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Yellow babel Supercar

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Gli YELLOW BABEL SUPERCAR nascono in realtà 5 lunghissimi anni fa dalle ceneri dei "the White Widow" e dei "mode". In principio furono THE HALFORDS, 4 liceali agli sgoccioli, tutti provienti dal grunge e dal punk anni '90, decidono che è finito il tempo dei giardini e delle parole e che è ora di cominciare con i fatti. Questo è il periodo di "lights off", "it's only" e "leaving MC", scritte pensando al passaggio dagli anni di liceo a Macerata e dai giardini all'università e magari un'altra città, sono canzoni di chiusura. Dopo un periodo piuttosto statico e delirante, un'eclissi di idee, poche scimmie, ma con finalmente una formazione statica e sensata, la ideo-band inizia a suonare e a produrre qualcosa di sensato e continuativo, ecco che sono nate "Jesus was wrong", "idiot box" e "BO.SI.ME.CA.". Ficoso! (verrebbe da dire) ma non è così. Infatti la band, dopo casini a non finire, lascia (o perde) per strada Fantomas (the voice o meglio 'lu vociò'), indaffaratissimo nella sua vita e confuso nei suoi incroci esistenziali. In questo momento di crisi vengono fuori canzoni veloci, rozze e dirette come "grotesque" e "just a man". Ad ogni modo, dei primi Halfords gira un EP, dal titolo Schools' Street, registrato live il 12 luglio 2007 durante una jam session al "Galileo Studios", l'EP contiene 9 pezzi quasi improvvisati e non è stato mai pubblicato. Dopo svariati provini, risse e bottiglie vuote, rispolverano dal passato una vecchia conoscenza, Kay, ex degli "stupefacenti", la quale, nonostante abbia avuto un passato da "quasi-halfords", per questioni di scelte e priorità rimane una "quasi-halfords". A questo punto tutto sembrava crollare su se stesso, chi si è rifugiato a Barcelona, chi ha tentato una nuova esperienza, chi ha cambiato vita, chi ha provato con il teatro...era la disperazione, di materiale ce ne era a bizzeffe, ma mancava un pezzo del gruppo e quindi non si poteva fare un cazzo. Rik non scriveva più testi ne musiche, Grappolo spaccava bacchette manco fossero stuzzicadenti usati, Saìd era in crisi mistica, da il peggio di sè come musicista e come persona, smerdando anche l'amicizia e viene allontanato (forse in ritardo)...se ne va un membro fondatore, insomma, si tocca il fondo. Oramai ci si era rassegnati ai bei ricordi, ma camminando "per strada", grappolo e rik e hanno scovato Fantomas che vagava perso nell'oblìo delle incertezze e delle mezze verità. Accattato "l'essere" dalla strada, dopo qualche settimana riabilitativa sono riusciti a farlo tornare voce, seconda chitarra e compagno di merenda. Si riparte a razzo con entusiasmo alle stelle, ma spunta un altro problemone: bisogna cambiare nome. THE HALFORDS è occupato in mille modi differenti...gruppi musicali, gruppi nazisti, case discografiche, negozi di fai da te, squadre di ciclismo, club di cucito, di tutto... Abbiamo superato tutto, supereremo anche questo, avremo il nostro nome. Nascono così gli YELLOW BABEL SUPERCAR. La band, ora di 3 elementi, riesce a garantire e a dare quello che il gruppo ha sempre voluto garantire e dare, ma che non si è mai riuscito ad ottenere in 4. Insomma, era marzo, era freddo, era brutto....ora è maggio, è caldo, è ora. Cazzeggi a parte, attualmente la band sta lavorando ad un progetto capace di riassumere in CD 5 anni di non-senso (causa perdite di tempo dovute ad incidenti di percorso già descritti). Questo progetto con ogni probabilità vedrà la luce entro luglio 2010 e sarà sottoforma di bootleg, contenente 4 dischi, "Schools' Street LIVE!!" il primo EP registrato live, "Radical Sick" secondo EP di inediti e l'omonimo "Yellow Babel Supercar" ultimo EP di inediti (contenente forse un paio di cover) e infine un DVD di spezzoni, esibizioni e videoclip presi dal 2005 ad oggi, il tutto con l'aggiunta di un libretto contenente testi, notizie e cronostoria. Staremo a vedere.

My Interests

Music:

Member Since: 13/07/2007
Band Website: [email protected]
Band Members:
ALESSANDRO_vocal, guitars, piano

RIK _guitars, sounds and effects

GRAPPOLO _drums and percussions

Influences: Afterhours, the Beatles, the Libertines, the Lemonheads, the Stone Roses, Sonic Youth, Marlene Kuntz.

Type of Label: Unsigned

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Quel LIVE maledetto...

Quello fu un LIVE non voluto. Quello fu un LIVE che ha portato a un EP che odiamo, ma che per ora è quello che abbiamo. Quella fu una settimana importante...adesso è ora di spolverarla. Poesia a parte...
Posted by on Sat, 02 May 2009 19:26:00 GMT