!!!!NEW RELEASES!!!!
NovoTono - Amirani Records
Wanderung
_ the walking thought
_ dal monte, la notte del mare *
_ cloudy waltz
_ ship’s log 1
_ limits, unknown
_ dream up
_ ship’s log 2
_ soundscapes *
_ notturni luoghi
_ isles & lives
credits
N o v o T o n o / w a n d e r u n g
Adalberto Ferrari _ clarinet, bass clarinet, contrabass clarinet, soprano sax
Andrea Ferrari _ clarinet, alto clarinet, baritone sax
Federico Cumar _ trombone on isles & lives
Luca Serrapiglio _ soprano sax on isles & lives
music _ Adalberto Ferrari, except * by Andrea Ferrari
recording _ Mu Rec studio, Milano Italy, Spring 2007
sound engineer _ Paolo Falascone
mastering _ Maurizio Giannotti, Bips studio, Milano Italy
photos _ Agua Mimmo, except “three lakes†by Gioia Aloisi
sentence _ Ugo di San Vittore, Didascalicon, 1128
concept _ Gianni Mimmo
graphics _ Mirko Spino
production _ Gianni Mimmo for Amirani records
www.amiranirecords.com
[email protected]
E’ il mito romantico del viaggiatore avventuroso.
Egli appartiene al cammino.
Egli non ha un luogo natale al quale ritornare, come una fiamma lui non indugia.
Strani paesi e separazioni, questo è il destino del wanderer.
Quando un uomo è un wanderer e uno straniero, non dovrebbe essere né burbero né dominante.
Un wanderer non ha fissa dimora; la sua casa è la strada.
Quindi egli deve preoccuparsi di restare integro e risoluto, così che egli soggiorni soltanto in luoghi adatti, frequentando solo gente buona.
Quando l’erba in montagna prende fuoco, c’è una luce vivida.
Tuttavia, il fuoco non indugia in un solo posto, ma viaggia cercando nuovo alimento.
is the romantic myth of the adventure traveller.
He belongs to the walk
He hasn’t a birthpalce to come back.
Like a flame he doesn’t tarry.
Strange lands and separation, these are the Wanderer’s lot..
When a man is a wanderer and stranger,
he shouldnot be gruff nor overbearing.
A wanderer has no fixed abode; his home is the road.
Therefore he must
take care to remain upright and steadfast,
so that he sojourns only in the
proper places, associating only with good people.
When grass on a mountain takes fire, there is bright light.
However, the fire
does not linger in one place,
but travels on to new fuel.
www.myspaceeditor.it
NOVOTONO
Adalberto Ferrari , Andrea Ferrari
Il suono e il silenzio, intesi come primari elementi di un percorso di ricerca e di esplorazione, sono in sé l’essenza di un viaggio espressivo attraverso il quale la comunicatività emotiva personale entra in gioco dando vita al momento creativo. L’ascolto esterno ed interno, l’ambiente in cui l’evento si compie, lo spazio temporale e la produzione sono un tutt’uno e costituiscono l’atto creativo stesso. Composizione e improvvisazione sono due elementi organizzativi dell’elemento suono, diversi e complementari che concorrono a dar forma e vita alle diverse identità musicali. Strutture informali e partiture diventano solo supporti per l’elemento suono inserito in un determinato contesto in quel preciso istante. L’espressività diviene attraverso l’improvvisazione, aperta o su strutture, un irripetibile momento creativo che nasce e muore nell’attimo in cui avviene.
Adalberto Ferrari
Composizione, clarinetto, clarinetto basso,
clarinetto contrabbasso, sax soprano,sax alto ,sax tenore.Nasce nel 1964.
Inizia lo studio del clarinetto a 10 anni e dopo i primi rudimenti tecnici si avvicina alle tecniche esecutive dapprima e compositive poi della musica contemporanea. L’interesse per il polistrumentismo lo porta ben presto allo studio della famiglia dei clarinetti e dei sassofoni e si avvicina a quelli che saranno i suoi riferimenti artistici che oltre ai grandi personaggi dell’area classica e del jazz comprendono i musicisti più vicini all’area della ricerca e sperimentale ed in particolare: O.Coleman, R.Mitchell, A.Braxton, O.Lake, L.Ochs.
Si diploma in clarinetto e si laurea in discipline musicali ad indirizzo interpretativo-compositivo jazz.
Si dedica allo studio della musica contemporanea , all’improvvisazione e alla composizione seguendo corsi, seminari e master-class con importanti maestri quali: G.Trovesi, C.Fasoli, M.Pedron, C.Scarponi, E.Negri, A.Cavicchi, B.Cesselli, F.Petretti, T.Tracanna, L.Bragalini, B.Tommaso.
Suona in importanti teatri fra i quali Morlacchi di Perugia, Filodrammatici di Milano, PAC di Milano, San Carlo di Napoli, Albert Hall di Londra con diverse formazioni ed è stato invitato con il Q.M. a tenere concerti ai festival musicali di Strasburgo, Lubbock (Texas), Budapest, Pechino, Ostenda.
Nel 1996 crea con altri tre musicisti il Quartet Project con il quale lavora nell’ambito della musica contemporanea improvvisata partecipando ad eventi musicali e concerti fra i quali i festival “Metropoli jazz†e “Il giardino delle esperidiâ€.
Con il Quartet Project ha realizzato le musiche per lo spettacolo teatrale “Sciroccoâ€, spettacolo teatral-musicale che prevede la presenza dei musicisti in scena. Registra per radio RAI 3, RAI Cinema, radio Saarbrucken, radio della Suisse Romande, con diverse formazioni. Registra il trio di Ennio Morricone per clarinetto, corno e violoncello pubblicato su Cd e altri lavori discografici “Four clarinetsâ€, “Divertimenti e notturniâ€, “…OLTRE…â€, “Esercizi di stileâ€, “Wanderungâ€, “On Warâ€. Ha scritto diverse composizioni per quartetto di clarinetti, quartetto di sassofoni, formazioni atipiche, musica per spettacoli teatrali, musica per Video-art e Video-computer, musica per gruppi scolastici. Si interessa alla possibilità di creare un linguaggio artistico totale, alla commistione fra le arti e in questo senso lavora con il fratello Andrea Ferrari con il quale fonda NovoTono e il regista e ideatore Michele Losi realizzando kermesse artistiche e spettacoli di varia natura . Nella stessa direzione lavora con l’artista Gioia Aloisi per la quale ha composto le musiche dello spettacolo opera-totale “Tarahumara†e “Suoni mai vistiâ€. Suona al festival “Musicalcinema†di Orvieto realizzando un concerto dedicato a Massimo Troisi. Collabora stabilmente con l’ensemble “Officina sonoraâ€, e con il quartetto dello stesso ensemble insieme ai musicisti Alessandro Sironi, Marco Mistrangelo, Gianni Branca, con l’ensemble “Musicamorfosiâ€, con la compagnia teatrale “Scarlattine Teatroâ€. Recentemente ha collaborato con il musicista Giovanni Falzone per la realizzazione di “Visioni parzialiâ€.Con l’Università Bicocca di Milano realizza laboratori sulla creatività e sui linguaggi non verbali nell’ambito dei corsi speciali della facoltà di scienze della formazione.
E’ docente di clarinetto presso la scuola sec. di I gr. ad indirizzo musicale “Maffucci-Pavoni†di Milano.
Collaborazioni:
fra gli altri…Carlo Nicita, Giovanni Falzone, Cristian Calcagnile, Gianni Mimmo, Angelo Contini, Marco Mistrangelo, Alessandro Sironi, Roberto Sironi, Gianni Branca, Antony Pay, Gloria Banditelli, Sergio Foresti, Marinella Pennicchi.
Discografia:
four clarinets antes concerto
divertimenti e notturni antes concerto
images BP
oltre map records
esercizi di stile AS
on war Amirani records
wanderung Amirani records
Andrea Ferrari
clarinetto, clarinetto contralto, sax baritonoE’ stato avviato agli studi musicali accademici in giovane età . Prima di giungere al conseguimento del diploma in clarinetto ha collaborato con diversi gruppi da camera ed in particolare ha realizzato un’intensa attività di approfondimento e ricerca per quanto riguarda la concezione e il repertorio per quartetto di clarinetti. A tal proposito dal 1988 a tutt’oggi è componente del Quartetto Martesana con il quale è stato unico rappresentante italiano nel 1993 al Palazzo dei Congressi di Strasburgo in occasione delle giornate Europee del clarinetto, nei concerti organizzati nel quadro del Musikmesse di Francoforte, ai Clarinet Fest organizzati dall’International Clarinet Association rispettivamente a Lubbock (Texas), a Ostenda (Belgio), a Budapest (Ungheria), a Pechino (Cina). Senza contare le numerose collaborazioni con teatri italiani, le registrazioni per le radio più importanti di tutta europa ed i numerosi premi ottenuti in ambito nazionale ed internazionale.
Rimasto affascinato dall’espressività artistica dell’â€Art Ensemble of Chicagoâ€, decide poi di allargare le proprie conoscenze e di approfondire lo studio nell’ ambito jazzistico, ampliando parallelamente la gamma degli strumenti utilizzati (sassofoni e clarinetti).
Ha frequentato corsi, seminari e master di improvvisazione, armonia jazz, analisi, con A. Cavicchi , B. Cesselli, F. Petretti, T. Tracanna, G. Azzali, L. Bragalini.
Si è laureato in discipline musicali ad indirizzo interpretativo-compositivo jazz presso il Conservatorio Statale “A. Buzzolla†di Adria.
Si avvicina con maggior interesse al mondo della musica contemporanea che utilizza l’improvvisazione.
Gli artisti di riferimento per ciò che riguarda la sensibilità e la poetica musicale sono in particolare: Tony Scott, Roscoe Mitchell, Hamiet Bluiett, Jan Garbarek.
Si dedica oltre che alla attività didattica, alla realizzazione di percorsi musicali che attraversano diversi ambiti e stili (musica classica, jazz, musica creativa ….), utilizzando la famiglia dei clarinetti e dei sassofoni.
Crea, nel 1996, con altri tre musicisti di diversa estrazione il Quartet Project con il quale lavora nell’ambito della musica contemporanea e dell’improvvisazione partecipando ad eventi musicali e concerti fra cui il festival “Metropoli jazz†e “Il giardino delle esperidi†festival di musica e teatro.
Con il Quartet Project ha relaizzato la parte musicale dello spettacolo teatrale “Sciroccoâ€, spettacolo teatral-musicale che prevede la presenza dei musicisti in scena.
Ha collaborato e collabora artisticamente con diversi ambiti espressivi (teatro, videoart, pittura, poesia ….). Si ricordano a tal proposito Scarlattine Teatro, Michele Losi, Gioia Aloisi con i quali realizza un’intensa attività di ricerca e di performance multisensoriali.
Collabora come clarinettista e sassofonista con il cantautore Roberto Sironi e con l’ensemble “Officina sonora†di Alessandro Sironi esibendosi principalmente in Francia e Germania e con i quali ha registrato per alcuni lavori discografici e per radio Rai3 e radio Saarbruken (Germania).
Da diversi anni con Adalberto Ferrari si dedica alla ricerca e alla composizione nell’ambito della musica jazz contemporanea. Con lo stesso ha fondato successivamente il duo contemporaneo Novotono.
Attualmente è docente di ruolo di clarinetto presso la SMS “Leonardo da Vinci†di Brugherio (MI), in cui realizza anche attività e laboratori di interazione tra musica e teatro “parola, musica, gestoâ€, nell’ambito della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Collabora con l’associazione “Musicamorfosi†per la realizzazione di concerti e manifestazioni didattiche .
Con “Musicamorfosi†ha partecipato tra gli altri allo spettacolo “Roll over Beethoven†e a “Visioni Parziali†quest’ultimo spettacolo lo ha visto collaborare con il compositore e trombettista jazz Giovanni Falzone.
Collaborazioni:
Carlo Nicita, Giovanni Falzone, Cristian Calcagnile, Gianni Mimmo, Angelo Contini, Alessandro Sironi, Roberto Sironi, Antony Pay, Gloria Banditelli, Sergio Foresti, Marinella Pennicchi.
Cd realizzati:
- “Four Clarinets†- Antes Concerto
- “Divertimenti e Notturni†- Antes Concerto
- “…. Oltre ….†- Map
- “Esercizi di stile†- AS
- “On war†– Amirani records
- “Wanderung†– Amirani records
Recensioni CD - WANDERUNG
22 Novembre 2007 - by Andrea Ferraris - Chaindlk
While the cover is really classy and the fact many of the musicians on this label have a jazz/learned/contemporary background might bring forth the idea it’s soft-new age-jazz you can listen while having your macrobiotic meal, the music sails in much trouble waters. The fact all the music is played with clarinets, saxophones and trombone makes the listening not so comfortable above all if you consider this’ not “wallpaper jazz†and as you may suspect by yourself to avoid falling in the sad “innocuous jazz†category they needed ideas. Yes, they have ideas and they probably put it on paper while filling the blacks of the pentagram since the majority of the tracks are composed and by some means quite geometrically that makes it all interesting but on the other hand the side effect is that sometimes it’s really tortuous. As you can guess the recording is quite bright-clean like the majority of the other materials on Amirani but it gets rough just with some low registers and I say cause beside under the decisional profile it means in their compositions Novotono tried to explore every possible sound solution (according to their initial intentions, of course!). It would be easy and above all wrong to compare “wanderung†to the mighty Rova Quartet but let’s do it just to help you (and above all me) to describe further on this release. If compared to the historical releases of the Californians this one is forcedly less choral, more absorbed in abstraction but just here and there when they go for improvisational break in between written solutions. I’m tented to add Novotono sounds also sharper and colder that make me think to a lot of avant white jazzists like Time Berne (he’s not always cold I know shame on me!), Kyle Bruckmann or Scott Rosemberg just to mention some names you may know. I know “mr. know it all†is there complaining Braxton is whiter than the snow said that dear mr. “know it all†you will agree if you’re into horns dueling with contemporary music and above all into jazz trying not to be wall paper music, you’d better give a listen.
6 Gennaio 2008 - Passeggiata per un paesaggio sonoro
di Cosimo Parisi
I due fratelli Adalberto Ferrari al clarinetto, clarinetto basso, clarinetto contrabbasso e sax soprano e Andrea Ferrari al clarinetto, clarinetto alto e sax baritono hanno deciso di presentarsi in duo per questa incisione sulla Amirani Records, label guidata da Gianni Mimmo. La via intrapresa è quella dell..avanguardia, indicata da nomi come quelli di Roscoe Mitchell e Anthony Braxton, senza compromessi di sorta. L..improvvisazione è celebrata su tutta la famiglia dei clarinetti, compreso un insolito clarinetto contrabbasso. A fare compagnia ci sono Federico Cumar al trombone e Luca Serrapiglio al sax soprano su "Isles & Lives". Per quasi un..ora l..alternanza agli strumenti tiene desta l..attenzione su paesaggi inusuali, su strutture che spuntano all..improvviso, momenti creativi che dal nulla si formano rendendo partecipe l..ascoltatore dell..invenzione sonora. La radicalità della loro proposta può sembrare insolita per l..ambiente italiano, poco incline, rispetto ad altri paesi europei, a dare spazi a musiche meno orientate sulla prevedibilità . Fortunatamente non è mancato il coraggio di mettere su CD un tentativo riuscito di dialogo a due al di fuori di strutture note, una passeggiata in atmosfere improvvisate che hanno come riferimento solo se stesse e l..estemporaneità dell..esecuzione.
Michele Coralli, Blow –up 118, March 08
Improvvisazioni costruite a contrappunto e declinate sul doppio asse clarinett/clarinetto basso e sax baritono/sax soprano.
Composizioni non auto-referenziali con una buona predisposizione alla ricerca timbrica e un saggio dosaggio dei pieni e dei vuoti.
A volte sembra che per fare della buona musica le cose che servono sono poche.
Ma se i panorami risultano rarefatti ciò non significa che dietro non ci sia un lavoro di preparazione e motivazioni serie.
I due Ferrari di NOVOTONO lo dimostrano con questa loro prima uscita.
Alfredo Rastelli, www.sands-zine.com, marzo2008
Last but not the least, Novotono, progetto in duo dei fratelli (se non prendo una cantonata) Ferrari, Adalberto e Andrea, alle prese con le diverse tipologie di clarinetto e sax (alto, bass, contrabass, soprano, baritone) e che riconfermano la Amirani records come preziosa fonte di jazz finissimo ed ispirato. “Wanderung†segna la continuità della scuola AACM con le nuove realtà jazzistiche americane, in un gioco ad incastri che è un vero e proprio dialogo a due, comprensivo di fasi in cui i toni sono accesi ed altre in cui a prevalere sono le pause e i relativi silenzi; il climax è raggiunto nell’overture di the walking thought, splendido esempio di jazz da camera, nella corale chiosa finale di isles & lives, nei crescendi di dal monte, la notte del mare e, infine, nei toni contemporanei di cloudy waltz e delle due ship’s log.
Da seguire con attenzione.
Sergio Eletto, www.kathodik.it , marzo 2008
La nona edizione per casa Amirani ci presenta la realtà dei Novotono: alla base, un duo impro-jazz-colto in cui, eluso un isolato caso (il mirabile ‘pastiche’ di contemporanea, velata tradizione popolare e – micro – improvvisazione vagliata nei particolari di Isles & Lives) dove si constata un modello-a-quattro, viaggiano con fare serpeggiante, morbido e incline all’astrazione i fiati di Adalberto e Andrea Ferrari. Sax soprano, clarinetto normale, basso e contrabbasso si impadroniscono del primo, mentre al secondo spetta il compito di creare una ‘controffensiva’ tonale con l’impiego di clarinetto alto, normale e sax baritono. Potrete facilmente ipotizzare, dunque, senza neanche aver sentito ancora un solo frammento di “Wanderungâ€, che il gioco proposto da questi musicisti si erge principalmente sui (gentil) contrasti armonici, formati dalla vicinanza di fiati provenienti dalla stessa famiglia, ma di diverso genere e tonalità .
La poesia di questi incastri mi fa pensare, metaforicamente, ad una specie di tetris immaginario dove al posto delle costruzioni, con le ipotetiche combinazioni da ricercare, vediamo scendere in picchiata una carambolata di suoni (metafisici) congiunti, istintivamente tra loro, mediante un’astrusa forza d’attrazione imperniata sulla diversità … di spessore… di volume… di tecnica.
Certo, un discorso, questo di cui sopra, difficile da esporre in termini razionali, ma comunque facilmente riscontrabile una volta che, inserito il cd nel lettore, la fatata, laconica scia minimale di The Walking Thought scandisce l’inizio e prende il sopravvento con un percorso eterogeneo, frastagliato, ma sempre impeccabile nella sua perfezione, linearità , e anche chiarezza… pulizia.
Nonostante il campo d’azione dei nostri non sia certo tra i più convezionali, la nitidezza dei vari timbri sonori è d’indubbio valore; niente, comunque, che ci porti dalle parti del – come lo definisco solitamente – soft-avant jazz à la Ecm: da un lato mostruosamente (ben) registrato, dall’altro completamente asciutto di poli-ricerca sperimentale autentica.
Questa è tutta un’altra storia: un’indagine improv-contemporanea avventurosa, impostata sin dalla scelta del titolo, vero e proprio manifesto-mood del cd. “Wanderung†richiama gli spiriti liberi, viaggiatori indirizzati su sentieri ignoti, privi sia di una meta precisa da raggiungere, sia di un posto che rievochi stabilmente le proprie origini.
“Wanderung†è:
«… the romantic myth of the adventure traveller… He belongs to the walk… He hasn’t a birthpalce to come back…»
Musica d’essai per palati ultra-fini.