I Marvelous Madness nascono nel settembre del 2004, quando Gianluigi Bianchi (batterista), Luigi Bianchi (tastierista) e Maurizio Liguori (chitarrista) decidono di chiudere l’esperienza con i Rock ’70, giovane gruppo cover dei Deep Purple, per intraprendere, insieme al neo-bassista Paolo Fioretti, la ancora inesplorata strada del metal.
I quattro entrano così in sala prove e, in cerca di un cantante, decidono di partire da alcuni brani strumentali dei Rising Force, la band del famoso chitarrista neoclassico Yngwie J. Malmsteen, affiancati, comunque, dalle vecchie cover hard-rock.
Dopo un anno di prove, nel luglio 2005 il gruppo taglia finalmente il suo primo traguardo debuttando con successo alla rassegna Sbrock Festival a San Martino in Pensilis (CB), con una scaletta esclusivamente strumentale. Nello stesso periodo, inoltre, la ricerca della voce termina finalmente con l’arrivo del cantante Alessio Petti con il quale sì aprirà un lungo periodo di prove che vedrà la band impegnata sulle note di Deep Purple, Rising Force e Stratovarius.
Nel marzo del 2006, però, il gruppo comincia ad allargare i suoi orizzonti musicali e a intravedere le linee progressive metal dei Dream Theater, gruppo americano che segnerà per sempre la carriera della band e al quale ancora oggi il gruppo si ispira. A questo punto la band si accorge che Alessio Petti non è più adatto al ruolo di cantante e così, dopo aver riaperto la ricerca, comincia a provare le prime cover del gruppo prog americano, a partire da pezzi strumentali come Erotomania e Hell’s kitchen.
La ricerca del cantante, intanto, continua a dare esiti negativi, così, dopo una breve collaborazione con il cantante Antonio Esposito, la band decide di tornare ad esibirsi dal vivo con un repertorio strumentale, partecipando alla nuova edizione, questa volta contest e non rassegna, dello Sbrock Festival, ottenendo così la prima importante vittoria, che segnerà l’inizio di una lunga serie di esibizioni live. Nei mesi seguenti, infatti, la band si esibisce a Campomarino, al lido La Vela con un unplugged e a Termoli al Nightmare Rock Shop, al Pozzo Dolce Café e alla rassegna del Liceo Scientifico “Alfanoâ€.
Nel frattempo, dopo un tentativo in sala registrazione fallito a causa dei tempi troppo ristretti a disposizione, la band continua ad ampliare il suo repertorio e comincia a buttare giù le basi dei primi pezzi inediti, mentre il primo maggio del 2007, oltre alla rassegna di Ururi (CB), partecipa al primo grande evento organizzato in occasione della festa dei lavoratori in P.zza Sant’Antonio a Termoli. Pochi giorni dopo i quattro cominciano ad organizzare il nuovo tour estivo e decidono di aprire la stagione con il Rockarock 2007, contest che si sarebbe tenuto a fine giugno a Roccamontepiano (CH). Qualche settimana dopo, però, inaspettatamente e senza motivi ben precisi il chitarrista Maurizio Liguori decide di lasciare la band, stroncando così all’improvviso i sogni e i progetti del gruppo. Da questo momento comincia per i tre un periodo buio accompagnato dalla grande delusione, dallo sconforto e da forti tensioni interne.
Dopo due mesi, però, nell’agosto dello stesso anno, la band decide di mettere un punto a tutto l’accaduto e di ricominciare, riaprendo le ricerche del cantante e del chitarrista e rientrando in sala prove per scrivere nuovi inediti.
Il mese seguente entra a far parte del gruppo l’ex-chitarrista dei Progredia Pasquale Tartaglia che, per problemi personali, lascerà la formazione solo qualche settimana dopo per tornare poi nel gennaio dell’anno seguente.
Nel frattempo la band, il 26 gennaio, organizza una reunion con il vecchio chitarrista all’Alive Musiclub di Termoli, che, nonostante gli otto mesi di assenza dell’ex-componente, si rivelerà un successo.
Dopo quattro mesi di prove e un breve concerto all’Alive Musiclub, Pasquale Tartaglia lascia nuovamente la band che ancora una volta si ritrova senza chitarrista e senza cantante.
Tra aprile e maggio del 2008 le ricerche finalmente si concludono con l’arrivo di Fabio Colabella alla voce e Enzo Zio alla chitarra, con i quali la formazione sembra finalmente aver ritrovato il giusto assetto e con i quali partecipa a luglio al festival Parco della Musica 2008 a Campomarino (CB). Quello che però avrebbe dovuto essere il primo di una lunga serie di concerti si rivela nuovamente l'unico del tour estivo. A causa di problemi personali, infatti, Enzo Zio non riesce a partecipare alle prove e neanche alle date successive previste. Così, nel settembre 2008 decide di lasciare la band.
Ora i quattro componenti sono ancora alla ricerca di un nuovo chitarrista che possa completare la formazione e continuare il progetto di inediti intrapreso dai Marvelous Madness.