Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / Black and Gray
Sono una porta che non si chiude,
un incastro mancato
il viaggio a ritroso
di un treno di nostalgie
la vittima designata di un'epoca,
un ospite indesiderato
Sono la coperta di un malato
un'aquila con ali di catrame
costretta a mangiare con le galline
il tremolio incessante
di un corpo evacuato
Sono un uomo
o forse non lo sono mai stato
CORRE VELOCE
IL RAGLIO DEI BENPENSANTI
AFFANNO ATROCE
PER L'OMOLOGAZIONE A UN GREGGE
UNICA SPERANZA
PER CHI NON SA VIVERE
SENZA IDOLI
PROSEPETTIVA INANIMATA
Stanze d'ospedale
un ristorante cinese
con vetri affumicati
cielo plumbeo
automobili senza conducente
a memoria replicano
lo stesso giro
con tempismo perfetto
trapani muti ai bordi delle strade
operai sudati
con occhi fissi inanimati
e fili di bava statici
in dischiuse bocche metalliche
aria irrespirabile
cani morti
che ancora digrignano i denti
passanti schiavi dei propri turbamenti
perdono irrimediabilmente
lo stesso eterno appuntamento
con la vita
e con la morte
castigo senza fine
di un passato senza scelte
IL PIU' GRANDE POETA DI SEMPRE:
Giuseppe Ungaretti (1888-1970)