Breve sketch di animazione tridimensionale realizzato in collaborazione con lo studio di produzione Spark Digital Entertainment di Roma.
Il tema è quello di una pianta carnivora con abitudini.....un po' strane.
Mauresp was born in a Town near Salerno.
Since he was a child he paints and draws.
At the age of sexteen he began to be interested in graffiti writing till to develop a great passion for this art expression.
After the secondary school degree he went to study first in Padova and then in Rome where he known several artists from the national scene of visual art and graffiti writing.
In this years he founds in Rome the group known as "180" with three other artists, Coca, Murak and Traqu.
They were years of great activity, painting in several cities of Italy and Europe and meeting several artists in writing and visual art scene.
Of this period the serie of paints "Contaminazioni", inspired to the-postrave art movement and denouncing the environmental pollution on the earth, the born of the comic novel "Le avventure di Saiborg" speaking about a super writer fighting against the non-sense of the modern society, and several pieces and artistic experiments.
In the years following this period of great artistic ferment mauresp turn your attention to the computer graphic and animation attend two post-graduate schools of graphic and multimedia design and then working for several companies and production studies.
Actually he works as graphic designer but your mind is always taken up by his artistic research and development of his ideas in a visual word.
CONTAMINAZIONI : UNA STORIA DI CONFINE.
Questa è una storia di confine. Inizia dove solitamente le periferie urbane cominciano a diradarsi in zone zeppe di grossi cartelloni pubblicitari e finisce in luoghi immaginari, posti desolati dove la natura con le sue forme astratte si fonde alle geometrie umane.
Questa è la storia di un luogo di incontro/scontro tra noi e noi stessi, un confine dove riflettere, dove abbandonarsi alle proprie osservazioni.
Sono posti drammatici, belli e romantici come un’emozione bivalente come l’amore che si mischia all’odio, come il dolore che accompagna il piacere come la rabbia quando è una spinta che ci porta avanti.
Raccontano di un mondo interiore, il mio, ma anche di un mondo in rovina………il nostro.
Le mie immagini si compongono di simboli, ed i simboli sono la lingua che parlo. Tramite essi racconto le mie storie, comunico le mie sensazioni, le mie paure le mie ossessioni e allo stesso tempo grido al mondo cosa non mi sta bene, cosa mi preoccupa, cosa penso sia giusto o sbagliato.
Contaminazioni è uno sguardo sul confine tra natura e presenza umana che si articola in dieci immagini collegate cronologicamente tra di loro. Come tutte le storie ha un’inizio uno svolgimento ed una fine e contiene nel suo epilogo il senso più intimo di quello che vuole comunicarci.
Ho iniziato a dipingere le tele di CONTAMINAZIONI senza avere un’idea ben definita, come un visionario davo corpo alle immagini che la mente mi suggeriva cercando di renderle nella maniera più fedele di quanto le mie capacità tecniche mi permettessero. Ed è proprio in questa maniera che nasce la particolare “tecnica mista su tela†che contraddistingue questi dipinti….spray, carta pesta, vinavil, acrilici, specchi rotti, poliuretano espanso e tutto quello che mi avrebbe permesso di dare forma alla mia visione sono entrati a fare parte della mia tavolozza e del mio armamentario di artista.
Il risultato è questa storia fatta di immagini sporche, carnali dove l’astratto del pensiero si fonde con la materia che lo visualizza creando in sé ancora un’ulteriore………CONFINE.