Sono nato a Novara da madre calabrese e padre veneto, e questo miscuglio di razze e costumi ha creato questo personaggio di carattere terrone, con tratti somatici veneti che parla milanese. Sin da piccolo feci di tutto per mettermi in mostra. A sette mesi caddi dalla culla, si pensò ad un rapimento ad opera di zingari, invece mi ritrovarono dopo due ore, che dormivo pacifico sotto la culla dal lato del muro. La botta fu fatale per me! Tanto che a tre anni rischiai di avvelenare mia sorellina appena nata propinandogli tutte le medicine che trovai in casa compreso una peretta e una lavanda, nel tentativo di calmare il suo pianto. Erano periodi difficili, la fame mi attanagliava, rubavo tutto ciò che era commestibile, tanto che mia madre disperata fu costretta a legarmi con una corda di pochi metri davanti al televisore, in modo che non potessi far danni. Fu l'illuminazione, alla sera li costringevo ad assistere alle mie penose imitazioni di cantanti e a improbabili recital teatrali. Svogliatamente mi avvicinai alla scuola diventando perito meccanico, alternando lo studio con recite amatoriali, incursioni in disastrosi complessi beat ed esibizioni cabarettistiche fino al debutto ufficiale al mitico Rick's cabaret di Milano. Ma la voglia di teatro diventava sempre più impellente e allora....
Nasco come attore nel 1979 nella compagnia Teatro stabile delle Erbe di Milano, debuttando con un giallo della famosissima Agatha Christie " Dieci poveri negretti " dove per il bene del Teatro Italiano e per il bene della povera autrice, morivo dopo la prima scena, evitando così ai presenti conati e contorcimenti delle budella. Quella esperienza mi fece capire che forse era il caso che mi mettessi a studiare. Finii nelle sapienti mani di Ava Praga, attrice e cantante lirica che mi insegnò a fatica i primi rudimenti. Nel frattempo, capitai una sera nel mitico Rick'S Cabaret dove vidi i primi spettacoli di trasformismo.... rimasi così scioccato che tornai a casa, presi parrucca, gonna e scarpe di mia madre, e mi presentai la sera dopo al locale dove con la disperazione dei colleghi, rimasi per sei mesi. La particolarità del mio spettacolo erano le scenette a due dei Legnanesi, ma non avendo avuto il tempo di trovarmi un partner, entravo in scena con un registratore dove avevo registrato la seconda voce, inserivo la spina e le comiche avevano inizio. Beata incoscienza !
Mi riprese la voglia di teatro, così rimasi qualche anno con Le Erbe per passare poi alla Compagnia di Piero Mazzarella dove sperimentai il dialetto milanese. Fui chiamato poi da Leo De Berardinis per una bellissima versione dell' Amleto, per proseguire poi col Teatro per ragazzi, l'Out off, Sipario, monologhi allo Spazio noleggio cammelli. Nel 98 con Eros Grimali e Luca Magli creammo il gruppo "Le Hostess di volo" per approdare con successo allo Zelig con spettacoli come "Zelig Horror Show", il Vizietto, Victor Victorio e altri ancora di cui firmavo anche la regia.
Mi mancavano cinema, radio e televisione, ma non era facile, entrai quindi come figurante e poi pian piano a furia di sfinire i vari programmisti, riuscii a partecipare a qualche sceneggiato, a molti varietà , tanta radio, molte apparizioni televisive, cominciando dal mitico Drive-In, varietà Rai, apparizioni su Odeon Tv, Telelombardia, Gay.tv e qualche film dei fratelli Vanzina. Le ultime apparizioni sono state su ODEON TV nel programma Italianissima, a TL sera su Telelombardia, attualmente su PlayTV e svariate emittenti locali con il programma SexyBar di Corrado Fumagalli con il quale divido il palcoscenico, presentando anche Mr. Gay Italia. Ultimamente ho anche partecipato ad alcuni scherzi della prossima edizione di Scherzi a Parte, mediaset.
