasicalafetente di Polignano a Mare dove da due anni è a pieno titolo nello staff dj. E proprio grazie alla sua idea di rispolverare questo bellissimo brano, in collaborazione con Antonio da Costa Dj Sbam e Silvius nasce il disco Fetente, presentato dallo stesso Da Costa il 30 Luglio nella Cala durante il suo concerto. Leo dedica questo brano anche ai gestori del locale Silvio Perrone ed Antonio Samele che non hanno certo mollato dinanzi a mille difficoltà nel cercare di portare in alto il loro locale sito nel loro paese che amano e che vorrebbero vedere ai livelli che merita nel panorama pugliese.

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