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Le Bambine Della Rocca

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flowers layout powered by HOT FreeLayouts.com / MyHotComments Intro recitato e suonato: "Montagne, montagne imponenti, cose che mutano in un lungo tempo. Cielo, cielo azzurro, una cosa visibile agli occhi, una cosa invisibile agli occhi. Sole, una cosa unica. Acqua, una sensazione piacevole. Fiori, molte cose uguali, molte cosi inutili. Cielo. Rosso, cielo rosso. Il colore rosso, odio il colore rosso Acqua che scorre, sangue, l'odore del sangue, una donna che non versa sangue, un essere umano creato dalla terra rossa, un essere umano creato da un uomo e da una donna. Città, una cosa creata dall'uomo. Cos'è l'uomo? Una cosa creata da Dio? L'uomo è una cosa creata dall'uomo. Le cose che io possiedo sono: una vita, uno spirito, la cosa che racchiude lo spirito, il trono dell'anima. Chi è questo? Questo sono io. Chi sono io? Cosa sono io? Cosa sono io.? Cosa sono io..? Cosa sono io...? Io sono me stesso, questo corpo costituisce il mio essere, la forma che definisce il mio essere, il mio io visibile, che però non percepisco come il mio io, strana impressione... sento come il mio corpo disciogliersi, non riesco a distinguere me stesso, la mia forma va dissolvendosi, avverto presenze esterne al mio io. C'è qualcuno là fuori? Al di là della soglia? Chi sei tu? Chi sei tu? Chi sei tu?"

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Music:

Member Since: 29/07/2007
Band Website: [email protected]
Band Members: Valentina: voce Caterina: chitarra e seconda voce Chiara: basso
Influences: ...la nostra mente...
Sounds Like: Le Bambine Della Rocca live @ Castelfidardo 25/07/08:"Secondo me la bellezza va detta. Cioe' e' una di quelle tre-quattro cose che non si graffiano se trascinate da onesta' esplicita e diretta. Oggi poco fuori dalla metropolitana come spesso succede, ho spento la sigaretta e sono entrato nel buco. Qui, sulla linea Verde a Milano, non incontri mica grossi manager, amministratori delegati o scienziati accademici. No, ci trovi la gente come te. Anzi da te in giu'. E molto in giu'. Fino a stronzi incazzati, rumeni ubriachi o vagabondi invasati. E oggi nel solito caotico mezzo di locomozione per non-manager, non-amministratori e non-scienziati ho incrociato un impulso randagio di dolcezza femminile monumentale. Cioe' una presenza donna, umana, semplice e idilliaca. Che la poesia ha invaso tutto il vagone di boccioli di campo in piena fioritura e farfalle affascinate. Il mezzo ha cominciato a profumare di fiorellini gialli ed erbetta bruciacchiata dal sole. Ho visto l’orizzonte, il mare e tutti i suoi derivati. La prima cosa che ha fatto entrando e' notare che il treno non era vuoto e fissare il nulla ascoltando musica dalle cuffiette. Chissa' quale suono accompagna un orticello di frutti esotici cosi'. Forse qualche canzoncina indie-pop frenetica, ma non troppo divertita. Oppure cose impegnate tipo soffici arpeggi di kayagum in solo? Alla fermata era inevitabile andare da lei, prenderle la mano, fare una scena tipo La Boum, guardarle gli occhi e dirle ‘Sei esageratamente bella’. Ma - caro amico mio - ho evitato. Secondo me la bellezza va detta, ma mai senza sapere come."
Record Label: Unsigned

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Biografia e date

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24/06/2008

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Posted by on Sun, 01 Jan 2006 06:00:00 GMT