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Acquadimarzo 'e Cappottella detto Portela

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Sabìa, Gaianu ed io Acqaudimarzo siamo Vesuviani. Siamo una famiglia felice di accarezzare la gioia, quella piccola, impercettibile, che è difficile da vedere, da trovare. Siamo felici di essere insieme e di godere l'uno dell'altro. La vita deformata e calpestata dai sistemi economici mi ha sempre affascinato. Scavarne i retroscena mi avvelena l'anima, ma proprio non ne posso fare a meno. Ricordo che ad appena 10 anni, ricoverato nel reparto di ematologia del Caldarelli, correvo dietro ai medici fino al laboratorio per ascoltarne i discorsi sui risultati delle mielobiopsie, sulle patologie, le improbabili soluzioni ed i risvolti drammatici. Nelle corsie che odoravano di malato terminale, mi nascondevo per capire chi sarebbe uscito vivo, chi morto da quel reparto. Poi, quasi morbosamente, andavo nelle stanze ed osservavo in silenzio, con un sorriso appena accennato, le facce dei malati, i gesti, gli abbracci, gli addii forzati dei padri, le lacrime sulle lenzuola, l'odore di carne di cavallo cotta nel reparto dalle madri nella speranza di donare ai filgi energia per guarire! Ero ossessionato alla vista dei letti vuoti, delle urla, dalla paura di dormire per l'ansia di non farcela senza la presenza dei medici di notte! Osservavo distrutto i pianti dei bimbi, la morte dei bimbi, le assurdità dell'uomo e quella croce, sempre immobile in tutte le stanze, compresa la mia. Il secolo che è passato ci ha lasciato un'eredità atroce. Noi, le generazioni future dovranno difendere, credo con il sacrificio della vita, quella flebile speranza, che ancora oggi, nonostante tutto, negli occhi di qualcuno continua ancora a vivere! La musica? Mi aiuta, ci aiuta, è un motore. Ricordo la prima volta quando mio padre mi faceva ascoltare i 45giri di Sergio Bruni sulla sua vecchia radio. Mia madre quando chiedeva a Papà di comprarle i successi di allora e ballarli su nel salone che dava sulla chiesetta di via Rossilli. Poi Lina con il suo adorato Nino D'angelo...Tutta la discografia mi feci registrare dal cassettaro Nicola. Ed ancora Giorgio. Il primo disco che mise su, fu un live dei Jetrho Tull, l'assolo di Ian Anderson con il flauto. Poi i Led Zeppelin, Deep Purple, Pink Floyd, Genesis....dio i Genesis che miracolo. I King Crimson. Disse: ascolta Fripp, senti che assolo strano, non so definirlo ma è emozionante! Prima mi costruì la passione per i Guitar-Hero e poi me la distrusse con Robert Fripp. Mi chiedo: si può essere più cattivi di così? Grazie Giorgio, ufficialmente, non so se ti ho mai detto che ti amo...grazie. Poi Gino con Lucio Battisti...le sue melodie sono diventate la mia anima. Poi Pino Daniele, Ivano Fossati. Andrea e Michele. Due note incredibili. Poi la prima tasiera Antonelli. Io ho cominciato a prendere lezioni di Pianoforte e solfeggio alle scuole medie, Prof. Amabile. Mai più visto. Poi dopo che Aniello e Nunziata mi regalarono la prima MELODY, cominciai a prendere lezioni di chitarra. Sosto, Brancaccio, Guarracino. Qualche esame di solfeggio cantato come privatista al Conservatorio e poi......Poi fondammo i C.R.U. www.myspace.com/cru_anm, ma questa è un altra storia. Conobbi Sabià al mitico Pacinotti di Scafati e la feci mia.....credo il contrario...ma come si dice:"la verità sta sempre nel mezzo"....il fascino da Rappresentate d'Istituto vecchio e ripetente che ero, mi aiutò..! Nacque Gaia Nunzia, ovviamente la bimba più bella del mondo e futura percussionista di quello che rimane dei CRU.Gabriella è NATA....E NOI LE FACCIAMO ASCOLTARE:Adriana Calcanhotto - Oito anos

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Chi ama il prossimo suo come se stesso....! Sono pochi. ma pieni di fervore...che il cor m'infonde..!

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