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Spitfire

About Me

La storia degli Spitfire trae la propria origine dalla passione dei fratelli Salvo (basso) e Paolo (chitarra) Pizzimento. Seppur inesperti, appena presi in mano i propri strumenti, si cimentano nell’impresa di formare un gruppo, e dall’incontro con il cantante Giorgio Caudullo nasce un sodalizio che porterà, nella primavera del 2005, alla nascita degli Steel Progeny, cui si aggiungono Claudio Sanfilippo, esordiente alla batteria, e Calogero Pumpignano, seconda chitarra. L’esordio non è dei più felici, a causa dell’inesperienza generale dei membri, e già da subito si crea una netta cesura tra chi intende continuare, e chi invece decide di prendere un’altra strada. Il progetto Steel Progeny termina con un nulla di fatto, poiché nel frattempo gli interessi dei fratelli Pizzimento si indirizzano verso altri orizzonti. Infatti, l’ascolto del NWOBM e segnatamente degli Iron Maiden, lascia un segno nei due. Salvo fa proprie le atmosfere di Powerslave e Somewhere in Time, Paolo accentra l’attenzione su Seventh Son of A Seventh Son, No Prayer for the Dying e via dicendo. In seguito mesi di transizione: a fine Novembre 2005, con un bagaglio di esperienza appena più approfondito, ma con molta voglia di fare, in una semplice ma accogliente sala prove di Catania, si riuniscono a suonare per la prima volta gli Spitfire: Salvo Pizzimento al basso, Paolo Pizzimento e Domenico Borzì alla chitarra, Claudio Sanfilippo alla batteria, e la new entry Giuseppe Privitera alla voce. L’idea del nome, ispirata dallo storico brano degli Iron Maiden Aces High, nasce nella piazza di Aci Castello dalla mente di Salvo. Le prime prove degli Spitfire sono dedicate quasi esclusivamente a tributi agli Iron Maiden, con pochissime eccezioni. Si crea così sin da subito un primo approccio di armonia di gruppo cui i cinque di Catania e dintorni lavoreranno con grande attenzione, con risultati più che soddisfacenti. La prima scaletta degli Spitfire presenta alcuni must per qualsiasi appassionato: Iron Maiden, Battle Hymn dei Manowar, e, successivamente, Doctor doctor degli UFO, e per finire Wasting Love. Appena pochi mesi dopo la formazione della band, si apprende della possibilità di potere suonare in una serata organizzata dall’Istituto Salesiano S. Francesco di Sales, del quale gli Spitfire sono stati allievi, in uno dei locali più esclusivi di Catania, l’Hard Rock Cafè. Comincia così una corsa contro il tempo, uno sprone continuo per innalzare il tasso tecnino del gruppo e dimostrare, se non altro, di saper stare su un palco almeno quanto le altre band di esordienti assoluti coinvolte nell’evento. E dunque arriva il 10 Maggio 2006, prima esibizione in pubblico degli Spitfire: il livello tecnico non è certo eccezionale, seppur leggermente più alto di quello generale della serata, ma la presenza scenica e la grinta non mancano, e regalano un successo indimenticabile ai cinque. Sulle ali dell’ebbrezza per il successo, i membri del gruppo sentono già arrivato il momento di lavorare a brani propri. Inizia così la prima raccolta di idee, che comporta una definizione precisa dell’ambito musicale del gruppo e la ricerca di un’identità. Ma nell’agosto 2006 Claudio Sanfilippo, protagonista di avvenimenti non favorevoli che hanno accompagnato i tribolati mesi estivi della band, conclude l’esperienza con gli Spitfire. E dunque i mesi preziosi dell’estate vengono dedicati alla ricerca di un suo degno sostituto. L’8 Settembre 2006 gli Spitfire accolgono fra le proprie fila Pietro Lombardo, classe 1989, conosciuto in quel famoso 10 Maggio, mentre era impegnato con un’altra band. La collaborazione sembra iniziare bene, la situazione tarda ad assestarsi, e così Pietro decide di prendere un’altra strada, non prima però che gli Spitfire si siano esibiti con un bel concerto al Ramblas. Il periodo di ricerca seguito alla fuoriuscita di Pietro, segna anche, per il gruppo, l’esigenza di trovare un luogo più adatto nel quale provare. È forse per un caso fortuito che gli Spitfire trovano una nuova sala prove, e vi conoscono Salvo Seminatore, talentuoso chitarrista, o più precisamente one-man-band, che si lascia coinvolgere dall’entusiasmo e, abbandonato il suo strumento primario si dedica alla batteria per il bene della band. L’apporto di Salvo si fa ben presto determinante, in virtù della sua maggiore esperienza e della grande attenzione che presta a ogni singolo aspetto del sound della band. L’assetto sembra così definitivamente acquisito, gli Spitfire si esibiscono in diverse occasioni al Led Zeppelin, al Veleno e alle Torce, nonché a varie serate presso l’Istituto Salesiano. Chi li vede a distanza di tempo, pare non credere che si tratti proprio di loro. Il lavoro ha dato i suoi frutti, e per quanto ancora ci sia da affinare e lavorare, il gruppo suscita entusiasmi e clamori, specie quando propone alcuni dei suoi cavalli di battaglia, come la terribile cover di Fear of the Dark e la originale Spitfire. Ma il momento di consenso, in cui finalmente si pensa a rivolgere l’attenzione verso la registrazione di un demo, subisce un brusco arresto con la fuoriuscita dal gruppo, all’improvviso, di Domenico Borzì, alla ricerca di progetti per lui più stimolanti. La revisione della metal band occupa l’estate del 2008, ma la fortuna sembra girare dalla parte dei fratelli Pizzimento & Co., una volta tanto: nel luglio 2008 a Misterbianco viene organizzata una serie di serate di musica, cui gli Spitfire dovrebbero partecipare. Purtroppo, per problemi contingenti, la partecipazione non avverrà, ma l’occasione avvicina i fratelli Pizzimento all’organizzatore degli eventi, Marco Santonocito, appassionato e ottimo batterista. L’interesse pare farsi da subito reciproco, e dopo una serie di contatti, gli Spitfire provano una jam sessione in cui Salvo Seminatore passa alla chitarra, e Marco può rullare a volontà sul suo strumento. Il risultato sembra da subito esplosivo, sembra che quel sound Spitfire tanto agognato sia stato infine raggiunto. Inizia nel settembre del 2008 la nuova stagione di impegno per i cinque ragazzi di Catania e dintorni… www.myspaceeditor.it

My Interests

Music:

Member Since: 8/6/2007
Band Website: "
Band Members: Giuseppe Privitera (Voice)Paolo Pizzimento (Guitar)Salvo Pizzimento (Bass)Salvo Seminatore (Guitar)Marco Santonocito (Drums)
Influences: Iron Maiden, Black Sabbath, Judas Priest, Dio, Heaven & Hell, Manilla Road, Helloween, Bathory, Viking/Folk/Black metal, Running Wild, Manowar, Cirith Ungol, Led Zeppelin, Genesis, Jethro Tull, Pink Floyd, Steve Hackett and other...
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Record Label: Unsigned

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