KID A IL PIU' IMPORTANTE ALBUM DELLA STORIA DEL ROCK.
Troppo spesso la critica, che utilizza strumenti e parametri di giudizio incompatibili con l'arte, non è in grado di comprendere e "sentire" l'arte. Così molto spesso capità di leggere fiumi di spazzatura, dove le recensioni sono scritte a tavolino prima dell'ascolto dei dischi. Capità che quei signori si lascino sfuggire capolavori assoluti, per esaltare le solite "next big things" che regolarmente scompaiono dopo due mesi. I Radiohead sono la più importante band al mondo. Io ascolto fiumi di musica da sempre, e nel rock posso dire di conoscere parecchio, ma quando ho scoperto Kid A sono stato spiazzato come non mai: atmosfere, suoni e sensazioni mai sentiti, territori dove nessuno si era mai spinto, sperimentazione e melodia in un solo suono ed emozioni....Kid A è in grado di evocare intense emozioni come nessun altro album nella storia del rock.
PORNOGRAPHY LA DISPERAZIONE E' MERAVIGLIOSA.
Di tutte le favole del rock quella del cosiddetto post-punk è forse la più affascinate: una generazione di musicisti svezzati da David Bowie e Lou Reed e violentemente sverginati da Johnny Rotten....non poteva che uscirne una schiera di artisti maledetti, dannati, assoluti geni irraggiungibili nella storia del rock. Intendo Joy Division e The Cure, fondamentalmente. Questi due gruppi hanno saputo fondare un suono in grado di essere un ponte diretto tra la loro anima e gli ascoltatori: le note derivanti da quei bassi pulsanti, non più ritmici ma considerati chitarre più oscure e profonde, da quelle acide chitarre anni '70 e da quelle batterie ossessive e metronomiche,erano la traduzione musicale dei demoni che abitavano i loro spiriti. I The Cure, come forse nessun altro gruppo nella storia, sono riusciti a dar vita in due anni a tre capolavori inarrivabili, riassumendo tutto ciò che di sbagliato e insano esisteva nel rock. Seventeen Seconds è uno scrigno pieno di spettri e segreti in cui lo spirito punk della band gioca col suo lato oscuro, mentre in Faith il gioco si infrange funestato dalla morte di I. Curtis e Smith cerca una salvezza nella spiritualità e nella morte. E' un uomo allo sbando Smith, che non ha più appigli e non ha più certezze, che sprofonda sempre più nella disperazione e nel mondo che ha creato per gioco e che ora lo inghiotte come le sabbie mobili. Le tensioni col pubblico, impreparato ad accogliere atmosfere così intense, sono sempre più pesanti, l'emotività di Smith non riesce più a reggere le sue stesse canzoni e si avvicina sempre più al tracollo nervoso. Anche le tensioni interne della band sono sempre più palpabili.....un clima dal quale non può che scaturire un capolavoro assoluto, tra i più grandi di tutto i tempi. Pornography è stato scritto in breve tempo, le idee erano già chiare e l'urgenza di trasformarle in arte ha fatto il resto. I The Cure sapevano benissimo che stavano incidendo il loro più grande capolavoro, lo si respirava nell'aria, era chiaro. Una lavorazione pesantemente segnata dalla cocaina e dall'alcol consumati in quantità industriali, ma le droghe non hanno svolto una funzione fine a se stessa o alla crestività , bensì hannno solamente contribuito ad amplificare il degrado umano della band, ormai allo stremo...One Hundred Years, A Short Term Effect, The Hanging Garden, Siamese Twins, The Figurehead, A Strange Day, Cold, Pornography...otto pilastri di granito; non si possono commentare con semplici parole perchè non sono ancora stati inventati aggettivi giusti per farlo...
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