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Gli scherzi di Susy

teatro e canzone fuorimoda

About Me

Gli scherzi di Susy sono dei cantastorie. Mescolando dialoghi teatrali e canzoni propongono uno spettacolo semiserio di musica e testi d'autore. I componenti sono Stefano Marcolini alla voce e Roberto Renesto al pianoforte e fisarmonica. Il principale obiettivo del gruppo è l'interpretazione scherzosa del mondo delle cose, l'ironia per sopravvivere e la consapevolezza per ridere. I mezzi utilizzati sono i racconti, le poesie, i dialoghi e appunto le canzoni, che non inventano quasi nulla, rappresentano la realtà e leggeri partecipano. La musica è allegra, l'atmosfera è la penombra di una cantina, gli slanci sono da balera.

My Interests

Music:

Member Since: 8/16/2007
Band Website: glischerzidisusy.it
Band Members: Stefano ai lamenti, Roberto mena le mani
Influences: Ci piacciono le storie d’amore di Susy e quelle degli altri, la sua visione della vita, le vite degli sfigati, dei malcagati, ci piacciono le normali disperazioni, le gioie brutali, ci piace la mancanza di disciplina, i baffi, i puzzolenti, chi si illude, chi nasce per caso, il prurito, la traiettoria delle lacrime, i buffi, i male in arnese, tutti gli inculati, chi aspetta invano, ci piacciono i piedi enormi di certe femmine, la paura che fa ridere, quelli che sudano troppo, le bottiglie, il divano, ci piacciono i goffi, i perdigiorno, i brutti e le brutte, chi è felice perché non è triste, gli uomini bassi che stanno con donne alte, chi parla da solo, chi si crede di essere, chi è timido, chi parla piano, le pelose, i calvi, chi ha i complessi, poi tutto nasce come un gioco, per scherzo. Ci ha influenzato Buscaglione, Giorgio “Amaro” Felloni, Gaber, Jhon Fante, Trilussa, Les Négresses Vertes, Paolo Rossi, Mano Negra, Tenco, Bob Marley, Marco "reitano" Pinna, The Specials, le King Kong Girls di Virginie Despentes
Sounds Like:


C’è un pianoforte che cammina sull’acqua, e un direttore d’orchestra colla bacchetta, che moltiplica le ulcere e la commozione, c’è un coro di cagne impegnate a sospirare fra i pensieri delle persone serie, c’è un cantante coi baffi unti che dorme in camerino, ci sono dubbi che si accapigliano, nella testa dello spettatore, ci sono storie di stanze che si restringono, topi che ballano sotto al neon, vite di un’ora e parole dolci, ci sono quattro promesse da dimenticare, e nella lista della spesa due sogni, un litro di sangue, tre pacchi di scuse, c’è un problema per ognuno e una fuga che aspetta dietro la porta, ci sono palazzi potenti pericolanti, e omini che nuotano nella polvere, c’è il tempo che si è stancato, poi chi voleva capire, e chi non ha mai capito. dopo c’è il mattino che chiama, e uno scemo che risponde, fino a che è senza voce, così si limita a immaginare, di stendere le guance al sole, e volare su aerei di carta per arrivare lontano, fuori dalla finestra, e lì vederci chiaro, comprarsi poi dei denti nuovi per sorridere ancora, farsi ricrescere le mani, appendersi al collo un faro, e legarsi al piede la sua vita per portarla a fare un giro.


Record Label: unsigned
Type of Label: None

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