Villa Marpione 32!! profile picture

Villa Marpione 32!!

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About Me


Chi siamo...bhè...mica è semplice descriversi in poche righe...così abbiamo affidato l'ingrato compito ad un caro amico, eccovi il risultato:

ELLIS Da grandi follie derivano grandi responsabilità:si dice di lei che giochi spesso a fare la protagonista, ma non è così in realtà....lei è la protagonista, o almeno spesso riesce ad esserlo senza magari neanche volerlo. Basta vederla arrivare: capelli infiniti ricci e scuri coprono una ragazza esile vestita in modi che vanno dall'originale al bizzarro, con vestiti presi un po' dal suo armadio un po' da quello delle sue inquiline...basta questo per capire che non è una persona che passa inosservata....poi inizia a parlare e riesce a sorprendere ancora dimostrando quanto lei sia in equilibro quasi perfetto con quella che per molti sarebbe pura follia. Lei incanta, fa ridere, sorridere, con la sua simpatia, giocoleria (x non parlare di quella che organizza atttraverso gli altri, vedi circù) pensare, confondere e a volte anche arrabbiare, soprattutto quando ha bevuto magari un paio di coca e jack (sua bevanda preferita) in più del dovuto. Quello che non le riesce proprio di fare è creare indifferenza, noia o banalità, non sono cose nelle sue corde. Spesso si lamenta delle routine delle serate, della monotonia dei locali, della gente ripetitiva, delle situazioni banali, e forse è proprio per questo che quando c'è di mezzo lei queste situazioni si modificano in forme sempre nuove che con la routine hanno poco a che fare...anche un tragitto in macchina di 5 minuti con lei può diventare un epica odissea irta di insidia, passione, divertimento e l'immancabile delirio che accompagna non solo lei all'interno della casa. Tutto qui? No di certo, perché sotto i vestiti, sotto le ceravolate (situazioni tragicomiche inserite in un contesto imprevedibile) che combina, dietro alle mille disattenzioni che ha e che fanno infuriare chi le sta accanto, si nasconde una persona dolce e per certi versi fragile. Lo si vede in alcuni sguardi malinconici, nelle parole scritte sulla disillusione in alcuni blog, in certi discorsi che ogni tanto le escono quasi contro la sua volontà...si perché per lei una carezza di pena fa più male di uno schiaffo di rabbia, piuttosto che fare pena o tenerezza a qualcuno preferirebbe fare da capro espiatorio dell'umanità intera.....Si dice anche che a volte faccia il personaggio, ma quel personaggio è qualcosa di più di una copertura, è un regalo che lei fa agli altri, e che fa a se stessa nel momento in cui gli altri lo apprezzano...La sua missione è forse proprio il cancellare dal mondo quella disillusione che si porta dentro e che forse attraverso questo obiettivo e un pizzico di organizzazione in più, riuscirà a fare uscire dalla sua vita: dire o la sia ama o la si odia sarebbe banale. In realtà la sia ama e la si odia insieme perché amandola soltanto si sarebbe trasportati troppo dentro la sua follia che solo lei sa gestire, ma odiandola ci si perderebbe la possibilità di entrare anche solo per un poco in questa follia e vedere quanto questa colori il mondo.
MARTY Cosa sarebbe successo se Peter Pan avesse ucciso Capitan Uncino? La favola che diventa cinismo, il cinismo che diventa ironia, l'ironia che diventa poesia, é questa la traccia da cui si dirama una galassia di personalità che si ostacolano, si aggregano, lottano, vincono per emergere almeno per un po' in questa ragazza dai capelli e occhi scuri che contornano un viso tondo e labbra carnose su di un corpo robusto e dalle forme sensuali.....La favola sta nel suo essere sempre un po' sognatrice dentro, nel suo sorridere mentre insegue una bolla di sapone, nel suo rimanere incantata davanti ad una foto, nel suo essere sempre immersa in questo mondo di film, arte, letteratura, musica e nel suo mitizzarlo questo mondo, quasi in maniera ossessiva, innalzando attori, musicisti e scrittori al rango di dei, che non possono essere toccati, criticati, come gli eroi dei bambini che la salvino dal mondo brutto e cattivo che c'è li fuori...e qui si entra nella parte cinica di questa medaglia a infinite facce, e qui si abbandonano colori, bolle e sorrisi e si entra in un mondo cupo, oscuro, quasi macabro e funesto in alcuni punti...è il mondo del pessimismo cosmico, al limite del nichilismo se non oltre...in questa parte del suo cosmo stanno i suoi discorsi sulla fine del mondo, sulla fine dell'amore, stanno le sue polemiche, le sue rassegnazioni, il vedere sempre il lato più pessimista della cosa..lo si vede nel suo parlare e cercare l'autodistruzione, alcool a fiumi, amori dolorosi, migliaia di paine consumate pensando che tanto prima o poi di qualcosa si dovrà pur morire, e non si può far niente per fermare questo processo, si può solo osservarla e rimanere impauriti, amareggiati aspettando che prima o poi le passi, incantati, pensierosi davanti a quelle frasi come nubi dense ma a loro modo belle da vedere, nubi che comunque penetrano dentro e a volte colpiscono nel segno, e ci si ritrova a pensare che in fondo un po' di verità in quel cinismo c'è, non si può farne a meno, e fa meno orrore della beatitudine eterna, della gioia sterile priva di senso... il cinismo c'è e serve...e l'unico modo per uscirne e passare alla terza fase...l'ironia... uno dei più forti e potenti meccanismi di difesa, una delle cose che salvano le persone dal baratro...lontano dal paradiso della fiaba e dall'inferno del cinismo, la parte ironica di lei arriva sulla terra e si mischia con gli altri esseri umani...non più fascino, non più mistero...solo grandi risate più o meno spensierate...basta una frase ambigua, un gesto strano, ed eccola partire con battute a doppio senso che farebbero arrossire un metalmeccanico livornese..senza pudore senza vergogna, o quasi...perché poi sa anche prendersi in giro, con un'autoironia contagiosa e delirante utile per scansare brutti pensieri, per pensare che in fondo in questo mondo bisogna viverci e senza deriderlo ciò non è possibile...e quale è il miglior modo per deriderlo se non con l'ironia che diventa poesia?... la poesia di raccontarsi e raccontare il mondo che la circonda, le sue emozioni, i suoi dolori, attraverso la penna, la voce o anche una chat di msn o un blog...l'importante è narrare, rendere partecipi di se, della propria vita di ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere...narrarsi, raccontarsi per scoprire e scoprirsi anche da sola, per creare qualcosa di stabile nella memoria, per rendere concrete le altre parti della sua magnifica persona che senza la narrazione si perderebbero dopo il quarto cuba libre o orange vodka che sia..Essere immortali nella memoria e fragili nella carne questa è la sua missione, il suo monito, il suo principio
TERRY L'emozione non ha voce: La prima cosa che si vede di lei è il sorriso grande sotto capelli lisci e ordinati, trucco leggero, vestiti colorati e graziosi, in questa ragazza sono sicuramente si è colpiti subito dalla dolcezza dello sguardo, l'allegria del viso, la risata a perdifiato che ti contagia quando le piace una battuta(90% delle volte) quando guarda un film o ride di se stessa, la sua giocosità quando balla imitando magari un video stupido, la sua parlata che a volte non si capisce, la sua ingenuità quasi pura, la sua semplicità nei gusti e nei modi di fare...si viene affascinati dal suo essere bambina quando può, ma poi dopo si scopre quanto sappia anche essere adulta quando vuole: cucina, stende, stira, lava si cura della casa e di chi la abita e la frequenta in generale...una vera e propria mamma insomma...ma come tutte le mamme anche lei ha un lato oscuro...possono essere sensazioni di un attimo, sguardi sfuggenti, oppure intere giornate, fatto sta che ci sono situazioni in cui il sorriso lascia spazio al dolore, la dolcezza diventa malinconia e la capacità di organizzare si trasmuta in un'ansia paralizzante...lo si vede quando rischia l'infarto solo perché magari una sua coinquilina non è ancora rientrata a casa a notte fonda, è palese nei suoi lamenti perché pensa di dover fare troppi lavori da casalinga(da qui il soprannome Teresentola), lo si patisce guardandola disperarsi per un minimo raffreddore quasi avesse una malattia tropicali, in ogni modo lo si sente...ed è proprio questo rapporto con le emozioni che la rende speciale: da una parte infatti riesce sempre a trasmettere le sue sensazioni (più o meno volontariamente) sia positive che negative a chi la circonda, si gioisce vedendola guardare famelica un piatto di pasta che da li a poco divorerà, si soffre quando la si vede morente sul letto per qualche dolore che sembra invivibile nostalgica della sua casa ad Arezzo, della sua famiglia: insomma chi le sta intorno sente le sue emozioni i suoi dolori i suoi desideri; e dall'altra parte è proprio lei che sente le emozioni degli altri, che si rallegra per i successi altrui, ride per le avventure di un conoscente, si preoccupa per i problemi di un amico, aiuta un'amica in difficoltà...si prende cura degli altri a volte anche più di se stessa...sarà forse anche per quella sua natura impicciona e chiaccherona, x il suo voler sempre sapere tutto di tutti, fatto sta che quando qualcuno ha qualcosa lei lo sa...Infatti nonostante attiri critiche per il suo vittimismo, lamenti per la sua ipocondria, minacce per le sue battute stupide, alla fine è amata da tutti perché è emozione vera, in tutti i sensi...e la sua missione è proprio questa, aiutare gli altri sperando che questi possano ricambiare il favore.
"Ubriacarsi"

Bisogna essere sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l’unico problema. Per non sentire l’orribile fardello del tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra, bisogna che vi ubriachiate senza tregua. Ma di che? di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro. Ma ubriacatevi.E se qualche volta, sui gradini d’un palazzo, sull’erba verde d’un fossato, nella mesta solitudine della vostra camera, vi risvegliate con l’ubriachezza già diminuita o scomparsa, domandate al vento,all’onda, alla stella, all’uccello, all’orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, domandate : Che ora è.Ed il vento, l’onda,la stella, l’uccello, l’orologio, vi risponderanno: E’l'ora di ubriacarsi! per non essere gli schiavi martirizzati del tempo Ubriacatevi; Ubriacatevi senza smettere! di vino, di poesia o divirtù, a piacer vostro.

My Interests

I'd like to meet:



"Donna vampiro"

Tu che t'insinuasti come una lama Nel mio cuore gemente; tu che forte Come un branco di demoni venisti A fare, folle e ornata, del mio spirito Umiliato il tuo letto e il regno-infame A cui, come il forzato alla catena, Sono legato; come alla bottiglia L'ubriacone; come alla carogna I vermi; come al gioco l'ostinato Giocatore, - che tu sia maledetta! Ho chiesto alla fulminea spada, allora, Di conquistare la mia libertà; Ed il veleno perfido ho pregato Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada Ed il veleno, pieni di disprezzo, M'han detto: "Non sei degno che alla tua Schiavitù maledetta ti si tolga, Imbecille! - una volta liberato Dal suo dominio, per i nostri sforzi, Tu faresti rivivere il cadavere Del tuo vampiro, con i baci tuoi!"

My Blog

Parole di Piero. Elliss

Non canterò più la nottePoiché non ci sono piùTenebre per me.         &nb sp;     La luce è eternaE il buio passaOgni giorno.Ogni tramon...
Posted by on Mon, 28 Apr 2008 16:00:00 GMT

DISINCANTO...Ellis

"quando sarò grande farò l'astronauta" età 6 "quando sarò grande farò la ballerina" età 8 "quando sarò grande farò la scrittrice o la giornalista" età 9 "quando sarò grande farò la psic...
Posted by on Sun, 27 Apr 2008 16:00:00 GMT

I post-it di Villa Marpione

- Fammi sentire la tua trapanata- Ma ti è piaciuta per questo: era tanto ricca e saporita!- Storia d'amore: "e tutta la bagnai" (povero Celentano...)- Dai, quel locale, il Bifolc (era il Folk Club)- ...
Posted by on Sat, 09 Feb 2008 06:43:00 GMT

"Elogio alla follia" Ellis

Oggi è il mio compleanno... non sono mai stata una maniaca dei festaggiamenti, questo per svariati motivi che non sto qui ad elencare...Oggi, però, ho deciso di scrivere questo post, usando come scusa...
Posted by on Wed, 06 Feb 2008 16:07:00 GMT

Frasi da ricordare ;) Ellis

" Al cuor non si comanda (Ma se non obbedisce, trapiantalo)""Chi fa da se' fa piu' fatica""Omo de panza, omo de sostanza""A chi glie rode er culo, glie puzza er dito de merda""Chi lascia la strada ve...
Posted by on Wed, 31 Jan 2007 16:00:00 GMT

Vita

La vita è una merda e poi si muore.
Posted by on Sat, 31 Dec 2005 16:00:00 GMT

"Inviti Superflui" Marty McFly

sempre per ribadire il mio pessimismo...anche se in fondo in fondo sono ben più di "la vita è una merda e poi si muore", "ricordati che devi morire" e "l'unica certezza è la morte"!!! bacetti Vorrei ...
Posted by on Sat, 31 Dec 2005 16:00:00 GMT