Da un'esperienza veneziana nasce la Camerata Veneziana, che guiderà Vi guiderà ad esplorare il lato esilarante dell’opera buffa, nei suoi retroscena surreali e comici, finalmente rivelati e messi in luce dal temperamento iperrealista degli artisti. Con la Camerata Veneziana (senza leggio, senza parti, senza scene, senza teatro, senza nulla..) si può finalmente rivivere l’esperienza inebriante del vero retropalco di una compagnia di giro dell’Europa illuminista.
La Camerata Veneziana nasce nel contesto della Scuola Grande di San Maurizio in Venezia ed è fondata da Rodolfo Santandrea, Bass-Barytone che, in questa formazione di carattere acustico purista, oltre ad aver effettuato gli adattamenti d'opera tesse un piano armonico al chitarrino, insieme al clavicembalo dell’esimio Prof. Luca Bonucci. Santandrea è coadiuvato al fagotto da Javier Gonzalez, di Cordoba (Argentina), che mantiene vitale il continuo portante le arie e gli interventi recitativi. L'organico è integrato dallo splendido flauto di Massimo Ghetti che disegna le linee melodiche con il portamento temprato dalla grande esperienza come prima parte d'orchestra. Il clarinetto di Valerio Dragoni completa la formazione con singolare eleganza inserendo la propria voce all'interno del corpo dei legni e permettendo in tal modo la lavorazione delle triadi nei brani strumentali e negli intermezzi tra le stanze liriche.