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Fan Club italiano in onore dei grandi evergrey! Chiediamo a tutti i fans di questa band, il vostro supporto per far crescere questo spazio!!! Grazie! Dino & MicheleBIOGRAFIA:Si capiscono molte cose per ciò che concerne il sound degli svedesi Evergrey semplicemente passando in rassegna la loro biografia sin dagli esordi. Già perchè una delle più valide ed importanti attuali realtà del power prog (…ma quanto sono difficili queste classificazioni…) nasce dall’incontro di due giovani chitarristi classici che decisero di “spostarsi” verso la loro passione segreta: il death metal. L’unione di Tom Englund e Dan Bronell portò alla formazione degli Evergrey a cavallo tra 1993 e 1994 anche se bisognerà aspettare almeno un paio d’anni per la reale produzione di qualche pezzo demo. Anche se il bassista Daniel Nojd ed il batterista Patrick Carlsson si unirono infatti ai nostri solo nel 1995, le prime registrazioni furono comunque tenute a battesimo da un pezzo da novanta della storia del metal: Andy LaRocque ed i suoi Los Angered Studios, che accompagneranno i nostri fino al penultimo disco da studio. Appena prima di firmare con la Gotheburg Noiseworks (divisione della Black Sun) nel 1997 la band andò incontro alla dipartita del singer originale (del quale non conosciamo l’identità) e quindi, per non perdere il contratto, Englund si fece carico anche delle operazioni dietro al microfono (alla faccia del ripiego!!!) e nel 1998 ecco prendere vita il debutto ‘The Dark Discovery’. La seconda dipartita che riguarda la formazione di Goteborg fu quella del tastierista Will Chandra rimpiazzato da Sven Karlsson solo nel 2001; in mezzo a questo avvicendamento non si può dimenticare ‘Solitude, Dominance, Tragedy’ del 2000 album purtroppo sottovalutato e passato in sordina anche a causa della scarsa reperibilità (uscì per la Hall Of Sermon di Tilo Wolff dei Lacrimosa). A preparazione e seguito di questo secondo lavoro la band si produsse nei primi concerti ufficiali che portarono ad un anno cruciale per i “tetri” svedesi: il 2001 infatti vide la partecipazione del gruppo al Progpower Festival ad Atlanta, U.S.A., i cambi di label (in favore dell’Inside Out) e membri (Henrik Danhage e Michael Hakansson al posto di Bronell e Nojd) e “last but not least” la pubblicazione dello splendido ‘In Search Of Truth’ (con susseguente tour di spalla ai Therion). Via Karlsson alle tastiere ed innesto del valido Rikard Zander che contribuì non poco agli ultimi due capitoli (fino ad oggi) della discografia da studio della band: ‘Recreation Day’ (2003) e ‘The Inner Circle’ (2004, che vedrà inoltre il drum tech Jonas Ekdahl prendere il posto del suo assistito dietro le pelli). Nel 2005, risale la pubblicazione del live ‘A Night To Remember’ (anche versione DVD)e il 2006 è la volta di Monday Morning Apocalypse, disco brillante e potente con pezzi molto interessanti(Unspeakable,I Should). Quest'ultimo album è l'ennesima testimonianza del valore della power band svedese autore di musica che bene ha rielaborato il metal classico innestandolo di partiture ricercate e sempre tese al “cupo e triste” che li può far apprezzare ad un ampio spettro di pubblico, dai gothic fan fino ai prog maniac. Lasciatevi trasportare dall’oscurità…..

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