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LEGGETEVI LA RECENSIONE DELLA MANIFESTAZIONE..UN RAGGIANTE E POSITIVO SUCCESSONegli scorsi 7 e 8 settembre ha avuto luogo, grazie anche al contributo dell’Amministrazione Comunale, la prima edizione della festa dell’associazione giovanile CREAMS (Centro Ricreativo Espressioni Artistiche Musicali Sportive); la manifestazione denominata CREAMS’N’FEST si è svolta presso il parcheggio del Centro Sportivo Motrix di Via Marcora grazie all’entusiasmo e al dinamismo mostrato dai ragazzi che hanno calibrato la sfida e costruito dal nulla un piccolo e brillante avvenimento. Completamente autogestita, la festa ha richiesto un’intensa attività di programmazione e di elaborazione che ha permesso risolvere e far fronte alle varie problematiche inframmezzatesi; grazie a ciò il 7 e 8 settembre sono stati due giorni di gioioso festeggiamento e un momento di aggregazione che ha coinvolto un pubblico eterogeneo che si è ritrovato per rifocillarsi al banco gastronomico ed applaudire insieme il cast di giovani artisti assemblato dai giovanotti del CREAMS. L’oculata scelta degli incaricati della realizzazione artistica della manifestazione, dopo aver effettuato una ponderata selezione, ha abbinato nella prima serata gruppi musicali che pur essendo alle prime armi vantano apprezzabili potenzialità di crescita espressiva, mentre per la seconda serata si è scelto di reclutare bands con una consolidata esperienza ed indubbie capacità musicali. E’ così che venerdì 7 settembre hanno calcato il palco davanti a circa trecento/trecentocinquanta convenuti gli Eeko, sostenitori e cooptatori di suoni pop e di un rock di facile presa; dopo di loro è stata la volta dei Funk & Soul Factory, band caratterizzata da una bella voce femminile e un’irruente batteria con cover che pescano in un repertorio rock&bluesy di qualità a cui sono seguiti i May Day, propugnatori di classici brani rock. Sabato 8 settembre, (nonostante gli apparecchi televisivi attiravano l’attenzione di milioni di italiani sulla partita Italia-Francia e in comuni limitrofi vi fossero in corso analoghe e consolidate manifestazioni e concerti con musicisti di discreta fama e conosciuti dagli appassionati) oltre trecentocinquanta/quattrocento persone hanno potuto assistere alle esibizioni dei gruppi scelti per quella che si è rivelata essere stata una serata speciale, superiore alle aspettative. E se nell’ora di cena hanno suonato “Le Orme dei Camaleonti†con le loro cover di notorie canzoni italiane, dalle 21,30 in poi è stata una celebrazione della musica d’origine nordamericana di eccellente qualità . Il compito di dar fuoco alle polveri della giocondità musicale a stelle & strisce è toccato ai Little Angel & The Bonecrashers (che si può tradurre come†Angelino e gli Spaccaossaâ€), il gruppo ha all’attivo un omonimo cd e propone una rivisitazione di un country neo tradizionalista sporcato da perturbamenti rock’n’roll con intrecci e giochi di voci, chitarre acustiche ed elettriche, mandolini, basso & batteria al servizio di proprie songs e cover di eroi come Johnny Cash o Hank Williams. Tra i titoli proposti rammentiamo pezzi come “Folsom Prison Bluesâ€, “Billy The Kidâ€, “Jambalayaâ€, “The Devil’s Right Hand†o il white-gospel finale di “Hallelujiaâ€. Un’oretta dopo il testimone passa a Davide Buffoli & The Habladors, alfieri di un rock a tutto tondo, un rock che affonda le proprie radici nella tradizione per volgere lo sguardo a un rock-pop alla Ryan Adams dagli ampi orizzonti. Il giovane Buffoli è uno dei più preparati talenti della nostra provincia, ottimo chitarrista e con un senso degli arrangiamenti musicali fuori dal comune si è conquistato sul campo una fama e una considerazione da parte degli appassionati e degli addetti ai lavori che di fatto lo indicano come uno dei assi della sei corde in circolazione non solo dalle nostre parti e le sue canzoni sanno essere intense e prive delle banalità vuote che vanno tento di moda. Nel corso del suo show Davide Buffoli ha presentato pezzi propri già editi sul suo cd “Scramin Like A Child†come la solida “Desert Road†o l’apprezzabile “Betterway†affiancate a brani nuovissimi di prossima pubblicazione (la bella “Space Truckerâ€) o sincopatismi rock come “Americano!!!†di Roger Clyne e festosità luminescenti come “American Girl†di Tom Petty per poi concludere con una jam con i due gruppi sul palco per una lunga versione da pelle d’oca di “Cortez The Killer†di Neil Young che ha lasciato tutti i presenti senza fiato…. Splendida conclusione per una riuscita e brillante festa. Un meritato plauso ai ragazzi del CREAMS e un rinnovato ringraziamento all’Amministrazione Comunale, ai ragazzi della Protezione Civile che hanno sempre assicurato la loro presenza, ad Alessio Giammarino e a tutti coloro che hanno collaborato con lui alla riuscita della manifestazione... l’appuntamento all’anno prossimo per la seconda edizione.Claudio Giuliani collaboratore "BUSCADERO" rock magazine.