Enotica

ENOTICA - Chi siamo, cosa facciamo, dove andiamoEnotica è una manifestazione. nasce dalla mente di un gruppo di amici di Vicenza, che ha voglia di fare festa. festa genuina, non per guadagnarci, alle volte anche per perderci del denaro e del tempo, ma per guadagnarci in sorrisi. Enotica non è solo una manifestazione, ma è uno spirito che aleggia nell'aria di questi ragazzi non più bambini anagraficamente, ma che continuano a portare avanti l'idea di muovere questo a volte triste nordest. Con le nostre feste e manifestazioni cerchiamo di far scoprire la bellezza del nostro territorio, il piacere di due danze semplici e di un gotto di vino in compagnia. Enotica è un fluido che unisce tutti quelli che ci seguono alle feste, quelle fette di ragazzi di Vicenza che non si lasciano uniformare, ma provano a divertirsi con la loro testa. Enotica forse alla fine è un messaggio...Festa....fino a mattina!Enotica nasce dalla mente di 3 persone nell’estate del 2002. L’idea è quella di organizzare una manifestazione della durata di un pomeriggio, che miri sostanzialmente a tre obiettivi:- creare una giornata di festa per la cittadinanza, soprattutto per i giovani. - Organizzare una serie di happening musicali (piccoli concertini blues, folk o jazz piuttosto che dj) nei locali “storici” del centro storico. - far riscoprire alcune osterie e locali del centro storico, spesso dimenticatiEnotica è stata ai suoi inzi una festa musicale che usava il piacere di un buon bicchiere di vino con gli amici come collante tra le generazioni, vecchie e nuove. Il tutto con un forte tono goliardico e ironico.La prima edizione di Enotica si svolge il 9 novembre 2002 dalle 16 alle 19. Ai partecipanti viene distribuita una spilla e una cartina (Enomap) con indicati tutti i bar che aderiscono alla manifestazione (8). In ognuno di questi bar a chi si presenta munito di spilletta e timbro sulla mano, viene data la possibilità di assaggiare un tipo di vino particolare ad un prezzo speciale. Ogni bar propone assieme ad un DJ o ad un gruppo un tipo di musica diverso. Nella Enomap inoltre viene spiegata in breve la storia del bar, spesso in tono goliardico e scherzoso. Il successo della manifestazione è stato buono, richiamando, grazie ad un buon volantinaggio in tutta la provincia, quasi 1000 persone.Un particolare ringraziamento va a tutti coloro che ci avevano aiutato nell’organizzazione della manifestazione: chi ha messo musica tutto il pomeriggio, chi ha curato volantini, mappe, sito, chi ha scritto i testi, ecc. Tutte persone che hanno lavorato per il gusto di vedere qualcosa di diverso a Vicenza. Nessuno ha preso una lira, ed è per questo che definiamo la manifestazione come una vera e propria festa “no-profit”.ENOTICA 2003: a grande richiesta riproponiamo Enotica il 7 giugno del 2003. La formula rimane la stessa, cambia solo il prezzo di iscrizione, passato da 2 a 3 euro per far fronte alle spese che raddoppiano, passando a quasi 1800 euro. Infatti per l’edizione del 2003 si presentò una nuova e enorme spesa: i bicchieri. Il bicchiere personalizzato (cimelio) e infrangibile risolse l’unico grande problema della prima edizione: evitare che cadendo i bicchieri di proprietà dei bar andassero persi o abbandonati in strada. I partecipanti, pur con uno dei pomeriggi più caldi dell’anno, furono circa 1000 iscritti più 300 non iscritti. Molti veneti (Schio, Thiene, Bassano, Treviso, Padova, Verona e Venezia) ma addirittura ragazzi da Torino, Milano, Genova e dalla Croazia!ENOTICA 2004: La terza edizione si svolge il 24 Aprile 2004. Nel frattempo nasce l’associazione “Vicentini Magnagotti”, e Enotica ottiene anche il benestare del Comune di Vicenza dall’assessorato alle politiche giovanili. Il successo della manifestazione è enorme, toccando i quasi 2500 partecipanti. In collaborazione con l’associazione BluRunner e l’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza viene lanciata la campagna “drink not drive”: adesivi di sensibilizzazione; test, controlli e campagna di informazione gratutita fatta in Piazza dei Signori, il tutto voluto a indicare ai giovani un’uso misurato e ridotto degli alcolici, in modo da disencentivare anche l’uso della propria automobile: SE BEVO = NON GUIDO!!!