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Costantemente in viaggio, frantumo certezze in cerca di risposte.
Per risolvere l'equilibrio tra Artista e Accademico.
Lunedì, 1 GIUGNO
E l'acqua scivola, poi placida, su di un'altra foglia si raccoglie; brilla nell'aria calda, la terra nel vaso, è secca. Poi ricade, si sparge, allaga, disseta; lenta scompare. Nulla al caso.
E come ipnotizzato ne verso dell'altra, catalizza la mente, ordina i flussi, veloci scorrono pensieri inquieti. La terra è umida. Dal fondo del vaso, piccole perle cadono nel vuoto. Scelte.
Alcune gocce rimbalzano sulla ruggine di un balcone più in basso, altre si schiantano dirette tra la folla indifferente. Più in là, artisti ammaliano drappelli di spensierati turisti. Bilanci.
I garofani non profumano più, ormai è tempo di partire. Il sole è forte, del rosso sgargiante non restano che pochi petali appassiti. Stesso destino attende ai ricordi?
E saranno solo aneddoti in formaldeide.
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Una noche
En este instante en la habitación al lado, una tribu de franceses, canta sobre las notas de una guitarra y de una mandolina: han bebido y fumado, como cerdos. El humo y las voces envuelven los cuerpos, las risas confunden los sonidos; su cara en cambio, de una belleza exótica y al mismo tiempo conocida, me captura de repente: es de Tahiti, es idéntica a un amor caducado desde hace tiempo, una reflexión que resbala fuera veloz en la atmósfera de fiesta, advierto con cínica destacada satisfacción.
Y como siempre la mente vuela hacia esta vida tan terriblemente lejas de lo que me han enseñado, de lo que se puede aprender desde una anécdota, un libro, una película. Me encuentro testigo de una generación pulsante y viva, que ningún subrogado nunca ha logrado contar.
Y como siempre se me escapa una sonrisa.
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In quest'istante nella stanza affianco, una tribù di francesi, canta sulle note di una chitarra e di un mandolino: hanno bevuto e fumato, come porci. Il fumo e le voci avvolgono i corpi, le risa confondono i suoni; il suo viso però, di una bellezza esotica e al tempo stesso noto, mi cattura all'istante, è di Tahiti, è identica a un amore scaduto da tempo, una riflessione che scivola via veloce nell'atmosfera di festa, noto con cinica distaccata soddisfazione.
E come sempre la mente vola a questa vita così terribilmente lontana da ciò che mi hanno insegnato, da quello che si può apprendere da un aneddoto, da un libro, da un film. Mi trovo testimone di una generazione viva e pulsante, che nessun surrogato è mai riuscito a raccontare.
E come sempre mi scappa un sorriso.
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Fuggitivi
"Il passato mi insegue senza pace, non mi da tregua."
"Sei fortunato, il mio non mi cerca più. Mi ha lasciato andare."
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Aria
Volteggia sfuggente, beffarda danzando, eterea ti ride, comprendi l'inganno.
Ti scivola accanto, ne senti il profumo, ritorna il ricordo, non vedi nessuno.
E mentre sfuma una perduta emozione ti volti, la cerchi, poi comprendi è già via.
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Sporco
La strada è puta, lurida e viva ti catturerà.
Attento ti mentirà, distraiti ti fotterà.
E forse ci si sporca un po' di più a non inseguire la mediocrità.
E forse ci si sporca un po' di più a cercare più in là.
Sai si è soli quando gli incubi bussano la notte.
è il prezzo dei sogni, rinuncia alla tranquillità.
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