quando le luci si spengono-poco per volta ci si abitua al buio,come quando il vicino sollevando alto il lume,sigilla il suo addio...
dapprima-i passi si muovono incerti nel buio improvviso-
poi lo sguardo si abitua alla notte-
e senza incertezza affrontiamo la strada-
ed è cosi nelle oscurità più fonde-
in quelle notti lunghe della mente,quando non c'è luna che disveli un suo segno-
quando non c'è stella che si accenda
la pazzia si fa sentire,mi muovo nella mia camera pervasa di dolci irrisioni...
straniata vago nella notte,in cerca di silenzio...
l'immagine della tempesta si specchia nei miei sogni
coscienza del vuoto...bacio nell'uragano.....occhi sanguinanti affrontano il cammino
una spada trafigge il cuore ...lacrime rosse percorrono l'oscuritÃ
la lentezza del passato entra confusa ...immagini sbiadite si fanno forma
ritornano indelebili nella mie mente..occhi scuri si muovono dentro di me
il profumo della pelle , lo sguardo del momento entrano nel tempio della follia.
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