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Silvia Arcidiacono Cantante e Musicista. ARTE E “ LIBERTA’ †TRA ARCHITETTURA E MUSICA Silvia Arcidiacono (Six) nasce il 30 Ottobre 1984 a Cefalù (Pa), fin da piccola dimostra un vero amore per la musica, una delle sue grandi passioni insieme all’Architettura. Silvia inizia a 9 anni a cantare ed a scrivere canzoni per gioco con la sua amica di sempre Elena (Silvì e Elenuà ). A 12 anni abbandona l’inseparabile tastiera per avvicinarsi allo studio della chitarra, grazie alle prime lezioni del Parroco della sua Chiesa, crea un coro con alcuni coetanei, ed inizia a suonare durante le messe domenicali, nello stesso tempo fonda un gruppo pop-rock con le “Elene†ed altri amici (Area 55), chiusi in una mansarda, si suona ogni week end per 2 anni, si compone, ci si confronta e si impara tanto dagli altri! Silvia tra i 12 e i 22 anni scrive centinaia di canzoni, collaborando anche con altri artisti, suonando con tanti amici, dividendosi in diversi gruppi. Le sue canzoni-poesie nascono da un lavoro incessante che la impegna spesso per giorni e giorni, chiusa dentro la sua “camera-studio†e dal quale nascono delle perle come “Non so più†fino a giungere con il passare degli anni a canzoni più mature come “Alla ricerca di me stessaâ€. Gli anni seguenti, sono la ricerca della sua identità artistica, dipinti, intaglio, plastici, attività presso studi tecnici, attività teatrali (per il quale riceve premi nella sua città come miglior cabarettista nel 2000 e miglior attrice nel 2001), gruppi musicali, e come cantante le prime esibizioni su palco e in radio. Nel 2002 studia chitarra “bluesâ€, al centro di cultura “Polis Kephaloidion†e l’anno seguente si diploma presso l’Istituto d’arte di Cefalù in Arte Applicata Architettura e Arredo. Nel 2003 si trasferisce a Palermo, dove attualmente studia Architettura ed inizia la collaborazione a Cefalù con la cantante, Graziella Provenza, questo connubio la porta ad esibirsi in diverse piazze della provincia come chitarrista e cantante-corista, (Cerda, Lascari, Altavilla Milicia, Termini Imerese, Cefalù) sempre accompagnata dall’inseparabile Ibanez gialla e da diversi gruppi come i “Domus Aureaâ€. Per Silvia la vita è libertà con rispetto del prossimo, la libertà è l’arte, e l’arte è nuovamente vita, ecco cos’è il suo mondo! In un’altra epoca avrebbe fatto la cantastorie, avrebbe vissuto vendendo fantasia…o esibendosi come equilibrista (l’equilibrio degli oggetti è una delle sue più grandi fissazioni!) I suoi hobby: La fotografia,i videogiochi..le passeggiate in bicicletta, e le lunghe nuotate a mare, le visite alle mostre d’arte, le notti fuori con gli amici e i giri in macchina o in motore. Ascolta tutta la musica, dal blues al rock,dai Queen ai Metallica, dalla dance ’80 a Sanremo…e poi…adora la musica italiana, e nel suo IPod non manca mai Eros Ramazzotti! I suoi studi universitari l’aiutano a sviluppare delle doti che verranno usate per nuovi progetti, non solo architettonici, e tra schizzi e disegni tecnici, comincia ad affinare nuove tecniche come il disegno tridimensionale che sostituisce il suo modo di rappresentare il mondo circostante ed il montaggio video, per uso mostre e per videoclip musicali. Prima di farsi travolgere completamente dall’Architettura giungendo all’Università , l’arte per Silvia era suonare e suonare, e cantare …comporre, si fermava soltanto quando chiusa dentro la sua camera esternava la sua anima, attraverso dipinti, plasmando materie plastiche, costruendo modelli di abitazioni in legno ed altri materiali, disegnandosi il corpo, intagliando il legno per opere astratte, e progettando, al fine di una ricerca che parte dalla mente e giunge allo spazio esterno per comprendere l’essenza della sua esistenza! “La realtà per Silvia è uno spazio che non trova mai fine, che si snoda dietro ogni angolo fisico o mentale e che spesso si perde all’orizzonte dell’anima fino a quando la razionalità ristabilisce il suo ritmoâ€. E’ il suo cuore, che si plasma attraverso i suoi progetti architettonici, le sue poesie, i libri che scrive (“Axia†e “Il senso di una vitaâ€). Famiglia, amore e amici…i pilastri della sua esistenza! Gli amici…la sua comitiva, un gruppo numeroso di cantanti (o comunque artisti) per passione di cui non potrebbe mai fare a meno, con cui ha passato notti intere ai karaoke, come l'amico da sempre Daniele Testa…con lui ascolta tanta musica, compone melodie per i suoi testi (“Distanzeâ€) e lo asseconda nei suoi sogni anche se questi si chiamano DT Production. Durante gli anni universitari Silvia Arcidiacono studia e collabora con Isabella Daidone, con lei partecipa a concorsi architettonici come “Un’idea giovane per la Palermo vecchia 2008†e al concorso internazionale di idee “Progettare e realizzare per tutti 2007 “Lo spirito di stellaâ€, partecipano insieme a più mostre che trattano la rivalutazione del fiume Oreto, e grazie al progetto del “Portapane di Monreale†arriva anche la prima pubblicazione sulla rivista “Salvare Palermo†e su “Packagin Observerâ€. L’università , è un luogo di scoperte, di ricerche, la sua attività di studio più costruttiva e più bella è stato lo stage di architettura presso lo studio Culotta … per gli insegnamenti che sono riusciti a trasmettere, facendo accrescere ancor di più in Silvia l’amore per l’architettura.La sua vita di adesso, “il suo mondo†Silvia Arcidiacono ce lo sintetizza così: “Amo prima di tutto la libertà (nel rispetto di se stessi e degli altri), credo che i sogni si possono avverare (basta essere tenaci ed impegnarsi), detesto la violenza e i pregiudizi di ogni genere (la persona più diversa è da te e più ha un mondo da raccontarti), il finto buonismo, le imposizioni (ho quasi sempre scelto io della mia vita), credo in Dio, nell’amore eterno e nell’amicizia (chi fa parte un solo istante del mio cuore, starà li in eterno anche se non lo saprà mai).†â€Vorrei vivere un paio di vite, per riuscire a fare tutto quello che sogno,ad esempio per progettare, la scuola dove si progetterà , l’arte di progettare il futuro seguendo l’importanza della bellezza della realtà , attraverso l’architettura, la musica, i dipinti o semplicemente tramite la mente seguendo il cuore!…ma visto che per ora non mi è concesso, cerco di vivere ogni giorno, vivendo al massimo, sempre!……e seguendo ciò che richiede l’intelletto con passione e sincerità !â€